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Domus de janas di Pedredu

Si tratta di una serie di ipogei ubicati a gruppi di 2 o 3 in punti diversi che fanno tutti parte della stessa necropoli. Scavate su affioramenti granitici, una buona parte degli ipogei si trova all’interno di una azienda agricola. Quella più agibile si affaccia sul Lago di Coghinas, in uno scenario meraviglioso. Nella sua anticella è scolpita una particolare porticina con al di sopra un architrave in rilievo che dà accesso ad una cella più grande nella cui parete sono scolpite due nicchie rettangolari affiancate, una leggermente più grande dell’altra.

Nuraghe Intro ‘e Serra

Il nuraghe, probabilmente di tipo complesso, è situato su un affioramento roccioso granitico. Tra i cumuli di pietre di crollo emerge la torre principale nel punto più alto dove l’ingresso è sormontato da un architrave nudo (privo della muratura sovrastante).
L’ingresso, rimasto a cielo aperto, presenta la nicchia a destra intatta e a sinistra il vano scala totalmente crollato ma percorribile fino al piano superiore dal quale si può scorgere l’interno della tholos. Sono ancora visibili due nicchie laterali e il materiale di crollo avvenuto all’interno.
Dall’esterno, nel lato esposto a nord-est si accede a un doppio vano parzialmente interrato che probabilmente si collegava alla torre centrale nella parte inferiore che attualmente è sotto terra. Da rimarcare è la sua prossimità alla Tomba di Giganti di Malacarruca detta anche Sa Pinnettedda; circostanza che lascia pensare al fatto che il Nuraghe fosse contornato da un vasto villaggio.
Dalla sua cima si può ammirare il paesaggio circostante che comprende tutto il territorio di Alà dei Sardi, Oschiri, Pattada e Buddusò.

Nuraghe Intro ‘e Serra

Il nuraghe, probabilmente di tipo complesso, è situato su un affioramento roccioso granitico. Tra i cumuli di pietre di crollo emerge la torre principale nel punto più alto dove l’ingresso è sormontato da un architrave nudo (privo della muratura sovrastante).
L’ingresso, rimasto a cielo aperto, presenta la nicchia a destra intatta e a sinistra il vano scala totalmente crollato ma percorribile fino al piano superiore dal quale si può scorgere l’interno della tholos. Sono ancora visibili due nicchie laterali e il materiale di crollo avvenuto all’interno.
Dall’esterno, nel lato esposto a nord-est si accede a un doppio vano parzialmente interrato che probabilmente si collegava alla torre centrale nella parte inferiore che attualmente è sotto terra. Da rimarcare è la sua prossimità alla Tomba di Giganti di Malacarruca detta anche Sa Pinnettedda; circostanza che lascia pensare al fatto che il Nuraghe fosse contornato da un vasto villaggio.
Dalla sua cima si può ammirare il paesaggio circostante che comprende tutto il territorio di Alà dei Sardi, Oschiri, Pattada e Buddusò.

Nuraghe Intro ‘e Serra

Il nuraghe, probabilmente di tipo complesso, è situato su un affioramento roccioso granitico. Tra i cumuli di pietre di crollo emerge la torre principale nel punto più alto dove l’ingresso è sormontato da un architrave nudo (privo della muratura sovrastante).
L’ingresso, rimasto a cielo aperto, presenta la nicchia a destra intatta e a sinistra il vano scala totalmente crollato ma percorribile fino al piano superiore dal quale si può scorgere l’interno della tholos. Sono ancora visibili due nicchie laterali e il materiale di crollo avvenuto all’interno.
Dall’esterno, nel lato esposto a nord-est si accede a un doppio vano parzialmente interrato che probabilmente si collegava alla torre centrale nella parte inferiore che attualmente è sotto terra. Da rimarcare è la sua prossimità alla Tomba di Giganti di Malacarruca detta anche Sa Pinnettedda; circostanza che lascia pensare al fatto che il Nuraghe fosse contornato da un vasto villaggio.
Dalla sua cima si può ammirare il paesaggio circostante che comprende tutto il territorio di Alà dei Sardi, Oschiri, Pattada e Buddusò.

Nuraghe Intro ‘e Serra

Il nuraghe, probabilmente di tipo complesso, è situato su un affioramento roccioso granitico. Tra i cumuli di pietre di crollo emerge la torre principale nel punto più alto dove l’ingresso è sormontato da un architrave nudo (privo della muratura sovrastante).
L’ingresso, rimasto a cielo aperto, presenta la nicchia a destra intatta e a sinistra il vano scala totalmente crollato ma percorribile fino al piano superiore dal quale si può scorgere l’interno della tholos. Sono ancora visibili due nicchie laterali e il materiale di crollo avvenuto all’interno.
Dall’esterno, nel lato esposto a nord-est si accede a un doppio vano parzialmente interrato che probabilmente si collegava alla torre centrale nella parte inferiore che attualmente è sotto terra. Da rimarcare è la sua prossimità alla Tomba di Giganti di Malacarruca detta anche Sa Pinnettedda; circostanza che lascia pensare al fatto che il Nuraghe fosse contornato da un vasto villaggio.
Dalla sua cima si può ammirare il paesaggio circostante che comprende tutto il territorio di Alà dei Sardi, Oschiri, Pattada e Buddusò.

Nuraghe Intro ‘e Serra

Il nuraghe, probabilmente di tipo complesso, è situato su un affioramento roccioso granitico. Tra i cumuli di pietre di crollo emerge la torre principale nel punto più alto dove l’ingresso è sormontato da un architrave nudo (privo della muratura sovrastante).
L’ingresso, rimasto a cielo aperto, presenta la nicchia a destra intatta e a sinistra il vano scala totalmente crollato ma percorribile fino al piano superiore dal quale si può scorgere l’interno della tholos. Sono ancora visibili due nicchie laterali e il materiale di crollo avvenuto all’interno.
Dall’esterno, nel lato esposto a nord-est si accede a un doppio vano parzialmente interrato che probabilmente si collegava alla torre centrale nella parte inferiore che attualmente è sotto terra. Da rimarcare è la sua prossimità alla Tomba di Giganti di Malacarruca detta anche Sa Pinnettedda; circostanza che lascia pensare al fatto che il Nuraghe fosse contornato da un vasto villaggio.
Dalla sua cima si può ammirare il paesaggio circostante che comprende tutto il territorio di Alà dei Sardi, Oschiri, Pattada e Buddusò.

Nuraghe Intro ‘e Serra

Il nuraghe, probabilmente di tipo complesso, è situato su un affioramento roccioso granitico. Tra i cumuli di pietre di crollo emerge la torre principale nel punto più alto dove l’ingresso è sormontato da un architrave nudo (privo della muratura sovrastante).
L’ingresso, rimasto a cielo aperto, presenta la nicchia a destra intatta e a sinistra il vano scala totalmente crollato ma percorribile fino al piano superiore dal quale si può scorgere l’interno della tholos. Sono ancora visibili due nicchie laterali e il materiale di crollo avvenuto all’interno.
Dall’esterno, nel lato esposto a nord-est si accede a un doppio vano parzialmente interrato che probabilmente si collegava alla torre centrale nella parte inferiore che attualmente è sotto terra. Da rimarcare è la sua prossimità alla Tomba di Giganti di Malacarruca detta anche Sa Pinnettedda; circostanza che lascia pensare al fatto che il Nuraghe fosse contornato da un vasto villaggio.
Dalla sua cima si può ammirare il paesaggio circostante che comprende tutto il territorio di Alà dei Sardi, Oschiri, Pattada e Buddusò.

Nuraghe Intro ‘e Serra

Il nuraghe, probabilmente di tipo complesso, è situato su un affioramento roccioso granitico. Tra i cumuli di pietre di crollo emerge la torre principale nel punto più alto dove l’ingresso è sormontato da un architrave nudo (privo della muratura sovrastante).
L’ingresso, rimasto a cielo aperto, presenta la nicchia a destra intatta e a sinistra il vano scala totalmente crollato ma percorribile fino al piano superiore dal quale si può scorgere l’interno della tholos. Sono ancora visibili due nicchie laterali e il materiale di crollo avvenuto all’interno.
Dall’esterno, nel lato esposto a nord-est si accede a un doppio vano parzialmente interrato che probabilmente si collegava alla torre centrale nella parte inferiore che attualmente è sotto terra. Da rimarcare è la sua prossimità alla Tomba di Giganti di Malacarruca detta anche Sa Pinnettedda; circostanza che lascia pensare al fatto che il Nuraghe fosse contornato da un vasto villaggio.
Dalla sua cima si può ammirare il paesaggio circostante che comprende tutto il territorio di Alà dei Sardi, Oschiri, Pattada e Buddusò.

Nuraghe Intro ‘e Serra

Il nuraghe, probabilmente di tipo complesso, è situato su un affioramento roccioso granitico. Tra i cumuli di pietre di crollo emerge la torre principale nel punto più alto dove l’ingresso è sormontato da un architrave nudo (privo della muratura sovrastante).
L’ingresso, rimasto a cielo aperto, presenta la nicchia a destra intatta e a sinistra il vano scala totalmente crollato ma percorribile fino al piano superiore dal quale si può scorgere l’interno della tholos. Sono ancora visibili due nicchie laterali e il materiale di crollo avvenuto all’interno.
Dall’esterno, nel lato esposto a nord-est si accede a un doppio vano parzialmente interrato che probabilmente si collegava alla torre centrale nella parte inferiore che attualmente è sotto terra. Da rimarcare è la sua prossimità alla Tomba di Giganti di Malacarruca detta anche Sa Pinnettedda; circostanza che lascia pensare al fatto che il Nuraghe fosse contornato da un vasto villaggio.
Dalla sua cima si può ammirare il paesaggio circostante che comprende tutto il territorio di Alà dei Sardi, Oschiri, Pattada e Buddusò.