Il Corvos, apparentemente monotorre, è invece un nuraghe complesso di cui si conserva ancora in ottimo stato la torre centrale bicroma con il primo livello in calcare ed il secondo in trachite. Varcata la soglia d’ingresso si nota da subito l’insolita scala, antioraria, che parte sul lato sinistro del corridoio; la camera, dotata di tre nicchie e notevolmente interrata conserva integra la tholos alta circa 5 metri. E’ crollato invece il primo piano
#immagini: 163
Il Corvos, apparentemente monotorre, è invece un nuraghe complesso di cui si conserva ancora in ottimo stato la torre centrale bicroma con il primo livello in calcare ed il secondo in trachite. Varcata la soglia d’ingresso si nota da subito l’insolita scala, antioraria, che parte sul lato sinistro del corridoio; la camera, dotata di tre nicchie e notevolmente interrata conserva integra la tholos alta circa 5 metri. E’ crollato invece il primo piano
Il Corvos, apparentemente monotorre, è invece un nuraghe complesso di cui si conserva ancora in ottimo stato la torre centrale bicroma con il primo livello in calcare ed il secondo in trachite. Varcata la soglia d’ingresso si nota da subito l’insolita scala, antioraria, che parte sul lato sinistro del corridoio; la camera, dotata di tre nicchie e notevolmente interrata conserva integra la tholos alta circa 5 metri. E’ crollato invece il primo piano
Il Corvos, apparentemente monotorre, è invece un nuraghe complesso di cui si conserva ancora in ottimo stato la torre centrale bicroma con il primo livello in calcare ed il secondo in trachite. Varcata la soglia d’ingresso si nota da subito l’insolita scala, antioraria, che parte sul lato sinistro del corridoio; la camera, dotata di tre nicchie e notevolmente interrata conserva integra la tholos alta circa 5 metri. E’ crollato invece il primo piano
Il Corvos, apparentemente monotorre, è invece un nuraghe complesso di cui si conserva ancora in ottimo stato la torre centrale bicroma con il primo livello in calcare ed il secondo in trachite. Varcata la soglia d’ingresso si nota da subito l’insolita scala, antioraria, che parte sul lato sinistro del corridoio; la camera, dotata di tre nicchie e notevolmente interrata conserva integra la tholos alta circa 5 metri. E’ crollato invece il primo piano
Il Corvos, apparentemente monotorre, è invece un nuraghe complesso di cui si conserva ancora in ottimo stato la torre centrale bicroma con il primo livello in calcare ed il secondo in trachite. Varcata la soglia d’ingresso si nota da subito l’insolita scala, antioraria, che parte sul lato sinistro del corridoio; la camera, dotata di tre nicchie e notevolmente interrata conserva integra la tholos alta circa 5 metri. E’ crollato invece il primo piano
Il Corvos, apparentemente monotorre, è invece un nuraghe complesso di cui si conserva ancora in ottimo stato la torre centrale bicroma con il primo livello in calcare ed il secondo in trachite. Varcata la soglia d’ingresso si nota da subito l’insolita scala, antioraria, che parte sul lato sinistro del corridoio; la camera, dotata di tre nicchie e notevolmente interrata conserva integra la tholos alta circa 5 metri. E’ crollato invece il primo piano
Il Corvos, apparentemente monotorre, è invece un nuraghe complesso di cui si conserva ancora in ottimo stato la torre centrale bicroma con il primo livello in calcare ed il secondo in trachite. Varcata la soglia d’ingresso si nota da subito l’insolita scala, antioraria, che parte sul lato sinistro del corridoio; la camera, dotata di tre nicchie e notevolmente interrata conserva integra la tholos alta circa 5 metri. E’ crollato invece il primo piano
Il Corvos, apparentemente monotorre, è invece un nuraghe complesso di cui si conserva ancora in ottimo stato la torre centrale bicroma con il primo livello in calcare ed il secondo in trachite. Varcata la soglia d’ingresso si nota da subito l’insolita scala, antioraria, che parte sul lato sinistro del corridoio; la camera, dotata di tre nicchie e notevolmente interrata conserva integra la tholos alta circa 5 metri. E’ crollato invece il primo piano
Piuttosto singolare è un tipo di tomba ricavata all’interno di un masso erratico, che veniva lavorato anche all’esterno in modo da conferirgli il profilo allungato ed arcuato del tumulo di una tomba di giganti; in questi casi manca l’esedra, che però poteva essere realizzata con ortostati, oggi scomparsi. Si conoscono solamente tre esempi di questo tipo: Su Crastu Peltuntu-Giave, Campu LontanuI-Florinas e Sa Figu V-Ittiri.
Si trova nel territorio comunale di Giave (SS).
La tomba venne riutilizzata in epoca nuragica; si tratta, pertanto, di una tomba a prospetto architettonico.
L’ipogeo è scavato in un masso erratico situato alle pendici orientali del costone calcareo nel quale a mezza costa si trova il Dolmen omonimo. Dalla sua posizione esso guarda con ampia vista la piana di Cannalza ove si ergono i nuraghi Manigas 500 metri a Nord, e Nuraghe Figu 850 metri a Nord- Est.
Presenta la caratteristica di essere stato costruito con pietre sia calcaree che di trachite, come il vicino nuraghe Corvos; tuttavia, mentre quest’ultimo presenta una netta separazione fra la parte edificata in calcare e quella in trachite, nel nuraghe Sa Menta le pietre di diversa natura sono mescolate nel paramento murario senza alcun criterio.
Presenta la caratteristica di essere stato costruito con pietre sia calcaree che di trachite, come il vicino nuraghe Corvos; tuttavia, mentre quest’ultimo presenta una netta separazione fra la parte edificata in calcare e quella in trachite, nel nuraghe Sa Menta le pietre di diversa natura sono mescolate nel paramento murario senza alcun criterio.