La necropoli comprende 18 domus de janas, tutte pluricellulari sino a 12 vani, riccamente adornate da lesene, pannelli, false porte, protomi taurine, chevron e altri motivi spiraliformi o a denti di lupo.
Sette tombe riproducono le abitazioni prenuragiche: tetti a singola o doppia falda, orizzontale o spiovente, con o senza travi centrali e travetti laterali, sorretti o meno da pilastri, tutti scolpiti nella roccia. Una ha prospetto architettonico con la stele centinata scolpita
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La necropoli comprende 18 domus de janas, tutte pluricellulari sino a 12 vani, riccamente adornate da lesene, pannelli, false porte, protomi taurine, chevron e altri motivi spiraliformi o a denti di lupo.
Sette tombe riproducono le abitazioni prenuragiche: tetti a singola o doppia falda, orizzontale o spiovente, con o senza travi centrali e travetti laterali, sorretti o meno da pilastri, tutti scolpiti nella roccia. Una ha prospetto architettonico con la stele centinata scolpita
La ben nota necropoli di Noeddale si localizza presso il margine occidentale di una sella che degrada con notevole dislivello a ovest, sulla vallata di Sae. È costituita da sei ipogei, tre dei quali scavati su un affioramento calcareo lievemente inclinato, uno su una bassa parete sottostante, e altri due su fronte di roccia più alta. Due ipogei sono preceduti da brevi dromoi.
La ben nota necropoli di Noeddale si localizza presso il margine occidentale di una sella che degrada con notevole dislivello a ovest, sulla vallata di Sae. È costituita da sei ipogei, tre dei quali scavati su un affioramento calcareo lievemente inclinato, uno su una bassa parete sottostante, e altri due su fronte di roccia più alta. Due ipogei sono preceduti da brevi dromoi.
Nel quadro vasto e articolato dell’architettura ipogeica isolana, infatti, le maestose necropoli di Mesu ‘e Montes, S’Adde ‘e Asile, S’Isterridolzu, Noeddale, Su Littu, e la Tomba di Littos Longos hanno apportato dati estremamente significativi per la conoscenza del fenomeno dell’ipogeismo. L’ingresso è caratterizzato da un lungo dromos scavato nel calcare. All’interno protomi taurine e altre decorazioni scolpite.
Nel quadro vasto e articolato dell’architettura ipogeica isolana, infatti, le maestose necropoli di Mesu ‘e Montes, S’Adde ‘e Asile, S’Isterridolzu, Noeddale, Su Littu, e la Tomba di Littos Longos hanno apportato dati estremamente significativi per la conoscenza del fenomeno dell’ipogeismo. L’ingresso è caratterizzato da un lungo dromos scavato nel calcare. All’interno protomi taurine e altre decorazioni scolpite.
La necropoli, situata lungo le pendici meridionali del Monte Corona ‘e Teula è formata da 11 domus de janas che si caratterizzano per la complessità degli impianti planimetrici e per gli schemi decorativi.
La tomba delle clessidre comprende invece 10 ambienti, le pareti presentano dei motivi geometrici a rilievo.
La necropoli, situata lungo le pendici meridionali del Monte Corona ‘e Teula è formata da 11 domus de janas che si caratterizzano per la complessità degli impianti planimetrici e per gli schemi decorativi.
La tomba delle clessidre comprende invece 10 ambienti, le pareti presentano dei motivi geometrici a rilievo.
Luogo di rara bellezza. L”insieme, di particolare suggestione, comprende un nuraghe complesso con annesso villaggio, una grotta con due ingressi, due tombe di giganti e due nuraghi monotorri.
Domus de Janas monocellulare scavata nel granito
Domus de Janas monocellulare scavata nel granito
Domus de Janas monocellulare scavata nel granito