Il nuraghe è di tipo complesso, costituito da un bastione pentalobato che racchiude la torre originaria e un cortile. Il mastio, di pianta circolare (m 13 di diametro esterno), si conserva per un’altezza massima residua di oltre 12 metri. Il paramento murario esterno, è costituito da blocchi di trachite di medie dimensioni, disposti a filari orizzontali. Ingombro di pietrame nella camera inferiore, mostra dell’interno solamente la linea delle pareti del corridoio del piano superiore, disposto in modo trasversale rispetto alla scala elicoidale – ostruita anch’essa – che si dipartiva dal piano terra.
#immagini: 104
Il nuraghe è di tipo complesso, costituito da un bastione pentalobato che racchiude la torre originaria e un cortile. Il mastio, di pianta circolare (m 13 di diametro esterno), si conserva per un’altezza massima residua di oltre 12 metri. Il paramento murario esterno, è costituito da blocchi di trachite di medie dimensioni, disposti a filari orizzontali. Ingombro di pietrame nella camera inferiore, mostra dell’interno solamente la linea delle pareti del corridoio del piano superiore, disposto in modo trasversale rispetto alla scala elicoidale – ostruita anch’essa – che si dipartiva dal piano terra.
Il nuraghe è di tipo complesso, costituito da un bastione pentalobato che racchiude la torre originaria e un cortile. Il mastio, di pianta circolare (m 13 di diametro esterno), si conserva per un’altezza massima residua di oltre 12 metri. Il paramento murario esterno, è costituito da blocchi di trachite di medie dimensioni, disposti a filari orizzontali. Ingombro di pietrame nella camera inferiore, mostra dell’interno solamente la linea delle pareti del corridoio del piano superiore, disposto in modo trasversale rispetto alla scala elicoidale – ostruita anch’essa – che si dipartiva dal piano terra.
Alla zona archeologica si arriva percorrendo un astrada di penetrazione agraria che parte dalla Via Cimitero, proseguendo dritti all”incrocio in località Gedilis e oltrepassando il pianoro di Pranu Corongiu fino alla strada vicinale destra.
L”area rivestì certamente, nel passato, un ruolo di spicco per quanto riguarda le manifestazioni religiose; sono infatti ben dieci i menhir ritrovati nella valle e associati ai contesti funerari di Pranu Corongiu
Si caratterizzano per la presenza dei classici petroglifi generalmente identificati come “il capovolto” e il “pugnale bipenne”
Si caratterizzano per la presenza dei classici petroglifi generalmente identificati come “il capovolto” e il “pugnale bipenne”
Probabile tombe dei giganti dolmenica totalmente diroccata
Probabile tombe dei giganti dolmenica totalmente diroccata