Uno dei numerosissimi dolmen presenti nel territorio sardo. I dolmen (dal bretone tol-men, tavola di pietra), sono monumenti funerari eretti presumibilmente nel corso del neolitico recente e l’eneolitico antico (3400-2700 a.C.)
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La piccola domus è inserita nell’omonima area archeologica che comprende anche un nuraghe
La piccola domus è inserita nell’omonima area archeologica che comprende anche un nuraghe
Domus monocamera con corridoio dolmeico aggiunto in un secondo periodo in modo da ricavare un’altra tomba. I monumenti sono daatabili tra il III e il II millennio a.C.
Domus monocamera con corridoio dolmeico aggiunto in un secondo periodo in modo da ricavare un’altra tomba. I monumenti sono daatabili tra il III e il II millennio a.C.
L”area comprende un dolmen, una domus de janas e resti di circolo megalitico.
Area particolare contraddistinta dal recinto megalitico all’interno del quale è situato il dolmen. A circo 20 m dal dolmen si trova la Domus de Janas monocamera con corridoio dolmenico, aggiunto in un secondo periodo in modo da ricavare un’altra tomba. Databili tra il III e il II millennio a.C. dal Cartello del Comune
il nuraghe di San Pantaleo prende il nome di una chiesa che si trovava in zona. Posto su di un piccolo promontorio è situato sulla riva destra del Riu Mannu di Ozieri. Dall’aspetto curioso, il suo stato di conservazione è pessimo; l’architrave è spezzato ed il monumento tutto è in pieno stato di degrado e abbandono. Erano presenti due ingressi (uno è crollato) e diverse pietre sacrificali. La particolarità di questo Nuraghe è che la tholos, perfettamente intatta, è stata costruita con massi scuri formati da agglomerati di conchiglie fossili. Una rarità, poichè in zona non vi è traccia di questo tipo di materiale.
il nuraghe di San Pantaleo prende il nome di una chiesa che si trovava in zona. Posto su di un piccolo promontorio è situato sulla riva destra del Riu Mannu di Ozieri. Dall’aspetto curioso, il suo stato di conservazione è pessimo; l’architrave è spezzato ed il monumento tutto è in pieno stato di degrado e abbandono. Erano presenti due ingressi (uno è crollato) e diverse pietre sacrificali. La particolarità di questo Nuraghe è che la tholos, perfettamente intatta, è stata costruita con massi scuri formati da agglomerati di conchiglie fossili. Una rarità, poichè in zona non vi è traccia di questo tipo di materiale.
il nuraghe di San Pantaleo prende il nome di una chiesa che si trovava in zona. Posto su di un piccolo promontorio è situato sulla riva destra del Riu Mannu di Ozieri. Dall’aspetto curioso, il suo stato di conservazione è pessimo; l’architrave è spezzato ed il monumento tutto è in pieno stato di degrado e abbandono. Erano presenti due ingressi (uno è crollato) e diverse pietre sacrificali. La particolarità di questo Nuraghe è che la tholos, perfettamente intatta, è stata costruita con massi scuri formati da agglomerati di conchiglie fossili. Una rarità, poichè in zona non vi è traccia di questo tipo di materiale.
il nuraghe di San Pantaleo prende il nome di una chiesa che si trovava in zona. Posto su di un piccolo promontorio è situato sulla riva destra del Riu Mannu di Ozieri. Dall’aspetto curioso, il suo stato di conservazione è pessimo; l’architrave è spezzato ed il monumento tutto è in pieno stato di degrado e abbandono. Erano presenti due ingressi (uno è crollato) e diverse pietre sacrificali. La particolarità di questo Nuraghe è che la tholos, perfettamente intatta, è stata costruita con massi scuri formati da agglomerati di conchiglie fossili. Una rarità, poichè in zona non vi è traccia di questo tipo di materiale.
il nuraghe di San Pantaleo prende il nome di una chiesa che si trovava in zona. Posto su di un piccolo promontorio è situato sulla riva destra del Riu Mannu di Ozieri. Dall’aspetto curioso, il suo stato di conservazione è pessimo; l’architrave è spezzato ed il monumento tutto è in pieno stato di degrado e abbandono. Erano presenti due ingressi (uno è crollato) e diverse pietre sacrificali. La particolarità di questo Nuraghe è che la tholos, perfettamente intatta, è stata costruita con massi scuri formati da agglomerati di conchiglie fossili. Una rarità, poichè in zona non vi è traccia di questo tipo di materiale.
il nuraghe di San Pantaleo prende il nome di una chiesa che si trovava in zona. Posto su di un piccolo promontorio è situato sulla riva destra del Riu Mannu di Ozieri. Dall’aspetto curioso, il suo stato di conservazione è pessimo; l’architrave è spezzato ed il monumento tutto è in pieno stato di degrado e abbandono. Erano presenti due ingressi (uno è crollato) e diverse pietre sacrificali. La particolarità di questo Nuraghe è che la tholos, perfettamente intatta, è stata costruita con massi scuri formati da agglomerati di conchiglie fossili. Una rarità, poichè in zona non vi è traccia di questo tipo di materiale.