Questa tomba dei giganti dolmenica è facilmente visitabile perché posta di fianco alla strada e vicina al più ampio complesso Aidu
Prov: Sassari
Autore: Billy Willy Valanga Mariani
Codice Geo: NUR14582
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#immagini: 3939
Questa tomba dei giganti dolmenica è facilmente visitabile perché posta di fianco alla strada e vicina al più ampio complesso Aidu
Questa tomba dei giganti dolmenica è facilmente visitabile perché posta di fianco alla strada e vicina al più ampio complesso Aidu
Questa maestosa sepoltura isodoma in blocchi di basalto é inclusa in un area archeologica che comprende un dolmen ed un nuraghe a poche decine di metri l’uno dall’altro.
La si trova a lato del rio Furrighesu all’uscita del paese in direzione Bosa.
Quasi interamente coperta dai rovi, rivela comunque la sua maestosità, soprattutto nella dimensione del corrodoio a sezione ogivale.
Questa maestosa sepoltura isodoma in blocchi di basalto é inclusa in un area archeologica che comprende un dolmen ed un nuraghe a poche decine di metri l’uno dall’altro.
La si trova a lato del rio Furrighesu all’uscita del paese in direzione Bosa.
Quasi interamente coperta dai rovi, rivela comunque la sua maestosità, soprattutto nella dimensione del corrodoio a sezione ogivale.
Questa maestosa sepoltura isodoma in blocchi di basalto é inclusa in un area archeologica che comprende un dolmen ed un nuraghe a poche decine di metri l’uno dall’altro.
La si trova a lato del rio Furrighesu all’uscita del paese in direzione Bosa.
Quasi interamente coperta dai rovi, rivela comunque la sua maestosità, soprattutto nella dimensione del corrodoio a sezione ogivale.
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La si trova a lato del rio Furrighesu all’uscita del paese in direzione Bosa.
Quasi interamente coperta dai rovi, rivela comunque la sua maestosità, soprattutto nella dimensione del corrodoio a sezione ogivale.
Questa maestosa sepoltura isodoma in blocchi di basalto é inclusa in un area archeologica che comprende un dolmen ed un nuraghe a poche decine di metri l’uno dall’altro.
La si trova a lato del rio Furrighesu all’uscita del paese in direzione Bosa.
Quasi interamente coperta dai rovi, rivela comunque la sua maestosità, soprattutto nella dimensione del corrodoio a sezione ogivale.
Questa maestosa sepoltura isodoma in blocchi di basalto é inclusa in un area archeologica che comprende un dolmen ed un nuraghe a poche decine di metri l’uno dall’altro.
La si trova a lato del rio Furrighesu all’uscita del paese in direzione Bosa.
Quasi interamente coperta dai rovi, rivela comunque la sua maestosità, soprattutto nella dimensione del corrodoio a sezione ogivale.
Questa maestosa sepoltura isodoma in blocchi di basalto é inclusa in un area archeologica che comprende un dolmen ed un nuraghe a poche decine di metri l’uno dall’altro.
La si trova a lato del rio Furrighesu all’uscita del paese in direzione Bosa.
Quasi interamente coperta dai rovi, rivela comunque la sua maestosità, soprattutto nella dimensione del corrodoio a sezione ogivale.
Tomba dei Giganti venuta alla luce dopo un vasto incendio nel 1998, scoperta dal Sig. Domenico Cadeddu in località Beghe Gallus, Carbonia. La tomba è realizzata con blocchi di scisto grezzo, si evidenziano l’esedra di circa 7mt, il corridoio largo 2.5mt per una lunghezza di 5mt. Purtroppo maggior parte dei blocchi appartenenti sono ancora dispersi tra la vegetazione e si presume che molti siano stati utilizzati per la realizzazione dei Medau circostanti. Facciamo presente che tutta la zona circostante era ricca di circoli megalitici, laccus rettangolari di grosse dimensioni sorgenti e bacini d’acqua, ormai tutti distrutti o sotterrati.Marina Olla e Manlio Rubiu
Tomba dei Giganti venuta alla luce dopo un vasto incendio nel 1998, scoperta dal Sig. Domenico Cadeddu in località Beghe Gallus, Carbonia. La tomba è realizzata con blocchi di scisto grezzo, si evidenziano l’esedra di circa 7mt, il corridoio largo 2.5mt per una lunghezza di 5mt. Purtroppo maggior parte dei blocchi appartenenti sono ancora dispersi tra la vegetazione e si presume che molti siano stati utilizzati per la realizzazione dei Medau circostanti. Facciamo presente che tutta la zona circostante era ricca di circoli megalitici, laccus rettangolari di grosse dimensioni sorgenti e bacini d’acqua, ormai tutti distrutti o sotterrati.Marina Olla e Manlio Rubiu
Tomba dei Giganti venuta alla luce dopo un vasto incendio nel 1998, scoperta dal Sig. Domenico Cadeddu in località Beghe Gallus, Carbonia. La tomba è realizzata con blocchi di scisto grezzo, si evidenziano l’esedra di circa 7mt, il corridoio largo 2.5mt per una lunghezza di 5mt. Purtroppo maggior parte dei blocchi appartenenti sono ancora dispersi tra la vegetazione e si presume che molti siano stati utilizzati per la realizzazione dei Medau circostanti. Facciamo presente che tutta la zona circostante era ricca di circoli megalitici, laccus rettangolari di grosse dimensioni sorgenti e bacini d’acqua, ormai tutti distrutti o sotterrati.Marina Olla e Manlio Rubiu