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Tomba dei Giganti Cucumeu

Gli olivastri cresciuti nel corridoio tombale stanno demolendo ciò che rimane. Gli apporti di frasche, fogliame e sedimenti eolici hanno coperto le cavità.
Sulla parte anteriore di questa TdG qualcuno aveva realizzato una sorta di capanna utilizzando parte dei conci dell’esedra.
Oggi, comunque, a causa degli arbusti spinosi la tomba non è neanche facilmente raggiungibile.

Tomba dei Giganti Cucumeu

Gli olivastri cresciuti nel corridoio tombale stanno demolendo ciò che rimane. Gli apporti di frasche, fogliame e sedimenti eolici hanno coperto le cavità.
Sulla parte anteriore di questa TdG qualcuno aveva realizzato una sorta di capanna utilizzando parte dei conci dell’esedra.
Oggi, comunque, a causa degli arbusti spinosi la tomba non è neanche facilmente raggiungibile.

Comune:
Prov:
Autore:
Codice Geo: NUR21133
> Scheda Geoportale
Tomba dei Giganti Cucumeu

Gli olivastri cresciuti nel corridoio tombale stanno demolendo ciò che rimane. Gli apporti di frasche, fogliame e sedimenti eolici hanno coperto le cavità.
Sulla parte anteriore di questa TdG qualcuno aveva realizzato una sorta di capanna utilizzando parte dei conci dell’esedra.
Oggi, comunque, a causa degli arbusti spinosi la tomba non è neanche facilmente raggiungibile.

Tomba dei Giganti Cucumeu

Gli olivastri cresciuti nel corridoio tombale stanno demolendo ciò che rimane. Gli apporti di frasche, fogliame e sedimenti eolici hanno coperto le cavità.
Sulla parte anteriore di questa TdG qualcuno aveva realizzato una sorta di capanna utilizzando parte dei conci dell’esedra.
Oggi, comunque, a causa degli arbusti spinosi la tomba non è neanche facilmente raggiungibile.

Tomba dei Giganti Cucumeu

Gli olivastri cresciuti nel corridoio tombale stanno demolendo ciò che rimane. Gli apporti di frasche, fogliame e sedimenti eolici hanno coperto le cavità.
Sulla parte anteriore di questa TdG qualcuno aveva realizzato una sorta di capanna utilizzando parte dei conci dell’esedra.
Oggi, comunque, a causa degli arbusti spinosi la tomba non è neanche facilmente raggiungibile.

Tomba di giganti di Malacarruca

E’ detta anche Sa Pinnettedda e si trova nel comune di Alà dei Sardi.
Le caratteristiche architettoniche della camera la accomunano alle tombe di giganti di S’Ena ‘e Thomes e S’Iscra ‘e Lottoni o S’Ena ‘e Lottoni di Dorgali, in particolare la prima presenta anche un simile restringimento dell’imboccatura della camera sepolcrale, mentre quest’ultima presenta la stessa cista litica nel braccio destro dell’esedra, elemento quest’ultimo riconducibile ai rituali
megalitici.
Le circostanze del rinvenimento e i materiali rinvenuti inquadrano cronologicamente il monumento alla fine della fase II della civiltà nuragica (1500-1200 a.C.), (Wikipedia)

Tomba di giganti di Malacarruca

E’ detta anche Sa Pinnettedda e si trova nel comune di Alà dei Sardi.
Le caratteristiche architettoniche della camera la accomunano alle tombe di giganti di S’Ena ‘e Thomes e S’Iscra ‘e Lottoni o S’Ena ‘e Lottoni di Dorgali, in particolare la prima presenta anche un simile restringimento dell’imboccatura della camera sepolcrale, mentre quest’ultima presenta la stessa cista litica nel braccio destro dell’esedra, elemento quest’ultimo riconducibile ai rituali
megalitici.
Le circostanze del rinvenimento e i materiali rinvenuti inquadrano cronologicamente il monumento alla fine della fase II della civiltà nuragica (1500-1200 a.C.), (Wikipedia)

Tomba di giganti di Malacarruca

E’ detta anche Sa Pinnettedda e si trova nel comune di Alà dei Sardi.
Le caratteristiche architettoniche della camera la accomunano alle tombe di giganti di S’Ena ‘e Thomes e S’Iscra ‘e Lottoni o S’Ena ‘e Lottoni di Dorgali, in particolare la prima presenta anche un simile restringimento dell’imboccatura della camera sepolcrale, mentre quest’ultima presenta la stessa cista litica nel braccio destro dell’esedra, elemento quest’ultimo riconducibile ai rituali
megalitici.
Le circostanze del rinvenimento e i materiali rinvenuti inquadrano cronologicamente il monumento alla fine della fase II della civiltà nuragica (1500-1200 a.C.), (Wikipedia)

Tomba di giganti di Malacarruca

E’ detta anche Sa Pinnettedda e si trova nel comune di Alà dei Sardi.
Le caratteristiche architettoniche della camera la accomunano alle tombe di giganti di S’Ena ‘e Thomes e S’Iscra ‘e Lottoni o S’Ena ‘e Lottoni di Dorgali, in particolare la prima presenta anche un simile restringimento dell’imboccatura della camera sepolcrale, mentre quest’ultima presenta la stessa cista litica nel braccio destro dell’esedra, elemento quest’ultimo riconducibile ai rituali
megalitici.
Le circostanze del rinvenimento e i materiali rinvenuti inquadrano cronologicamente il monumento alla fine della fase II della civiltà nuragica (1500-1200 a.C.), (Wikipedia)

Tomba di giganti di Malacarruca

E’ detta anche Sa Pinnettedda e si trova nel comune di Alà dei Sardi.
Le caratteristiche architettoniche della camera la accomunano alle tombe di giganti di S’Ena ‘e Thomes e S’Iscra ‘e Lottoni o S’Ena ‘e Lottoni di Dorgali, in particolare la prima presenta anche un simile restringimento dell’imboccatura della camera sepolcrale, mentre quest’ultima presenta la stessa cista litica nel braccio destro dell’esedra, elemento quest’ultimo riconducibile ai rituali
megalitici.
Le circostanze del rinvenimento e i materiali rinvenuti inquadrano cronologicamente il monumento alla fine della fase II della civiltà nuragica (1500-1200 a.C.), (Wikipedia)