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Il complesso, uno dei più importanti e meglio conservati della Sardegna nuragica, comprende un villaggio-santuario con circa cento capanne, due tempietti con annessi recinti e due sepolture megalitiche. Il villaggio è costituito da capanne isolate e da aggregati di capanne gravitanti su spazi centrali. Si contano sei raggruppamenti, alcuni dotati di pozzi-cisterna e pozzetti raccordati a condotte per l”acqua. Le capanne, circolari, sono realizzate a secco con filari irregolari

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Il complesso, uno dei più importanti e meglio conservati della Sardegna nuragica, comprende un villaggio-santuario con circa cento capanne, due tempietti con annessi recinti e due sepolture megalitiche. Il villaggio è costituito da capanne isolate e da aggregati di capanne gravitanti su spazi centrali. Si contano sei raggruppamenti, alcuni dotati di pozzi-cisterna e pozzetti raccordati a condotte per l”acqua. Le capanne, circolari, sono realizzate a secco con filari irregolari

Villaggio nuragico Serra Orrios

Il complesso, uno dei più importanti e meglio conservati della Sardegna nuragica, comprende un villaggio-santuario con circa cento capanne, due tempietti con annessi recinti e due sepolture megalitiche. Il villaggio è costituito da capanne isolate e da aggregati di capanne gravitanti su spazi centrali. Si contano sei raggruppamenti, alcuni dotati di pozzi-cisterna e pozzetti raccordati a condotte per l’acqua. Le capanne, circolari, sono realizzate a secco con filari irregolari

Villaggio nuragico Serra Orrios

Il complesso, uno dei più importanti e meglio conservati della Sardegna nuragica, comprende un villaggio-santuario con circa cento capanne, due tempietti con annessi recinti e due sepolture megalitiche. Il villaggio è costituito da capanne isolate e da aggregati di capanne gravitanti su spazi centrali. Si contano sei raggruppamenti, alcuni dotati di pozzi-cisterna e pozzetti raccordati a condotte per l”acqua. Le capanne, circolari, sono realizzate a secco con filari irregolari

Villaggio nuragico Serra Orrios

Il complesso, uno dei più importanti e meglio conservati della Sardegna nuragica, comprende un villaggio-santuario con circa cento capanne, due tempietti con annessi recinti e due sepolture megalitiche. Il villaggio è costituito da capanne isolate e da aggregati di capanne gravitanti su spazi centrali. Si contano sei raggruppamenti, alcuni dotati di pozzi-cisterna e pozzetti raccordati a condotte per l”acqua. Le capanne, circolari, sono realizzate a secco con filari irregolari

Villaggio nuragico Serra Orrios

Il complesso, uno dei più importanti e meglio conservati della Sardegna nuragica, comprende un villaggio-santuario con circa cento capanne, due tempietti con annessi recinti e due sepolture megalitiche. Il villaggio è costituito da capanne isolate e da aggregati di capanne gravitanti su spazi centrali. Si contano sei raggruppamenti, alcuni dotati di pozzi-cisterna e pozzetti raccordati a condotte per l”acqua. Le capanne, circolari, sono realizzate a secco con filari irregolari

Villaggio nuragico Serra Orrios

Il complesso, uno dei più importanti e meglio conservati della Sardegna nuragica, comprende un villaggio-santuario con circa cento capanne, due tempietti con annessi recinti e due sepolture megalitiche. Il villaggio è costituito da capanne isolate e da aggregati di capanne gravitanti su spazi centrali. Si contano sei raggruppamenti, alcuni dotati di pozzi-cisterna e pozzetti raccordati a condotte per l”acqua. Le capanne, circolari, sono realizzate a secco con filari irregolari

Villaggio nuragico Serra Orrios

Il complesso, uno dei più importanti e meglio conservati della Sardegna nuragica, comprende un villaggio-santuario con circa cento capanne, due tempietti con annessi recinti e due sepolture megalitiche. Il villaggio è costituito da capanne isolate e da aggregati di capanne gravitanti su spazi centrali. Si contano sei raggruppamenti, alcuni dotati di pozzi-cisterna e pozzetti raccordati a condotte per l”acqua. Le capanne, circolari, sono realizzate a secco con filari irregolari

Villaggio nuragico Serra Orrios

Il complesso, uno dei più importanti e meglio conservati della Sardegna nuragica, comprende un villaggio-santuario con circa cento capanne, due tempietti con annessi recinti e due sepolture megalitiche. Il villaggio è costituito da capanne isolate e da aggregati di capanne gravitanti su spazi centrali. Si contano sei raggruppamenti, alcuni dotati di pozzi-cisterna e pozzetti raccordati a condotte per l”acqua. Le capanne, circolari, sono realizzate a secco con filari irregolari

Villaggio nuragico Serra Orrios

Il complesso, uno dei più importanti e meglio conservati della Sardegna nuragica, comprende un villaggio-santuario con circa cento capanne, due tempietti con annessi recinti e due sepolture megalitiche. Il villaggio è costituito da capanne isolate e da aggregati di capanne gravitanti su spazi centrali. Si contano sei raggruppamenti, alcuni dotati di pozzi-cisterna e pozzetti raccordati a condotte per l”acqua. Le capanne, circolari, sono realizzate a secco con filari irregolari

Villaggio nuragico Serra Orrios

Il complesso, uno dei più importanti e meglio conservati della Sardegna nuragica, comprende un villaggio-santuario con circa cento capanne, due tempietti con annessi recinti e due sepolture megalitiche. Il villaggio è costituito da capanne isolate e da aggregati di capanne gravitanti su spazi centrali. Si contano sei raggruppamenti, alcuni dotati di pozzi-cisterna e pozzetti raccordati a condotte per l”acqua. Le capanne, circolari, sono realizzate a secco con filari irregolari

Tomba di giganti Su Niu ‘e su Crobu o Sa Corona ‘e Crabi

Costruita con massi di roccia vulcanica (trachite), presenta la struttura integra, con camera rettangolare allungata. Il corpo tombale misura mt 10,20 x 1,25/0,80, mentre l’esedra mt 14,50 di corda x 2,70).
I conci posti di coltello alla base, sono di grandi dimensioni, mentre nella parte superiore si trovano pietre più piccole. La tomba durante gli scavi dell’inizio del secolo scorso condotti dal Taramelli, presentava un’architrave a dentelli ora scomparsa. L’ingresso doveva essere sormontato da una “stele a dentelli” cioè da una pietra incisa con profonde tacche originariamente posta sopra l’architrave della quale un frammento è stato rinvenuto fra il materiale di crollo.Il monumento risulta edificato durante il bronzo Medio II, tra la fine del XV e l’inizio del XIII secolo A.C.. (Comune di Sant’Antioco)