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Complesso archeologico di Monte d’Accoddi

Non esiste relazione diretta, eppure è identico ai coevi templi mesopotamici e incarna il credo ‘orientaleggiante’ di unione tra cielo e terra: le aree sacre in cima a rilievi erano considerate punto d’incontro tra uomo e divinità. Il tempio di monte d’Accoddi , risalente a cinquemila anni fa, è uno ziqqurat unico in Europa per singolarità di tipologie architettoniche. Fu scoperto a metà del XX secolo, scavando un piccolo colle che pareva ‘artificiale’ al centro di una pianura.

Complesso archeologico di Monte d’Accoddi

Non esiste relazione diretta, eppure è identico ai coevi templi mesopotamici e incarna il credo ‘orientaleggiante’ di unione tra cielo e terra: le aree sacre in cima a rilievi erano considerate punto d’incontro tra uomo e divinità. Il tempio di monte d’Accoddi , risalente a cinquemila anni fa, è uno ziqqurat unico in Europa per singolarità di tipologie architettoniche. Fu scoperto a metà del XX secolo, scavando un piccolo colle che pareva ‘artificiale’ al centro di una pianura.

Complesso archeologico di Monte d’Accoddi

Non esiste relazione diretta, eppure è identico ai coevi templi mesopotamici e incarna il credo ‘orientaleggiante’ di unione tra cielo e terra: le aree sacre in cima a rilievi erano considerate punto d’incontro tra uomo e divinità. Il tempio di monte d’Accoddi , risalente a cinquemila anni fa, è uno ziqqurat unico in Europa per singolarità di tipologie architettoniche. Fu scoperto a metà del XX secolo, scavando un piccolo colle che pareva ‘artificiale’ al centro di una pianura.

Complesso archeologico di Monte d’Accoddi

Non esiste relazione diretta, eppure è identico ai coevi templi mesopotamici e incarna il credo ‘orientaleggiante’ di unione tra cielo e terra: le aree sacre in cima a rilievi erano considerate punto d’incontro tra uomo e divinità. Il tempio di monte d’Accoddi , risalente a cinquemila anni fa, è uno ziqqurat unico in Europa per singolarità di tipologie architettoniche. Fu scoperto a metà del XX secolo, scavando un piccolo colle che pareva ‘artificiale’ al centro di una pianura.

Complesso archeologico di Monte d’Accoddi

Non esiste relazione diretta, eppure è identico ai coevi templi mesopotamici e incarna il credo ‘orientaleggiante’ di unione tra cielo e terra: le aree sacre in cima a rilievi erano considerate punto d’incontro tra uomo e divinità. Il tempio di monte d’Accoddi , risalente a cinquemila anni fa, è uno ziqqurat unico in Europa per singolarità di tipologie architettoniche. Fu scoperto a metà del XX secolo, scavando un piccolo colle che pareva ‘artificiale’ al centro di una pianura.

Complesso archeologico di Monte d’Accoddi

Non esiste relazione diretta, eppure è identico ai coevi templi mesopotamici e incarna il credo ‘orientaleggiante’ di unione tra cielo e terra: le aree sacre in cima a rilievi erano considerate punto d’incontro tra uomo e divinità. Il tempio di monte d’Accoddi , risalente a cinquemila anni fa, è uno ziqqurat unico in Europa per singolarità di tipologie architettoniche. Fu scoperto a metà del XX secolo, scavando un piccolo colle che pareva ‘artificiale’ al centro di una pianura.

Complesso archeologico di Monte d’Accoddi

Non esiste relazione diretta, eppure è identico ai coevi templi mesopotamici e incarna il credo ‘orientaleggiante’ di unione tra cielo e terra: le aree sacre in cima a rilievi erano considerate punto d’incontro tra uomo e divinità. Il tempio di monte d’Accoddi , risalente a cinquemila anni fa, è uno ziqqurat unico in Europa per singolarità di tipologie architettoniche. Fu scoperto a metà del XX secolo, scavando un piccolo colle che pareva ‘artificiale’ al centro di una pianura.

Complesso archeologico di Monte d’Accoddi

Non esiste relazione diretta, eppure è identico ai coevi templi mesopotamici e incarna il credo ‘orientaleggiante’ di unione tra cielo e terra: le aree sacre in cima a rilievi erano considerate punto d’incontro tra uomo e divinità. Il tempio di monte d’Accoddi , risalente a cinquemila anni fa, è uno ziqqurat unico in Europa per singolarità di tipologie architettoniche. Fu scoperto a metà del XX secolo, scavando un piccolo colle che pareva ‘artificiale’ al centro di una pianura.

Complesso archeologico di Monte d’Accoddi

Non esiste relazione diretta, eppure è identico ai coevi templi mesopotamici e incarna il credo ‘orientaleggiante’ di unione tra cielo e terra: le aree sacre in cima a rilievi erano considerate punto d’incontro tra uomo e divinità. Il tempio di monte d’Accoddi , risalente a cinquemila anni fa, è uno ziqqurat unico in Europa per singolarità di tipologie architettoniche. Fu scoperto a metà del XX secolo, scavando un piccolo colle che pareva ‘artificiale’ al centro di una pianura.

Dolmen di Serbine

Si tratta di un Dolmen probabilmente di tipo semplice, ma le cattive condizioni di conservazione rendono difficile una lettura planimetrica precisa. Residua un unico ortostato su cui poggia la lastra di copertura sub-quadrangolare inclinata verso l’interno, mentre gli altri ortostati risultano rovesciati all’interno ed all’esterno del monumento. Il materiale utilizzato è il basalto ele misure della camera sono di 280 x100 x 86 cm mentre la lastra di copertura misura 140 x 106 x 50 cm. (Tratto da i Dolmen della Sardegna di R. Cicilloni)

Comune: BORORE
Prov: Nuoro
Autore: Marco Cocco
Codice Geo: NUR6875
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Dolmen di Serbine

Si tratta di un Dolmen probabilmente di tipo semplice, ma le cattive condizioni di conservazione rendono difficile una lettura planimetrica precisa. Residua un unico ortostato su cui poggia la lastra di copertura sub-quadrangolare inclinata verso l’interno, mentre gli altri ortostati risultano rovesciati all’interno ed all’esterno del monumento. Il materiale utilizzato è il basalto ele misure della camera sono di 280 x100 x 86 cm mentre la lastra di copertura misura 140 x 106 x 50 cm. (Tratto da i Dolmen della Sardegna di R. Cicilloni)

Comune: BORORE
Prov: Nuoro
Autore: Marco Cocco
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