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Insediamento nuragico o pre nuragico Su Niu ‘e su Pilloni

“l’eccezionalità del complesso archeologico è data soprattutto dal sistema di fortificazione esterno all’acropoli, che costituisce finora un unicum nella Sardegna preistorica e protostorica: si tratta di un triplice sbarramento ad aggere che si distende in profondità a racchiudere l’acropoli, con conformazione complessiva a ferro di cavallo, lungo i lati occidentale, settentrionale ed orientale, arrestandosi in corrispondenza delle profonde gole e pareti ripidissime che costituiscono, lungo il lato meridionale, formidabile elemento di fortificazione naturale…”(Ferruccio Barreca).

Insediamento nuragico o pre nuragico Su Niu ‘e su Pilloni

“l’eccezionalità del complesso archeologico è data soprattutto dal sistema di fortificazione esterno all’acropoli, che costituisce finora un unicum nella Sardegna preistorica e protostorica: si tratta di un triplice sbarramento ad aggere che si distende in profondità a racchiudere l’acropoli, con conformazione complessiva a ferro di cavallo, lungo i lati occidentale, settentrionale ed orientale, arrestandosi in corrispondenza delle profonde gole e pareti ripidissime che costituiscono, lungo il lato meridionale, formidabile elemento di fortificazione naturale…”(Ferruccio Barreca).

Insediamento nuragico o pre nuragico Su Niu ‘e su Pilloni

“l’eccezionalità del complesso archeologico è data soprattutto dal sistema di fortificazione esterno all’acropoli, che costituisce finora un unicum nella Sardegna preistorica e protostorica: si tratta di un triplice sbarramento ad aggere che si distende in profondità a racchiudere l’acropoli, con conformazione complessiva a ferro di cavallo, lungo i lati occidentale, settentrionale ed orientale, arrestandosi in corrispondenza delle profonde gole e pareti ripidissime che costituiscono, lungo il lato meridionale, formidabile elemento di fortificazione naturale…”(Ferruccio Barreca).

Insediamento nuragico o pre nuragico Su Niu ‘e su Pilloni

“l’eccezionalità del complesso archeologico è data soprattutto dal sistema di fortificazione esterno all’acropoli, che costituisce finora un unicum nella Sardegna preistorica e protostorica: si tratta di un triplice sbarramento ad aggere che si distende in profondità a racchiudere l’acropoli, con conformazione complessiva a ferro di cavallo, lungo i lati occidentale, settentrionale ed orientale, arrestandosi in corrispondenza delle profonde gole e pareti ripidissime che costituiscono, lungo il lato meridionale, formidabile elemento di fortificazione naturale…”(Ferruccio Barreca).

Insediamento nuragico o pre nuragico Su Niu ‘e su Pilloni

“l’eccezionalità del complesso archeologico è data soprattutto dal sistema di fortificazione esterno all’acropoli, che costituisce finora un unicum nella Sardegna preistorica e protostorica: si tratta di un triplice sbarramento ad aggere che si distende in profondità a racchiudere l’acropoli, con conformazione complessiva a ferro di cavallo, lungo i lati occidentale, settentrionale ed orientale, arrestandosi in corrispondenza delle profonde gole e pareti ripidissime che costituiscono, lungo il lato meridionale, formidabile elemento di fortificazione naturale…”(Ferruccio Barreca).

Insediamento nuragico o pre nuragico Su Niu ‘e su Pilloni

“l’eccezionalità del complesso archeologico è data soprattutto dal sistema di fortificazione esterno all’acropoli, che costituisce finora un unicum nella Sardegna preistorica e protostorica: si tratta di un triplice sbarramento ad aggere che si distende in profondità a racchiudere l’acropoli, con conformazione complessiva a ferro di cavallo, lungo i lati occidentale, settentrionale ed orientale, arrestandosi in corrispondenza delle profonde gole e pareti ripidissime che costituiscono, lungo il lato meridionale, formidabile elemento di fortificazione naturale…”(Ferruccio Barreca).

Insediamento nuragico o pre nuragico Su Niu ‘e su Pilloni

“l’eccezionalità del complesso archeologico è data soprattutto dal sistema di fortificazione esterno all’acropoli, che costituisce finora un unicum nella Sardegna preistorica e protostorica: si tratta di un triplice sbarramento ad aggere che si distende in profondità a racchiudere l’acropoli, con conformazione complessiva a ferro di cavallo, lungo i lati occidentale, settentrionale ed orientale, arrestandosi in corrispondenza delle profonde gole e pareti ripidissime che costituiscono, lungo il lato meridionale, formidabile elemento di fortificazione naturale…”(Ferruccio Barreca).

Insediamento nuragico o pre nuragico Su Niu ‘e su Pilloni

“l’eccezionalità del complesso archeologico è data soprattutto dal sistema di fortificazione esterno all’acropoli, che costituisce finora un unicum nella Sardegna preistorica e protostorica: si tratta di un triplice sbarramento ad aggere che si distende in profondità a racchiudere l’acropoli, con conformazione complessiva a ferro di cavallo, lungo i lati occidentale, settentrionale ed orientale, arrestandosi in corrispondenza delle profonde gole e pareti ripidissime che costituiscono, lungo il lato meridionale, formidabile elemento di fortificazione naturale…”(Ferruccio Barreca).

Insediamento nuragico o pre nuragico Su Niu ‘e su Pilloni

“l’eccezionalità del complesso archeologico è data soprattutto dal sistema di fortificazione esterno all’acropoli, che costituisce finora un unicum nella Sardegna preistorica e protostorica: si tratta di un triplice sbarramento ad aggere che si distende in profondità a racchiudere l’acropoli, con conformazione complessiva a ferro di cavallo, lungo i lati occidentale, settentrionale ed orientale, arrestandosi in corrispondenza delle profonde gole e pareti ripidissime che costituiscono, lungo il lato meridionale, formidabile elemento di fortificazione naturale…”(Ferruccio Barreca).

Dolmen Sa Perda ‘e S’Altare o Sa Tanca ‘e sa Marchesa

Il dolmen Sa Perda ‘e S’Altare è il primo dolmen di cui si abbia notizia in Sardegna e fu pubblicato nel 1906 da Taramelli.
È costituito da 7 ortostati di basalto e solo 5 sono tutt’ora nella posizione originale.
La camera funeraria è coperta da un lastrone che ora risulta visibilmente inclinato sul lato destro.
A breve distanza sorgeva l’Allèe Couverte di Sa Tanca ‘e Sa Marchesa, ora demolita da lavori agricoli.
Il suddetto Dolmen era sempre stato attribuito fin dalla sua scoperta al territorio di Birori. Attualmente, invece, a seguito di un’attenta analisi topografica, il monumento appartiene al Comune di Macomer.
Da non confondere con la tomba dei giganti omonima, che si trova nel territorio di Birori e non esattamente nelle vicinanze del dolmen.
(Moravetti)

Dolmen Sa Perda ‘e S’Altare o Sa Tanca ‘e sa Marchesa

Il dolmen Sa Perda ‘e S’Altare è il primo dolmen di cui si abbia notizia in Sardegna e fu pubblicato nel 1906 da Taramelli.
È costituito da 7 ortostati di basalto e solo 5 sono tutt’ora nella posizione originale.
La camera funeraria è coperta da un lastrone che ora risulta visibilmente inclinato sul lato destro.
A breve distanza sorgeva l’Allèe Couverte di Sa Tanca ‘e Sa Marchesa, ora demolita da lavori agricoli.
Il suddetto Dolmen era sempre stato attribuito fin dalla sua scoperta al territorio di Birori. Attualmente, invece, a seguito di un’attenta analisi topografica, il monumento appartiene al Comune di Macomer.
Da non confondere con la tomba dei giganti omonima, che si trova nel territorio di Birori e non esattamente nelle vicinanze del dolmen.
(Moravetti)

Dolmen Sa Perda ‘e S’Altare o Sa Tanca ‘e sa Marchesa

Il dolmen Sa Perda ‘e S’Altare è il primo dolmen di cui si abbia notizia in Sardegna e fu pubblicato nel 1906 da Taramelli.
È costituito da 7 ortostati di basalto e solo 5 sono tutt’ora nella posizione originale.
La camera funeraria è coperta da un lastrone che ora risulta visibilmente inclinato sul lato destro.
A breve distanza sorgeva l’Allèe Couverte di Sa Tanca ‘e Sa Marchesa, ora demolita da lavori agricoli.
Il suddetto Dolmen era sempre stato attribuito fin dalla sua scoperta al territorio di Birori. Attualmente, invece, a seguito di un’attenta analisi topografica, il monumento appartiene al Comune di Macomer.
Da non confondere con la tomba dei giganti omonima, che si trova nel territorio di Birori e non esattamente nelle vicinanze del dolmen.
(Moravetti)