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Insediamenti nuragici a Monte San Priamo

Il “Monte sa Priamo” in questione è una collina lunga circa 2 km e larga circa 350 mt che si sviluppa tra il letto del rio “Cannas” a nord-est ed il rio “Mannu” a sud-ovest. Raggiunge un altitudine massima di mt 144 s.l.m. ed ha una visuale che comprende tutta la valle del “Picocca” dal monte “Acuzzu” sino agli stagni di Colostrai e Feraxi arrivando al monte “Ferru”.
Gli insediamenti sopra ed intorno il “Monte” abbracciano un arco temporale che va dal Neolitico con le due domus de janas, comprende 7 siti di epoca nuragica, un insediamento romano, il santuario ed il villaggio di epoca medievale.

Comune: SAN VITO
Prov: Cagliari
Autore: Archeo Sarrabus
Nuraghe Su Tasuru

Il “Monte sa Priamo” in questione è una collina lunga circa 2 km e larga circa 350 mt che si sviluppa tra il letto del rio “Cannas” a nord-est ed il rio “Mannu” a sud-ovest. Raggiunge un altitudine massima di mt 144 s.l.m. ed ha una visuale che comprende tutta la valle del “Picocca” dal monte “Acuzzu” sino agli stagni di Colostrai e Feraxi arrivando al monte “Ferru”.
Gli insediamenti sopra ed intorno il “Monte” abbracciano un arco temporale che va dal Neolitico con le due domus de janas, comprende 7 siti di epoca nuragica, un insediamento romano, il santuario ed il villaggio di epoca medievale.

Nuraghe San Priamo.

Il “Monte sa Priamo” in questione è una collina lunga circa 2 km e larga circa 350 mt che si sviluppa tra il letto del rio “Cannas” a nord-est ed il rio “Mannu” a sud-ovest. Raggiunge un altitudine massima di mt 144 s.l.m. ed ha una visuale che comprende tutta la valle del “Picocca” dal monte “Acuzzu” sino agli stagni di Colostrai e Feraxi arrivando al monte “Ferru”.
Gli insediamenti sopra ed intorno il “Monte” abbracciano un arco temporale che va dal Neolitico con le due domus de janas, comprende 7 siti di epoca nuragica, un insediamento romano, il santuario ed il villaggio di epoca medievale.

Nuraghe San Priamo

Il “Monte sa Priamo” in questione è una collina lunga circa 2 km e larga circa 350 mt che si sviluppa tra il letto del rio “Cannas” a nord-est ed il rio “Mannu” a sud-ovest. Raggiunge un altitudine massima di mt 144 s.l.m. ed ha una visuale che comprende tutta la valle del “Picocca” dal monte “Acuzzu” sino agli stagni di Colostrai e Feraxi arrivando al monte “Ferru”.
Gli insediamenti sopra ed intorno il “Monte” abbracciano un arco temporale che va dal Neolitico con le due domus de janas, comprende 7 siti di epoca nuragica, un insediamento romano, il santuario ed il villaggio di epoca medievale.

Nuraghe San Priamo II

Il “Monte sa Priamo” in questione è una collina lunga circa 2 km e larga circa 350 mt che si sviluppa tra il letto del rio “Cannas” a nord-est ed il rio “Mannu” a sud-ovest. Raggiunge un altitudine massima di mt 144 s.l.m. ed ha una visuale che comprende tutta la valle del “Picocca” dal monte “Acuzzu” sino agli stagni di Colostrai e Feraxi arrivando al monte “Ferru”.
Gli insediamenti sopra ed intorno il “Monte” abbracciano un arco temporale che va dal Neolitico con le due domus de janas, comprende 7 siti di epoca nuragica, un insediamento romano, il santuario ed il villaggio di epoca medievale.

Nuraghe Arcu Bentu

Il “Monte sa Priamo” in questione è una collina lunga circa 2 km e larga circa 350 mt che si sviluppa tra il letto del rio “Cannas” a nord-est ed il rio “Mannu” a sud-ovest. Raggiunge un altitudine massima di mt 144 s.l.m. ed ha una visuale che comprende tutta la valle del “Picocca” dal monte “Acuzzu” sino agli stagni di Colostrai e Feraxi arrivando al monte “Ferru”.
Gli insediamenti sopra ed intorno il “Monte” abbracciano un arco temporale che va dal Neolitico con le due domus de janas, comprende 7 siti di epoca nuragica, un insediamento romano, il santuario ed il villaggio di epoca medievale.

Comune: SAN VITO
Prov: Cagliari
Autore: Archeo Sarrabus
Insediamento nuragico di Monte San Priamo.jpg2

Il “Monte sa Priamo” in questione è una collina lunga circa 2 km e larga circa 350 mt che si sviluppa tra il letto del rio “Cannas” a nord-est ed il rio “Mannu” a sud-ovest. Raggiunge un altitudine massima di mt 144 s.l.m. ed ha una visuale che comprende tutta la valle del “Picocca” dal monte “Acuzzu” sino agli stagni di Colostrai e Feraxi arrivando al monte “Ferru”.
Gli insediamenti sopra ed intorno il “Monte” abbracciano un arco temporale che va dal Neolitico con le due domus de janas, comprende 7 siti di epoca nuragica, un insediamento romano, il santuario ed il villaggio di epoca medievale.

Insediamento nuragico di Monte San Priamo

Il “Monte sa Priamo” in questione è una collina lunga circa 2 km e larga circa 350 mt che si sviluppa tra il letto del rio “Cannas” a nord-est ed il rio “Mannu” a sud-ovest. Raggiunge un altitudine massima di mt 144 s.l.m. ed ha una visuale che comprende tutta la valle del “Picocca” dal monte “Acuzzu” sino agli stagni di Colostrai e Feraxi arrivando al monte “Ferru”.
Gli insediamenti sopra ed intorno il “Monte” abbracciano un arco temporale che va dal Neolitico con le due domus de janas, comprende 7 siti di epoca nuragica, un insediamento romano, il santuario ed il villaggio di epoca medievale.

Domu de janas Su Tasuru

Il “Monte sa Priamo” in questione è una collina lunga circa 2 km e larga circa 350 mt che si sviluppa tra il letto del rio “Cannas” a nord-est ed il rio “Mannu” a sud-ovest. Raggiunge un altitudine massima di mt 144 s.l.m. ed ha una visuale che comprende tutta la valle del “Picocca” dal monte “Acuzzu” sino agli stagni di Colostrai e Feraxi arrivando al monte “Ferru”.
Gli insediamenti sopra ed intorno il “Monte” abbracciano un arco temporale che va dal Neolitico con le due domus de janas, comprende 7 siti di epoca nuragica, un insediamento romano, il santuario ed il villaggio di epoca medievale.

Nuraghe Perdas Squaddus

Ad est del “Riu de Fenugraxiu”, vicino al borgo turistico di Porto Corallo, a Villaputzu, si trovano i resti di un nuraghe curioso e, sostanzialmente, ben conservato. Costruito su una dolce collina rivolta ad ovest, a 68 metri s.l.m., ha un’ampia visuale della valle partendo dal nuraghe “Monte Gironi” sino al nuraghe “Rio Molas” a Muravera. La struttura presenta una pianta non perfettamente tondeggiante, il lato ovest risulta leggermente schiacciato. Al centro è visibile un vano pieno di materiale di crollo che potrebbe essere riferibile ad un corridoio. Non è chiara la posizione dell’ingresso o se ci fosse una scala.
Il materiale di costruzione è locale ed i filari son realizzati con sapienza utilizzando pietre di varie dimensioni.