Il parco di Pranu Muttedu rappresenta uno dei più suggestivi siti archeologici della Sardegna interna. L’area del parco si divide in due parti, per un estensione totale di circa 200 mila mq. Gli scavi hanno portato alla luce numerosissimi manufatti riferibili a comunità stanziali di cultura “Ozieri” risalenti al Neolitico recente (3200 – 2800 a.C). Il complesso archeologico Presenta la più alta concentrazione di Menhir che si conosca in Sardegna.
#immagini: 8125
La tomba II, particolarmente grandiosa, presenta l’ingresso, l’anticella e la cella funeraria scavati in due distinti blocchi rocciosi trasportati in loco e adagiati su una massicciata accuratamente predisposta; nella fine lavorazione della pietra, ottenuta con la martellina, e nel disegno architettonico e planimetrico richiamano fedelmente le sepolture a domus de janas.
Il parco di Pranu Muttedu rappresenta uno dei più suggestivi siti archeologici della Sardegna interna. L’area del parco si divide in due parti, per un estensione totale di circa 200 mila mq. Gli scavi hanno portato alla luce numerosissimi manufatti riferibili a comunità stanziali di cultura “Ozieri” risalenti al Neolitico recente (3200 – 2800 a.C). Il complesso archeologico Presenta la più alta concentrazione di Menhir che si conosca in Sardegna.
Il mastio ha una forma ellittica, tipica del proto-nuraghe. Le torri hanno una forma più regolare e questo aspetto ci spinge a pensare che siano state realizzate in epoche successive, così come la struttura muraria del cortile, che al suo interno racchiude un sistema di scale e silos (presumibilmente per lo stoccaggio dei prodotti agricoli). Alcune parti delle torri presentano una trama degli elementi che compongono la cortina muraria di dimensioni ridotte, con pietre più schiacciate e regolari.
Il mastio ha una forma ellittica, tipica del proto-nuraghe. Le torri hanno una forma più regolare e questo aspetto ci spinge a pensare che siano state realizzate in epoche successive, così come la struttura muraria del cortile, che al suo interno racchiude un sistema di scale e silos (presumibilmente per lo stoccaggio dei prodotti agricoli). Alcune parti delle torri presentano una trama degli elementi che compongono la cortina muraria di dimensioni ridotte, con pietre più schiacciate e regolari.
Il mastio ha una forma ellittica, tipica del proto-nuraghe. Le torri hanno una forma più regolare e questo aspetto ci spinge a pensare che siano state realizzate in epoche successive, così come la struttura muraria del cortile, che al suo interno racchiude un sistema di scale e silos (presumibilmente per lo stoccaggio dei prodotti agricoli). Alcune parti delle torri presentano una trama degli elementi che compongono la cortina muraria di dimensioni ridotte, con pietre più schiacciate e regolari.
Il mastio ha una forma ellittica, tipica del proto-nuraghe. Le torri hanno una forma più regolare e questo aspetto ci spinge a pensare che siano state realizzate in epoche successive, così come la struttura muraria del cortile, che al suo interno racchiude un sistema di scale e silos (presumibilmente per lo stoccaggio dei prodotti agricoli). Alcune parti delle torri presentano una trama degli elementi che compongono la cortina muraria di dimensioni ridotte, con pietre più schiacciate e regolari.
Il mastio ha una forma ellittica, tipica del proto-nuraghe. Le torri hanno una forma più regolare e questo aspetto ci spinge a pensare che siano state realizzate in epoche successive, così come la struttura muraria del cortile, che al suo interno racchiude un sistema di scale e silos (presumibilmente per lo stoccaggio dei prodotti agricoli). Alcune parti delle torri presentano una trama degli elementi che compongono la cortina muraria di dimensioni ridotte, con pietre più schiacciate e regolari.
Il mastio ha una forma ellittica, tipica del proto-nuraghe. Le torri hanno una forma più regolare e questo aspetto ci spinge a pensare che siano state realizzate in epoche successive, così come la struttura muraria del cortile, che al suo interno racchiude un sistema di scale e silos (presumibilmente per lo stoccaggio dei prodotti agricoli). Alcune parti delle torri presentano una trama degli elementi che compongono la cortina muraria di dimensioni ridotte, con pietre più schiacciate e regolari.
Il mastio ha una forma ellittica, tipica del proto-nuraghe. Le torri hanno una forma più regolare e questo aspetto ci spinge a pensare che siano state realizzate in epoche successive, così come la struttura muraria del cortile, che al suo interno racchiude un sistema di scale e silos (presumibilmente per lo stoccaggio dei prodotti agricoli). Alcune parti delle torri presentano una trama degli elementi che compongono la cortina muraria di dimensioni ridotte, con pietre più schiacciate e regolari.
Il mastio ha una forma ellittica, tipica del proto-nuraghe. Le torri hanno una forma più regolare e questo aspetto ci spinge a pensare che siano state realizzate in epoche successive, così come la struttura muraria del cortile, che al suo interno racchiude un sistema di scale e silos (presumibilmente per lo stoccaggio dei prodotti agricoli). Alcune parti delle torri presentano una trama degli elementi che compongono la cortina muraria di dimensioni ridotte, con pietre più schiacciate e regolari.
Il mastio ha una forma ellittica, tipica del proto-nuraghe. Le torri hanno una forma più regolare e questo aspetto ci spinge a pensare che siano state realizzate in epoche successive, così come la struttura muraria del cortile, che al suo interno racchiude un sistema di scale e silos (presumibilmente per lo stoccaggio dei prodotti agricoli). Alcune parti delle torri presentano una trama degli elementi che compongono la cortina muraria di dimensioni ridotte, con pietre più schiacciate e regolari.