Il mastio ha una forma ellittica, tipica del proto-nuraghe. Le torri hanno una forma più regolare e questo aspetto ci spinge a pensare che siano state realizzate in epoche successive, così come la struttura muraria del cortile, che al suo interno racchiude un sistema di scale e silos (presumibilmente per lo stoccaggio dei prodotti agricoli). Alcune parti delle torri presentano una trama degli elementi che compongono la cortina muraria di dimensioni ridotte, con pietre più schiacciate e regolari.
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Il mastio ha una forma ellittica, tipica del proto-nuraghe. Le torri hanno una forma più regolare e questo aspetto ci spinge a pensare che siano state realizzate in epoche successive, così come la struttura muraria del cortile, che al suo interno racchiude un sistema di scale e silos (presumibilmente per lo stoccaggio dei prodotti agricoli). Alcune parti delle torri presentano una trama degli elementi che compongono la cortina muraria di dimensioni ridotte, con pietre più schiacciate e regolari.
Il mastio ha una forma ellittica, tipica del proto-nuraghe. Le torri hanno una forma più regolare e questo aspetto ci spinge a pensare che siano state realizzate in epoche successive, così come la struttura muraria del cortile, che al suo interno racchiude un sistema di scale e silos (presumibilmente per lo stoccaggio dei prodotti agricoli). Alcune parti delle torri presentano una trama degli elementi che compongono la cortina muraria di dimensioni ridotte, con pietre più schiacciate e regolari.
Il mastio ha una forma ellittica, tipica del proto-nuraghe. Le torri hanno una forma più regolare e questo aspetto ci spinge a pensare che siano state realizzate in epoche successive, così come la struttura muraria del cortile, che al suo interno racchiude un sistema di scale e silos (presumibilmente per lo stoccaggio dei prodotti agricoli). Alcune parti delle torri presentano una trama degli elementi che compongono la cortina muraria di dimensioni ridotte, con pietre più schiacciate e regolari.
Il mastio ha una forma ellittica, tipica del proto-nuraghe. Le torri hanno una forma più regolare e questo aspetto ci spinge a pensare che siano state realizzate in epoche successive, così come la struttura muraria del cortile, che al suo interno racchiude un sistema di scale e silos (presumibilmente per lo stoccaggio dei prodotti agricoli). Alcune parti delle torri presentano una trama degli elementi che compongono la cortina muraria di dimensioni ridotte, con pietre più schiacciate e regolari.
Situato su un rilievo posto al confine dei territori di Guasila, Ortacesus e Pimentel, il nuraghe Sioccu gode di una visuale a 360°.
Situato su un rilievo posto al confine dei territori di Guasila, Ortacesus e Pimentel, il nuraghe Sioccu gode di una visuale a 360°.
Situato su un rilievo posto al confine dei territori di Guasila, Ortacesus e Pimentel, il nuraghe Sioccu gode di una visuale a 360°.
Situato su un rilievo posto al confine dei territori di Guasila, Ortacesus e Pimentel, il nuraghe Sioccu gode di una visuale a 360°.
Un menhir femminile, uno femminile.
A 8 mt. di distanza l’uno dall’altro.
Secondo alcuni raffiguranti la Dea Madre e il Dio Toro.
Sono in trachite e secondo gli archeologi si presentano verosimilmente nella loro collocazione originaria.
Quello considerato come femminile è il più alto (2.35 mt.) e presenta una forma vagamente poligonale con terminazione curvilinea, con una piccola rientranza da un lato.
È considerato di tipo femminile per la sua sagoma e per questo chiamato anche “Sa Sennoredda”.
Quello considerato come maschile è invece il più basso (1.80 mt.) e presenta una forma vagamente poligonale, con terminazione più stretta”.
Testi e foto Andrea Mura / Nuragando Sardegna
Prov: Cagliari
Autore: Andrea Mura - Nuragando Sardegna
Codice Geo: NUR6818
> Scheda Geoportale
L’elemento di maggiore interesse è la presenza di due pilastri, uno di fronte all’altro, situati ai limiti di un bacone sopraelevato. Nella facciata dei pilastri si rileva la presenza di un motivo di rilievo, interpretabile come una protome taurina.
La tomba presenta i caratteri tipici delle domus de janas: anticella, letti funerari sopraelevati, pareti scavate e lavorate in alcuni punti alla martellina.
Nelle vicinanze è presente altresì una seconda domus de janas, scavata su un altro bancone di roccia poco distante, con una piccola nicchia sopraelevata.
L’elemento di maggiore interesse è la presenza di due pilastri, uno di fronte all’altro, situati ai limiti di un bacone sopraelevato. Nella facciata dei pilastri si rileva la presenza di un motivo di rilievo, interpretabile come una protome taurina.
La tomba presenta i caratteri tipici delle domus de janas: anticella, letti funerari sopraelevati, pareti scavate e lavorate in alcuni punti alla martellina.
Nelle vicinanze è presente altresì una seconda domus de janas, scavata su un altro bancone di roccia poco distante, con una piccola nicchia sopraelevata.