Il tempio è costituito da un piccolo vestibolo, da una scala discendente stretta e coperta a solaio gradonato, e da una camera circolare coperta a tholos. Le strutture emergenti sono attualmente limitate al muro perimetrale a forma di serratura di chiave che racchiude l’atrio ed il tamburo del pozzo. Il vestibolo, parzialmente lastricato, ha pianta rettangolare: non è presente il bancone-sedile. La scala di accesso alla camera del pozzo, dalle pareti verticali, è costituita da 12 gradini.
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Il tempio è costituito da un piccolo vestibolo, da una scala discendente stretta e coperta a solaio gradonato, e da una camera circolare coperta a tholos. Le strutture emergenti sono attualmente limitate al muro perimetrale a forma di serratura di chiave che racchiude l’atrio ed il tamburo del pozzo. Il vestibolo, parzialmente lastricato, ha pianta rettangolare: non è presente il bancone-sedile. La scala di accesso alla camera del pozzo, dalle pareti verticali, è costituita da 12 gradini.
Nei pressi dell’abitato, mai soggetto a scavi e studi. Particolarmente diroccato presenta nelle vicinanze tracce di capanne
Nei pressi dell’abitato, mai soggetto a scavi e studi. Particolarmente diroccato presenta nelle vicinanze tracce di capanne
Anche il nuraghe di Tuppedili, situato lungo la strada per Mandas, è di particolare rilevanza archeologica. Ancora in attesa di essere studiato completamente, finora il ritrovamento ha restituito un gran numero di suppellettili databili al periodo nuragico e romano.
Anche il nuraghe di Tuppedili, situato lungo la strada per Mandas, è di particolare rilevanza archeologica. Ancora in attesa di essere studiato completamente, finora il ritrovamento ha restituito un gran numero di suppellettili databili al periodo nuragico e romano.
Anche il nuraghe di Tuppedili, situato lungo la strada per Mandas, è di particolare rilevanza archeologica. Ancora in attesa di essere studiato completamente, finora il ritrovamento ha restituito un gran numero di suppellettili databili al periodo nuragico e romano.
diroccato
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Domu de Orgia di Esterzili è il più grande tempio a “megaron” nuragico finora conosciuto. L’edificio è racchiuso entro un recinto ellittico (m 48,50 x 28; spessore murario di m 1,50) ridotto al solo filare di base, con ingresso ad O.
Domu de Orgia di Esterzili è il più grande tempio a “megaron” nuragico finora conosciuto. L’edificio è racchiuso entro un recinto ellittico (m 48,50 x 28; spessore murario di m 1,50) ridotto al solo filare di base, con ingresso ad O.
























