Il Nuraghe Piscu, situato all’interno del parco archeologico di proprietà comunale dal 1982, costeggia la S.S. 128 in direzione Mandas. Piscu è il monumento maggiormente rappresentativo della civiltà nuragica della Trexenta .
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Il Nuraghe Piscu, situato all’interno del parco archeologico di proprietà comunale dal 1982, costeggia la S.S. 128 in direzione Mandas. Piscu è il monumento maggiormente rappresentativo della civiltà nuragica della Trexenta .
E’ una piccola grotta artificiale scavata in un unico blocco tondeggiante di pietra calcarea. L’ingresso, a bocca di forno, è esposto a Sud-Est e immette in un ambiente a sviluppo longitudinale, strutturato in più vani, che dovevano costituire le camere di una sepoltura ipogeica.
La tomba non presenta alcun motivo decorativo e, a causa di frequentazioni successive alla sua realizzazione e delle violazioni più recenti, non ha restituito corredo funerario. Viene datata al neolitico recente e dimostra la frequentazione del territorio fin dall’età prenuragica.
E’ una piccola grotta artificiale scavata in un unico blocco tondeggiante di pietra calcarea. L’ingresso, a bocca di forno, è esposto a Sud-Est e immette in un ambiente a sviluppo longitudinale, strutturato in più vani, che dovevano costituire le camere di una sepoltura ipogeica.
La tomba non presenta alcun motivo decorativo e, a causa di frequentazioni successive alla sua realizzazione e delle violazioni più recenti, non ha restituito corredo funerario. Viene datata al neolitico recente e dimostra la frequentazione del territorio fin dall’età prenuragica.
E’ una piccola grotta artificiale scavata in un unico blocco tondeggiante di pietra calcarea. L’ingresso, a bocca di forno, è esposto a Sud-Est e immette in un ambiente a sviluppo longitudinale, strutturato in più vani, che dovevano costituire le camere di una sepoltura ipogeica.
La tomba non presenta alcun motivo decorativo e, a causa di frequentazioni successive alla sua realizzazione e delle violazioni più recenti, non ha restituito corredo funerario. Viene datata al neolitico recente e dimostra la frequentazione del territorio fin dall’età prenuragica.
E’ una piccola grotta artificiale scavata in un unico blocco tondeggiante di pietra calcarea. L’ingresso, a bocca di forno, è esposto a Sud-Est e immette in un ambiente a sviluppo longitudinale, strutturato in più vani, che dovevano costituire le camere di una sepoltura ipogeica.
La tomba non presenta alcun motivo decorativo e, a causa di frequentazioni successive alla sua realizzazione e delle violazioni più recenti, non ha restituito corredo funerario. Viene datata al neolitico recente e dimostra la frequentazione del territorio fin dall’età prenuragica.
E’ una piccola grotta artificiale scavata in un unico blocco tondeggiante di pietra calcarea. L’ingresso, a bocca di forno, è esposto a Sud-Est e immette in un ambiente a sviluppo longitudinale, strutturato in più vani, che dovevano costituire le camere di una sepoltura ipogeica.
La tomba non presenta alcun motivo decorativo e, a causa di frequentazioni successive alla sua realizzazione e delle violazioni più recenti, non ha restituito corredo funerario. Viene datata al neolitico recente e dimostra la frequentazione del territorio fin dall’età prenuragica.
Il sito comprende i resti di una necropoli cartaginese (circa 120 tombe) costruita dagli abitanti dell’insediamento punico che sorgeva presso l’altura di Santu Teru, sorto alla fine del VI secolo a.C.
Il nuraghe Sisini sorge sulla sommità di una collinetta nelle campagne all’ingresso dell’omonima frazione. È caratterizzato da una pianta originale e poco comune, che riprende il modello dei templi a pozzo. È infatti costituita da una torre a base circolare preceduta da un massiccio bastione di forma quadrata.
Il nuraghe Sisini sorge sulla sommità di una collinetta nelle campagne all’ingresso dell’omonima frazione. È caratterizzato da una pianta originale e poco comune, che riprende il modello dei templi a pozzo. È infatti costituita da una torre a base circolare preceduta da un massiccio bastione di forma quadrata.
Il nuraghe Sisini sorge sulla sommità di una collinetta nelle campagne all’ingresso dell’omonima frazione. È caratterizzato da una pianta originale e poco comune, che riprende il modello dei templi a pozzo. È infatti costituita da una torre a base circolare preceduta da un massiccio bastione di forma quadrata.
























