Nuraghe diroccato, quasi totalmente interrato.
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Il complesso è costituito da due domus de Janas scavate in una parete rocciosa di arenaria esposta a sud, sono ubicate in posizione sud-est rispetto alla nuova chiesa di San Giovanni.
Il complesso è costituito da due domus de Janas scavate in una parete rocciosa di arenaria esposta a sud, sono ubicate in posizione sud-est rispetto alla nuova chiesa di San Giovanni.
Il complesso è costituito da due domus de Janas scavate in una parete rocciosa di arenaria esposta a sud, sono ubicate in posizione sud-est rispetto alla nuova chiesa di San Giovanni.
Il complesso è costituito da due domus de Janas scavate in una parete rocciosa di arenaria esposta a sud, sono ubicate in posizione sud-est rispetto alla nuova chiesa di San Giovanni.
Il complesso è costituito da due domus de Janas scavate in una parete rocciosa di arenaria esposta a sud, sono ubicate in posizione sud-est rispetto alla nuova chiesa di San Giovanni.
Il complesso è costituito da due domus de Janas scavate in una parete rocciosa di arenaria esposta a sud, sono ubicate in posizione sud-est rispetto alla nuova chiesa di San Giovanni.
Sito famoso per ritrovamenti fortuiti nel 1914 di circa duecento pezzi in bronzo di fondamentale importanza nell’ambito della produzione metallurgica dell’età nuragica in Sardegna. Infatti Monte Idda risulta citato da moltissimi studiosi per le spade e gli altri manufatti; ciò nonostante il sito non è mai stato idagato in modo sistematico secondo i criteri della moderna archeologia,e purtroppo continua ad essere oggetto di scavi clandestini,o semplicemente viene depredato da presunti appassionati di archeologia i quali raccogliendo materiale litico, destinati a diventare “fuori contesto” privano il sito di importanti reperti per lo studio e la valorizazzione futuri.
Sito famoso per ritrovamenti fortuiti nel 1914 di circa duecento pezzi in bronzo di fondamentale importanza nell’ambito della produzione metallurgica dell’età nuragica in Sardegna. Infatti Monte Idda risulta citato da moltissimi studiosi per le spade e gli altri manufatti; ciò nonostante il sito non è mai stato idagato in modo sistematico secondo i criteri della moderna archeologia,e purtroppo continua ad essere oggetto di scavi clandestini,o semplicemente viene depredato da presunti appassionati di archeologia i quali raccogliendo materiale litico, destinati a diventare “fuori contesto” privano il sito di importanti reperti per lo studio e la valorizazzione futuri.
Sito famoso per ritrovamenti fortuiti nel 1914 di circa duecento pezzi in bronzo di fondamentale importanza nell’ambito della produzione metallurgica dell’età nuragica in Sardegna. Infatti Monte Idda risulta citato da moltissimi studiosi per le spade e gli altri manufatti; ciò nonostante il sito non è mai stato idagato in modo sistematico secondo i criteri della moderna archeologia,e purtroppo continua ad essere oggetto di scavi clandestini,o semplicemente viene depredato da presunti appassionati di archeologia i quali raccogliendo materiale litico, destinati a diventare “fuori contesto” privano il sito di importanti reperti per lo studio e la valorizazzione futuri.
























