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Domus de janas di Monte Arista

Sul monte Arìsta, nel comune di Cardedu, c’è una necropoli composta da dieci tombe accuratamente realizzate e in ottimo stato di conservazione. Le tombe sono scavate in blocchi di granito isolati tra loro. Gli ipogei sono di due tipi, monocellulari e bicellulari, e hanno uno sviluppo longitudinale.

Domus de janas di Monte Arista

Sul monte Arìsta, nel comune di Cardedu, c’è una necropoli composta da dieci tombe accuratamente realizzate e in ottimo stato di conservazione. Le tombe sono scavate in blocchi di granito isolati tra loro. Gli ipogei sono di due tipi, monocellulari e bicellulari, e hanno uno sviluppo longitudinale.

Domus de janas Su Renalzu

La roccia spaccata, uno spazio stretto e basso, buio e polveroso, che ti costringe ad inginocchiarti come a ricordarti che ti trovi in un luogo sacro. Ma e quando accendi la luce che tutto si illumina, la roccia prende forma, e gli antichi simboli ti rapiscono facendoti viaggiare nel tempo. (Giovanni Sotgiu)

Domus de janas Su Renalzu

La roccia spaccata, uno spazio stretto e basso, buio e polveroso, che ti costringe ad inginocchiarti come a ricordarti che ti trovi in un luogo sacro. Ma e quando accendi la luce che tutto si illumina, la roccia prende forma, e gli antichi simboli ti rapiscono facendoti viaggiare nel tempo. (Giovanni Sotgiu)

Domus de janas Su Renalzu

La roccia spaccata, uno spazio stretto e basso, buio e polveroso, che ti costringe ad inginocchiarti come a ricordarti che ti trovi in un luogo sacro. Ma e quando accendi la luce che tutto si illumina, la roccia prende forma, e gli antichi simboli ti rapiscono facendoti viaggiare nel tempo. (Giovanni Sotgiu)

Domus de janas Su Renalzu

La roccia spaccata, uno spazio stretto e basso, buio e polveroso, che ti costringe ad inginocchiarti come a ricordarti che ti trovi in un luogo sacro. Ma e quando accendi la luce che tutto si illumina, la roccia prende forma, e gli antichi simboli ti rapiscono facendoti viaggiare nel tempo. (Giovanni Sotgiu)

Domus de janas Su Renalzu

La roccia spaccata, uno spazio stretto e basso, buio e polveroso, che ti costringe ad inginocchiarti come a ricordarti che ti trovi in un luogo sacro. Ma e quando accendi la luce che tutto si illumina, la roccia prende forma, e gli antichi simboli ti rapiscono facendoti viaggiare nel tempo. (Giovanni Sotgiu)

Domus de janas Su Renalzu

La roccia spaccata, uno spazio stretto e basso, buio e polveroso, che ti costringe ad inginocchiarti come a ricordarti che ti trovi in un luogo sacro. Ma e quando accendi la luce che tutto si illumina, la roccia prende forma, e gli antichi simboli ti rapiscono facendoti viaggiare nel tempo. (Giovanni Sotgiu)

Domus de janas Su Renalzu

La roccia spaccata, uno spazio stretto e basso, buio e polveroso, che ti costringe ad inginocchiarti come a ricordarti che ti trovi in un luogo sacro. Ma e quando accendi la luce che tutto si illumina, la roccia prende forma, e gli antichi simboli ti rapiscono facendoti viaggiare nel tempo. (Giovanni Sotgiu)

Domus de janas di Mandra Antine

Il complesso è costituito da quattro domus de janas. Tra le sepolture spicca la tomba III o “tomba dipinta”, nota per la raffinatezza dei motivi simbolici e architettonici che decorano con effetto policromatico la cella maggiore. La domus è composta da quattro vani disposti a “T”: una piccola anticella ellittica (largh. m 1,00. prof. m 1,50) introduce nell’ampia camera rettangolare (largh. m 3,60. prof. m 1,60), sulle cui pareti laterali si aprono gli ingressi di due vani ellittici (largh. m 1,10. prof. m 1,66). Sul lato di fondo dell’ambiente maggiore è presente una complessa composizione a tutta parete, costituita da una falsa porta centralizzata, inquadrata da una fascia dipinta in rosso, sovrastata ed affiancata da cinque bande orizzontali dipinte. La banda superiore, a contatto col soffitto, è dipinta in color antracite. la seconda banda è di color rosso cinabro. Al di sotto, si dispongono, sopra e ai lati della falsa porta, tre bande con vertici ricurvi verso l’alto, dipinte in rosso.

Domus de janas di Mandra Antine

Il complesso è costituito da quattro domus de janas. Tra le sepolture spicca la tomba III o “tomba dipinta”, nota per la raffinatezza dei motivi simbolici e architettonici che decorano con effetto policromatico la cella maggiore. La domus è composta da quattro vani disposti a “T”: una piccola anticella ellittica (largh. m 1,00. prof. m 1,50) introduce nell’ampia camera rettangolare (largh. m 3,60. prof. m 1,60), sulle cui pareti laterali si aprono gli ingressi di due vani ellittici (largh. m 1,10. prof. m 1,66). Sul lato di fondo dell’ambiente maggiore è presente una complessa composizione a tutta parete, costituita da una falsa porta centralizzata, inquadrata da una fascia dipinta in rosso, sovrastata ed affiancata da cinque bande orizzontali dipinte. La banda superiore, a contatto col soffitto, è dipinta in color antracite. la seconda banda è di color rosso cinabro. Al di sotto, si dispongono, sopra e ai lati della falsa porta, tre bande con vertici ricurvi verso l’alto, dipinte in rosso.

Domus de janas di Mandra Antine

Il complesso è costituito da quattro domus de janas. Tra le sepolture spicca la tomba III o “tomba dipinta”, nota per la raffinatezza dei motivi simbolici e architettonici che decorano con effetto policromatico la cella maggiore. La domus è composta da quattro vani disposti a “T”: una piccola anticella ellittica (largh. m 1,00. prof. m 1,50) introduce nell’ampia camera rettangolare (largh. m 3,60. prof. m 1,60), sulle cui pareti laterali si aprono gli ingressi di due vani ellittici (largh. m 1,10. prof. m 1,66). Sul lato di fondo dell’ambiente maggiore è presente una complessa composizione a tutta parete, costituita da una falsa porta centralizzata, inquadrata da una fascia dipinta in rosso, sovrastata ed affiancata da cinque bande orizzontali dipinte. La banda superiore, a contatto col soffitto, è dipinta in color antracite. la seconda banda è di color rosso cinabro. Al di sotto, si dispongono, sopra e ai lati della falsa porta, tre bande con vertici ricurvi verso l’alto, dipinte in rosso.