Una volta che “strisciando” ci si è inoltrati all’interno, la tomba si manifesta in tutta la sua bellezza: colonna, protomi in bassorilievo, celle, anticelle, porta dell’aldilà, simboli e segni di una devozione arcaica che ci inebriano anima e spirito.
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Una volta che “strisciando” ci si è inoltrati all’interno, la tomba si manifesta in tutta la sua bellezza: colonna, protomi in bassorilievo, celle, anticelle, porta dell’aldilà, simboli e segni di una devozione arcaica che ci inebriano anima e spirito.
Una volta che “strisciando” ci si è inoltrati all’interno, la tomba si manifesta in tutta la sua bellezza: colonna, protomi in bassorilievo, celle, anticelle, porta dell’aldilà, simboli e segni di una devozione arcaica che ci inebriano anima e spirito.
Una volta che “strisciando” ci si è inoltrati all’interno, la tomba si manifesta in tutta la sua bellezza: colonna, protomi in bassorilievo, celle, anticelle, porta dell’aldilà, simboli e segni di una devozione arcaica che ci inebriano anima e spirito.
Una volta che “strisciando” ci si è inoltrati all’interno, la tomba si manifesta in tutta la sua bellezza: colonna, protomi in bassorilievo, celle, anticelle, porta dell’aldilà, simboli e segni di una devozione arcaica che ci inebriano anima e spirito.
Una volta che “strisciando” ci si è inoltrati all’interno, la tomba si manifesta in tutta la sua bellezza: colonna, protomi in bassorilievo, celle, anticelle, porta dell’aldilà, simboli e segni di una devozione arcaica che ci inebriano anima e spirito.
Si tratta di una Domus in basalto. È costituita da una anticella e da una cella contigua. Sulla parete destra dell’anticella e ricavata una piccola nicchia. Il calpestio presenta un “focolare” di pregevole fattura. E ubicata in un bassa costa basaltica all’ombra di alcuni lecci. Facilmente raggiungibile a poche decine di metri dalla strada.
Si tratta di una serie di ipogei ubicati a gruppi di 2 o 3 in punti diversi che fanno tutti parte della stessa necropoli. Scavate su affioramenti granitici, una buona parte degli ipogei si trova all’interno di una azienda agricola. Quella più agibile si affaccia sul Lago di Coghinas, in uno scenario meraviglioso. Nella sua anticella è scolpita una particolare porticina con al di sopra un architrave in rilievo che dà accesso ad una cella più grande nella cui parete sono scolpite due nicchie rettangolari affiancate, una leggermente più grande dell’altra.
Si tratta di una serie di ipogei ubicati a gruppi di 2 o 3 in punti diversi che fanno tutti parte della stessa necropoli. Scavate su affioramenti granitici, una buona parte degli ipogei si trova all’interno di una azienda agricola. Quella più agibile si affaccia sul Lago di Coghinas, in uno scenario meraviglioso. Nella sua anticella è scolpita una particolare porticina con al di sopra un architrave in rilievo che dà accesso ad una cella più grande nella cui parete sono scolpite due nicchie rettangolari affiancate, una leggermente più grande dell’altra.
Si tratta di una serie di ipogei ubicati a gruppi di 2 o 3 in punti diversi che fanno tutti parte della stessa necropoli. Scavate su affioramenti granitici, una buona parte degli ipogei si trova all’interno di una azienda agricola. Quella più agibile si affaccia sul Lago di Coghinas, in uno scenario meraviglioso. Nella sua anticella è scolpita una particolare porticina con al di sopra un architrave in rilievo che dà accesso ad una cella più grande nella cui parete sono scolpite due nicchie rettangolari affiancate, una leggermente più grande dell’altra.
Si tratta di una serie di ipogei ubicati a gruppi di 2 o 3 in punti diversi che fanno tutti parte della stessa necropoli. Scavate su affioramenti granitici, una buona parte degli ipogei si trova all’interno di una azienda agricola. Quella più agibile si affaccia sul Lago di Coghinas, in uno scenario meraviglioso. Nella sua anticella è scolpita una particolare porticina con al di sopra un architrave in rilievo che dà accesso ad una cella più grande nella cui parete sono scolpite due nicchie rettangolari affiancate, una leggermente più grande dell’altra.
Si tratta di una serie di ipogei ubicati a gruppi di 2 o 3 in punti diversi che fanno tutti parte della stessa necropoli. Scavate su affioramenti granitici, una buona parte degli ipogei si trova all’interno di una azienda agricola. Quella più agibile si affaccia sul Lago di Coghinas, in uno scenario meraviglioso. Nella sua anticella è scolpita una particolare porticina con al di sopra un architrave in rilievo che dà accesso ad una cella più grande nella cui parete sono scolpite due nicchie rettangolari affiancate, una leggermente più grande dell’altra.
























