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Su Monti de s’Orxiu – Tomba punico – romana

A Sud Est del villaggio si trovano i resti 2 o più tombe, di probabile origine punica o romana. In una di queste tombe, il proprietario del terreno, aveva visto una decina di teschi di piccola dimensione, messi in luce dallo scavo clandestino. All’interno della tomba, ancora oggi, sono presenti ossa di probabile origine umana. La struttura tombale è stata completamente devastata e gran parte delle pietre lavorate sono state riutilizzate per altri scopi.

Su Monti de s’Orxiu – Tomba punico – romana

A Sud Est del villaggio si trovano i resti 2 o più tombe, di probabile origine punica o romana. In una di queste tombe, il proprietario del terreno, aveva visto una decina di teschi di piccola dimensione, messi in luce dallo scavo clandestino. All’interno della tomba, ancora oggi, sono presenti ossa di probabile origine umana. La struttura tombale è stata completamente devastata e gran parte delle pietre lavorate sono state riutilizzate per altri scopi.

Su Monti de s’Orxiu – Tomba punico – romana

A Sud Est del villaggio si trovano i resti 2 o più tombe, di probabile origine punica o romana. In una di queste tombe, il proprietario del terreno, aveva visto una decina di teschi di piccola dimensione, messi in luce dallo scavo clandestino. All’interno della tomba, ancora oggi, sono presenti ossa di probabile origine umana. La struttura tombale è stata completamente devastata e gran parte delle pietre lavorate sono state riutilizzate per altri scopi.

Su Monti de s’Orxiu – Tomba punico – romana

A Sud Est del villaggio si trovano i resti 2 o più tombe, di probabile origine punica o romana. In una di queste tombe, il proprietario del terreno, aveva visto una decina di teschi di piccola dimensione, messi in luce dallo scavo clandestino. All’interno della tomba, ancora oggi, sono presenti ossa di probabile origine umana. La struttura tombale è stata completamente devastata e gran parte delle pietre lavorate sono state riutilizzate per altri scopi.

Su Monti de s’Orxiu – Tomba punico – romana

A Sud Est del villaggio si trovano i resti 2 o più tombe, di probabile origine punica o romana. In una di queste tombe, il proprietario del terreno, aveva visto una decina di teschi di piccola dimensione, messi in luce dallo scavo clandestino. All’interno della tomba, ancora oggi, sono presenti ossa di probabile origine umana. La struttura tombale è stata completamente devastata e gran parte delle pietre lavorate sono state riutilizzate per altri scopi.

Su Monti de s’Orxiu – Tomba punico – romana

A Sud Est del villaggio si trovano i resti 2 o più tombe, di probabile origine punica o romana. In una di queste tombe, il proprietario del terreno, aveva visto una decina di teschi di piccola dimensione, messi in luce dallo scavo clandestino. All’interno della tomba, ancora oggi, sono presenti ossa di probabile origine umana. La struttura tombale è stata completamente devastata e gran parte delle pietre lavorate sono state riutilizzate per altri scopi.

Complesso nuragico Sa Mandra ‘e sa Jua

“Il complesso nuragico di Sa Mandra ‘e Sa Giua (o Jua) sorge presso il centro abitato di San Nicola (Ozieri).
Il sito consta di un nuraghe con annesso villaggio. Tale villaggio fu occupato fino all’età medievale. Infatti, a poche centinaia di metri si trova la chiesa romanica di San Nicola di Butule.
Il nuraghe è bilobato, con una tholos principale cui si addossano le due torri secondarie. Le torri erano connesse tra loro da un cortile interno. Il nuraghe è molto rimaneggiato per via del prelievo di pietre. Si conserva la base del mastio con l’architrave d’ingresso e i primi gradini della scala d’andito.
Le torri secondarie si elevano per pochi filari. Intorno al nuraghe, gli scavi archeologici riguardarono alcune capanne del villaggio. Quelle circolari si riferiscono alla fase più arcaica dell’insediamento, mentre quelle quadrangolari testimoniano la continuità abitativa durante l’età romana.
Tale continuità è ribadita dal ritrovamento di materiali ceramici e dall’esistenza del vicino Pont’ezzu, che forse metteva in comunicazione il centro abitato con la principale arteria viaria del nord Sardegna.”(IDESE.CULTURA.GOV.IT)

Complesso nuragico Sa Mandra ‘e sa Jua

“Il complesso nuragico di Sa Mandra ‘e Sa Giua (o Jua) sorge presso il centro abitato di San Nicola (Ozieri).
Il sito consta di un nuraghe con annesso villaggio. Tale villaggio fu occupato fino all’età medievale. Infatti, a poche centinaia di metri si trova la chiesa romanica di San Nicola di Butule.
Il nuraghe è bilobato, con una tholos principale cui si addossano le due torri secondarie. Le torri erano connesse tra loro da un cortile interno. Il nuraghe è molto rimaneggiato per via del prelievo di pietre. Si conserva la base del mastio con l’architrave d’ingresso e i primi gradini della scala d’andito.
Le torri secondarie si elevano per pochi filari. Intorno al nuraghe, gli scavi archeologici riguardarono alcune capanne del villaggio. Quelle circolari si riferiscono alla fase più arcaica dell’insediamento, mentre quelle quadrangolari testimoniano la continuità abitativa durante l’età romana.
Tale continuità è ribadita dal ritrovamento di materiali ceramici e dall’esistenza del vicino Pont’ezzu, che forse metteva in comunicazione il centro abitato con la principale arteria viaria del nord Sardegna.”(IDESE.CULTURA.GOV.IT)

Complesso nuragico Sa Mandra ‘e sa Jua

“Il complesso nuragico di Sa Mandra ‘e Sa Giua (o Jua) sorge presso il centro abitato di San Nicola (Ozieri).
Il sito consta di un nuraghe con annesso villaggio. Tale villaggio fu occupato fino all’età medievale. Infatti, a poche centinaia di metri si trova la chiesa romanica di San Nicola di Butule.
Il nuraghe è bilobato, con una tholos principale cui si addossano le due torri secondarie. Le torri erano connesse tra loro da un cortile interno. Il nuraghe è molto rimaneggiato per via del prelievo di pietre. Si conserva la base del mastio con l’architrave d’ingresso e i primi gradini della scala d’andito.
Le torri secondarie si elevano per pochi filari. Intorno al nuraghe, gli scavi archeologici riguardarono alcune capanne del villaggio. Quelle circolari si riferiscono alla fase più arcaica dell’insediamento, mentre quelle quadrangolari testimoniano la continuità abitativa durante l’età romana.
Tale continuità è ribadita dal ritrovamento di materiali ceramici e dall’esistenza del vicino Pont’ezzu, che forse metteva in comunicazione il centro abitato con la principale arteria viaria del nord Sardegna.”(IDESE.CULTURA.GOV.IT)

Complesso nuragico Sa Mandra ‘e sa Jua

“Il complesso nuragico di Sa Mandra ‘e Sa Giua (o Jua) sorge presso il centro abitato di San Nicola (Ozieri).
Il sito consta di un nuraghe con annesso villaggio. Tale villaggio fu occupato fino all’età medievale. Infatti, a poche centinaia di metri si trova la chiesa romanica di San Nicola di Butule.
Il nuraghe è bilobato, con una tholos principale cui si addossano le due torri secondarie. Le torri erano connesse tra loro da un cortile interno. Il nuraghe è molto rimaneggiato per via del prelievo di pietre. Si conserva la base del mastio con l’architrave d’ingresso e i primi gradini della scala d’andito.
Le torri secondarie si elevano per pochi filari. Intorno al nuraghe, gli scavi archeologici riguardarono alcune capanne del villaggio. Quelle circolari si riferiscono alla fase più arcaica dell’insediamento, mentre quelle quadrangolari testimoniano la continuità abitativa durante l’età romana.
Tale continuità è ribadita dal ritrovamento di materiali ceramici e dall’esistenza del vicino Pont’ezzu, che forse metteva in comunicazione il centro abitato con la principale arteria viaria del nord Sardegna.”(IDESE.CULTURA.GOV.IT)

Complesso nuragico Sa Mandra ‘e sa Jua

“Il complesso nuragico di Sa Mandra ‘e Sa Giua (o Jua) sorge presso il centro abitato di San Nicola (Ozieri).
Il sito consta di un nuraghe con annesso villaggio. Tale villaggio fu occupato fino all’età medievale. Infatti, a poche centinaia di metri si trova la chiesa romanica di San Nicola di Butule.
Il nuraghe è bilobato, con una tholos principale cui si addossano le due torri secondarie. Le torri erano connesse tra loro da un cortile interno. Il nuraghe è molto rimaneggiato per via del prelievo di pietre. Si conserva la base del mastio con l’architrave d’ingresso e i primi gradini della scala d’andito.
Le torri secondarie si elevano per pochi filari. Intorno al nuraghe, gli scavi archeologici riguardarono alcune capanne del villaggio. Quelle circolari si riferiscono alla fase più arcaica dell’insediamento, mentre quelle quadrangolari testimoniano la continuità abitativa durante l’età romana.
Tale continuità è ribadita dal ritrovamento di materiali ceramici e dall’esistenza del vicino Pont’ezzu, che forse metteva in comunicazione il centro abitato con la principale arteria viaria del nord Sardegna.”(IDESE.CULTURA.GOV.IT)

Complesso nuragico Sa Mandra ‘e sa Jua

“Il complesso nuragico di Sa Mandra ‘e Sa Giua (o Jua) sorge presso il centro abitato di San Nicola (Ozieri).
Il sito consta di un nuraghe con annesso villaggio. Tale villaggio fu occupato fino all’età medievale. Infatti, a poche centinaia di metri si trova la chiesa romanica di San Nicola di Butule.
Il nuraghe è bilobato, con una tholos principale cui si addossano le due torri secondarie. Le torri erano connesse tra loro da un cortile interno. Il nuraghe è molto rimaneggiato per via del prelievo di pietre. Si conserva la base del mastio con l’architrave d’ingresso e i primi gradini della scala d’andito.
Le torri secondarie si elevano per pochi filari. Intorno al nuraghe, gli scavi archeologici riguardarono alcune capanne del villaggio. Quelle circolari si riferiscono alla fase più arcaica dell’insediamento, mentre quelle quadrangolari testimoniano la continuità abitativa durante l’età romana.
Tale continuità è ribadita dal ritrovamento di materiali ceramici e dall’esistenza del vicino Pont’ezzu, che forse metteva in comunicazione il centro abitato con la principale arteria viaria del nord Sardegna.”(IDESE.CULTURA.GOV.IT)