Il nuraghe Asusa, realizzato intorno al 1300 a.C., risulta composto da due torri che si affacciano su un cortile e presenta l”ingresso principale ad est. In uno degli ambienti interni gli archeologi hanno riportato alla luce una ghiera circolare pertinente ad un pozzo o ad una cisterna, ancora da esplorare.
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Il nuraghe Asusa, realizzato intorno al 1300 a.C., risulta composto da due torri che si affacciano su un cortile e presenta l”ingresso principale ad est. In uno degli ambienti interni gli archeologi hanno riportato alla luce una ghiera circolare pertinente ad un pozzo o ad una cisterna, ancora da esplorare.
Il nuraghe Asusa, realizzato intorno al 1300 a.C., risulta composto da due torri che si affacciano su un cortile e presenta l”ingresso principale ad est. In uno degli ambienti interni gli archeologi hanno riportato alla luce una ghiera circolare pertinente ad un pozzo o ad una cisterna, ancora da esplorare.
Il nuraghe Asusa, realizzato intorno al 1300 a.C., risulta composto da due torri che si affacciano su un cortile e presenta l”ingresso principale ad est. In uno degli ambienti interni gli archeologi hanno riportato alla luce una ghiera circolare pertinente ad un pozzo o ad una cisterna, ancora da esplorare.
Il nuraghe Asusa, realizzato intorno al 1300 a.C., risulta composto da due torri che si affacciano su un cortile e presenta l”ingresso principale ad est. In uno degli ambienti interni gli archeologi hanno riportato alla luce una ghiera circolare pertinente ad un pozzo o ad una cisterna, ancora da esplorare.
Il nuraghe Asusa, realizzato intorno al 1300 a.C., risulta composto da due torri che si affacciano su un cortile e presenta l”ingresso principale ad est. In uno degli ambienti interni gli archeologi hanno riportato alla luce una ghiera circolare pertinente ad un pozzo o ad una cisterna, ancora da esplorare.
Il nuraghe Asusa, realizzato intorno al 1300 a.C., risulta composto da due torri che si affacciano su un cortile e presenta l”ingresso principale ad est. In uno degli ambienti interni gli archeologi hanno riportato alla luce una ghiera circolare pertinente ad un pozzo o ad una cisterna, ancora da esplorare.
Nelle campagne di Isili, in località Fadali, si trova una Chiesetta campestre dedicata a Sant’Antonio di Fadali. L’impianto originario risale al 1500, venne poi distrutta da un incendio nel 1893 e ricostruita recentemente. Internamente si presenta con un ampia navata. A Ovest della Chiesa, a circa 50m di distanza, si trova un Nuraghe di cui buona parte delle strutture meglio conservate sono interrate. Dall’ingresso, quasi completamente interrato, si può accedere all’interno percorrendo un corridoio coperto ad ogiva che porta ad alcuni ambienti con tholos ancora intatta.
Nelle campagne di Isili, in località Fadali, si trova una Chiesetta campestre dedicata a Sant’Antonio di Fadali. L’impianto originario risale al 1500, venne poi distrutta da un incendio nel 1893 e ricostruita recentemente. Internamente si presenta con un ampia navata. A Ovest della Chiesa, a circa 50m di distanza, si trova un Nuraghe di cui buona parte delle strutture meglio conservate sono interrate. Dall’ingresso, quasi completamente interrato, si può accedere all’interno percorrendo un corridoio coperto ad ogiva che porta ad alcuni ambienti con tholos ancora intatta.
Nelle campagne di Isili, in località Fadali, si trova una Chiesetta campestre dedicata a Sant’Antonio di Fadali. L’impianto originario risale al 1500, venne poi distrutta da un incendio nel 1893 e ricostruita recentemente. Internamente si presenta con un ampia navata. A Ovest della Chiesa, a circa 50m di distanza, si trova un Nuraghe di cui buona parte delle strutture meglio conservate sono interrate. Dall’ingresso, quasi completamente interrato, si può accedere all’interno percorrendo un corridoio coperto ad ogiva che porta ad alcuni ambienti con tholos ancora intatta.
Nelle campagne di Isili, in località Fadali, si trova una Chiesetta campestre dedicata a Sant’Antonio di Fadali. L’impianto originario risale al 1500, venne poi distrutta da un incendio nel 1893 e ricostruita recentemente. Internamente si presenta con un ampia navata. A Ovest della Chiesa, a circa 50m di distanza, si trova un Nuraghe di cui buona parte delle strutture meglio conservate sono interrate. Dall’ingresso, quasi completamente interrato, si può accedere all’interno percorrendo un corridoio coperto ad ogiva che porta ad alcuni ambienti con tholos ancora intatta.
Nelle campagne di Isili, in località Fadali, si trova una Chiesetta campestre dedicata a Sant’Antonio di Fadali. L’impianto originario risale al 1500, venne poi distrutta da un incendio nel 1893 e ricostruita recentemente. Internamente si presenta con un ampia navata. A Ovest della Chiesa, a circa 50m di distanza, si trova un Nuraghe di cui buona parte delle strutture meglio conservate sono interrate. Dall’ingresso, quasi completamente interrato, si può accedere all’interno percorrendo un corridoio coperto ad ogiva che porta ad alcuni ambienti con tholos ancora intatta.