La tomba faceva parte di un complesso funerario in origine composto da quattro sepolture megalitiche messe a breve distanza l’una dall’altra e vicinissime ai nuraghi Ilòi e Logula.
L’attuale tracciato stradale ha diviso la piccola necropoli di tombe di giganti costruite in funzione di villaggi dei villaggi circostanti sorti lungo un tracciato di vie di transumanza che portavano verso la sepoltura riportata in luce, orientata ad est/sudest, è una tomba di tradizione dolmenica, originariamente provvista di stele centinata bilitica con portello alla base posta al centro dell’esedra.
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La tomba faceva parte di un complesso funerario in origine composto da quattro sepolture megalitiche messe a breve distanza l’una dall’altra e vicinissime ai nuraghi Ilòi e Logula.
L’attuale tracciato stradale ha diviso la piccola necropoli di tombe di giganti costruite in funzione di villaggi dei villaggi circostanti sorti lungo un tracciato di vie di transumanza che portavano verso la sepoltura riportata in luce, orientata ad est/sudest, è una tomba di tradizione dolmenica, originariamente provvista di stele centinata bilitica con portello alla base posta al centro dell’esedra.
Il nuraghe è interamente occultato dalla terra e dalla vegetazione che gli danno la parvenza di un’umile collinetta (in sardo “cuccuru”) alta alcuni metri che si erge sulle acque delle saline di Stato; Il materiale occulta la struttura millenaria
Il nuraghe è interamente occultato dalla terra e dalla vegetazione che gli danno la parvenza di un’umile collinetta (in sardo “cuccuru”) alta alcuni metri che si erge sulle acque delle saline di Stato; Il materiale occulta la struttura millenaria
Il nuraghe è interamente occultato dalla terra e dalla vegetazione che gli danno la parvenza di un’umile collinetta (in sardo “cuccuru”) alta alcuni metri che si erge sulle acque delle saline di Stato; Il materiale occulta la struttura millenaria
Il nuraghe è interamente occultato dalla terra e dalla vegetazione che gli danno la parvenza di un’umile collinetta (in sardo “cuccuru”) alta alcuni metri che si erge sulle acque delle saline di Stato; Il materiale occulta la struttura millenaria
Il nuraghe è interamente occultato dalla terra e dalla vegetazione che gli danno la parvenza di un’umile collinetta (in sardo “cuccuru”) alta alcuni metri che si erge sulle acque delle saline di Stato; Il materiale occulta la struttura millenaria
Il nuraghe è interamente occultato dalla terra e dalla vegetazione che gli danno la parvenza di un’umile collinetta (in sardo “cuccuru”) alta alcuni metri che si erge sulle acque delle saline di Stato; Il materiale occulta la struttura millenaria
Il nuraghe è interamente occultato dalla terra e dalla vegetazione che gli danno la parvenza di un’umile collinetta (in sardo “cuccuru”) alta alcuni metri che si erge sulle acque delle saline di Stato; Il materiale occulta la struttura millenaria
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Il nuraghe è interamente occultato dalla terra e dalla vegetazione che gli danno la parvenza di un’umile collinetta (in sardo “cuccuru”) alta alcuni metri che si erge sulle acque delle saline di Stato; Il materiale occulta la struttura millenaria
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