Scavata nel 1996-97. Nelle vicinanze sono state ritrovate numerose statue menhir conservate in parte presso il museo dell’arte tessile in Samugheo.
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Ora appare come un monotorre, circondato da terreni ben coltivati; è imponente, con pareti libere di circa sette metri. A destra si sale, su una ripida scala elicoidale, fino alla sommità del nuraghe, alla sinistra vi è una nicchia che vigila sulla zona di ingresso. All’interno della sala circolare si ammirano altre tre nicchie, ben definite. Il panorama dalla terrazza consente di ammirare i boschi e le terre ben coltivate dagli operosi Samughesi. Merita di essere visitato e valorizzato.
Ora appare come un monotorre, circondato da terreni ben coltivati; è imponente, con pareti libere di circa sette metri. A destra si sale, su una ripida scala elicoidale, fino alla sommità del nuraghe, alla sinistra vi è una nicchia che vigila sulla zona di ingresso. All’interno della sala circolare si ammirano altre tre nicchie, ben definite. Il panorama dalla terrazza consente di ammirare i boschi e le terre ben coltivate dagli operosi Samughesi. Merita di essere visitato e valorizzato.
Il Nuraghe Cae è di tipo complesso, con mastio centrale e almeno due torri unite da un bastione, probabile la presenza di altre due torri sul lato sud est e si parla anche di una galleria seminterrata. Presente anche un piccolo villaggio e segni di riutilizzo dell’area in epoca romana.
L’edificio è costituito da una torre centrale e da un bastione quadrilobato con un cortile interno. Il paramento esterno della torre principale, di cui si scorge un solo filare riferibile alla camera del primo piano, è costituito in opera isodoma con blocchi di arenaria. All’interno, si individua – a S – lo sbocco della scala d’andito.
L’edificio è costituito da una torre centrale e da un bastione quadrilobato con un cortile interno. Il paramento esterno della torre principale, di cui si scorge un solo filare riferibile alla camera del primo piano, è costituito in opera isodoma con blocchi di arenaria. All’interno, si individua – a S – lo sbocco della scala d’andito.
Il nuraghe Ortei è di tipo trilobato, costituito da una torre centrale, ancora in buono di conservazione e da due torri laterali, i cui resti si trovano quasi completamente interrati e invasi dalla vegetazione. La particolarità di questo nuraghe sta nel fatto che la camera della torre centrale a pianta circolare, è provvista di tre nicchie particolarmente profonde, soprattutto quella centrale presenta un grande architrave con finestrella soprastante.
Il nuraghe Ortei è di tipo trilobato, costituito da una torre centrale, ancora in buono di conservazione e da due torri laterali, i cui resti si trovano quasi completamente interrati e invasi dalla vegetazione. La particolarità di questo nuraghe sta nel fatto che la camera della torre centrale a pianta circolare, è provvista di tre nicchie particolarmente profonde, soprattutto quella centrale presenta un grande architrave con finestrella soprastante.
Il nuraghe Battizzones è di tipo trilobato, con torri unite fra loro da un antemurale, che forma un cortile interno nella parte anteriore. Attualmente il cortile e le torri laterali sono completamente invase dai crolli, che rendono impossibile l”accesso alla torre principale; l”architrave dell”ingresso è parzialmente visibile. Nell’area del cortile è anche visibile un corridoio che probabilmente costituiva l”accesso di una delle torri laterali, caratterizzato da una notevole altezza.
Il nuraghe Battizzones è di tipo trilobato, con torri unite fra loro da un antemurale, che forma un cortile interno nella parte anteriore. Attualmente il cortile e le torri laterali sono completamente invase dai crolli, che rendono impossibile l”accesso alla torre principale; l”architrave dell”ingresso è parzialmente visibile. Nell’area del cortile è anche visibile un corridoio che probabilmente costituiva l”accesso di una delle torri laterali, caratterizzato da una notevole altezza.
Il nuraghe Battizzones è di tipo trilobato, con torri unite fra loro da un antemurale, che forma un cortile interno nella parte anteriore. Attualmente il cortile e le torri laterali sono completamente invase dai crolli, che rendono impossibile l”accesso alla torre principale; l”architrave dell”ingresso è parzialmente visibile. Nell’area del cortile è anche visibile un corridoio che probabilmente costituiva l”accesso di una delle torri laterali, caratterizzato da una notevole altezza.
Il nuraghe è sito in località Baddenare ed è realizzato in calcare bianco. Si trova nei pressi delle domus de janas che prendono il nome dalla stessa località