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La necropoli è composta da 33 ipogei a domus de janas scavati nel tufo e suddivisi in due raggruppamenti. Il sito, databile al neolitico, fu utilizzato dalle genti delle culture di Ozieri, Abealzu-Filigosa, Monte Claro, del Vaso campaniforme e di Bonnanaro ma anche dagli stessi nuragici di Iloi nel bronzo medio, con riutilizzazioni in epoca medievale.
Necropoli costituita da quattro domus de janas.
Prov: Sassari
Autore: Nicola Castangia
Codice Geo: NUR6957
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Necropoli costituita da quattro domus de janas.
Prov: Sassari
Autore: Nicola Castangia
Codice Geo: NUR6957
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Necropoli costituita da quattro domus de janas.
Prov: Sassari
Autore: Nicola Castangia
Codice Geo: NUR6957
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Necropoli costituita da quattro domus de janas.
Prov: Sassari
Autore: Nicola Castangia
Codice Geo: NUR6957
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Gli ipogei presenti nel sito sono due: la prima tomba è quella più interessante perché mostra una serie di incisioni sopra il portello d’accesso; la seconda si trova poco più in là, in prossimità del ciglio della strada ed ha l’ambiente interno quasi del tutto allagato. Entrambe le sepolture sono a pozzetto e risalirebbero al 3000 a. C circa.
Il nuraghe semplice fu trasformato nel tipo “a tancato”. Venne infatti aggiunto alla torre primitiva, frontalmente, un secondo edificio di dimensioni inferiori raccordato alla prima da due cortine murarie a linea spezzata, racchiudenti un cortile. Noto per il verificarsi del fenomeno della “luce del toro”.
Prov: Oristano
Autore: Nicola Castangia
Codice Geo: NUR3464
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Il nuraghe semplice fu trasformato nel tipo “a tancato”. Venne infatti aggiunto alla torre primitiva, frontalmente, un secondo edificio di dimensioni inferiori raccordato alla prima da due cortine murarie a linea spezzata, racchiudenti un cortile. Noto per il verificarsi del fenomeno della “luce del toro”.
Prov: Oristano
Autore: Nicola Castangia
Codice Geo: NUR3464
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