Uno dei numerosissimi dolmen presenti nel territorio sardo. I dolmen (dal bretone tol-men, tavola di pietra), sono monumenti funerari eretti presumibilmente nel corso del neolitico recente e l’eneolitico antico (3400-2700 a.C.)
#immagini: 1875
La costruzione è databile al XIII secolo a.C. e costituisce il monumento funerario sepolcrale pertinente al Nuraghe Albucciu , da cui dista poche decine di metri. In questa tomba il corpo rettangolare, a lastroni piani, è circondato da un tumulo di pietrame , anch’esso dal profilo rettangolare. L’esedra si riduce ad una serie di blocchi e piccole lastre che privano il monumento del senso di grandiosità che connota le altre sepolture megalitiche. Notevole lo spessore murario della tomba, di circa 6 metri. La struttura ha subito rimaneggiamenti in epoche diverse ed è stata riutilizzata varie volte. (Mibact)
Prov: Olbia-Tempio
Autore: Romano Stangherlin
Codice Geo: NUR15228
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La costruzione è databile al XIII secolo a.C. e costituisce il monumento funerario sepolcrale pertinente al Nuraghe Albucciu , da cui dista poche decine di metri. In questa tomba il corpo rettangolare, a lastroni piani, è circondato da un tumulo di pietrame , anch’esso dal profilo rettangolare. L’esedra si riduce ad una serie di blocchi e piccole lastre che privano il monumento del senso di grandiosità che connota le altre sepolture megalitiche. Notevole lo spessore murario della tomba, di circa 6 metri. La struttura ha subito rimaneggiamenti in epoche diverse ed è stata riutilizzata varie volte. (Mibact)
Prov: Olbia-Tempio
Autore: Romano Stangherlin
Codice Geo: NUR15228
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La costruzione è databile al XIII secolo a.C. e costituisce il monumento funerario sepolcrale pertinente al Nuraghe Albucciu , da cui dista poche decine di metri. In questa tomba il corpo rettangolare, a lastroni piani, è circondato da un tumulo di pietrame , anch’esso dal profilo rettangolare. L’esedra si riduce ad una serie di blocchi e piccole lastre che privano il monumento del senso di grandiosità che connota le altre sepolture megalitiche. Notevole lo spessore murario della tomba, di circa 6 metri. La struttura ha subito rimaneggiamenti in epoche diverse ed è stata riutilizzata varie volte. (Mibact)
Prov: Olbia-Tempio
Autore: Romano Stangherlin
Codice Geo: NUR15228
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Il nuraghe, del tipo monotorre, si trova a pochi metri di distanza dalla strada provinciale che collega Gonnesa a Portoscuso. Oggi della struttura originaria, circondata da una fitta vegetazione, rimangono alcuni filari mentre la camera interna è colma dei resti della tholos, ormai collassata.
Il nuraghe, del tipo monotorre, si trova a pochi metri di distanza dalla strada provinciale che collega Gonnesa a Portoscuso. Oggi della struttura originaria, circondata da una fitta vegetazione, rimangono alcuni filari mentre la camera interna è colma dei resti della tholos, ormai collassata.
Il complesso nuragico di Lu Brandali è composto da un nuraghe con antemurale, un villaggio, una tomba dei giganti, una serie di tombe “a tafone” e dei ripari sotto roccia. Per raggiungere il Sito Archeologico Lu Brandali dal semaforo di Via Nazionale di Santa Teresa Gallura, si svolta a sinistra in direzione Capo Testa, dopo circa 700 mt. sulla sinistra si accede all”ingresso principale
Prov: Olbia-Tempio
Autore: Romano STangherlin
Codice Geo: NUR8743
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Il complesso nuragico di Lu Brandali è composto da un nuraghe con antemurale, un villaggio, una tomba dei giganti, una serie di tombe “a tafone” e dei ripari sotto roccia. Per raggiungere il Sito Archeologico Lu Brandali dal semaforo di Via Nazionale di Santa Teresa Gallura, si svolta a sinistra in direzione Capo Testa, dopo circa 700 mt. sulla sinistra si accede all”ingresso principale
Prov: Olbia-Tempio
Autore: Romano STangherlin
Codice Geo: NUR8743
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Il complesso nuragico di Lu Brandali è composto da un nuraghe con antemurale, un villaggio, una tomba dei giganti, una serie di tombe “a tafone” e dei ripari sotto roccia. Per raggiungere il Sito Archeologico Lu Brandali dal semaforo di Via Nazionale di Santa Teresa Gallura, si svolta a sinistra in direzione Capo Testa, dopo circa 700 mt. sulla sinistra si accede all”ingresso principale
Prov: Olbia-Tempio
Autore: Romano STangherlin
Codice Geo: NUR8743
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Il complesso nuragico di Lu Brandali è composto da un nuraghe con antemurale, un villaggio, una tomba dei giganti, una serie di tombe “a tafone” e dei ripari sotto roccia. Per raggiungere il Sito Archeologico Lu Brandali dal semaforo di Via Nazionale di Santa Teresa Gallura, si svolta a sinistra in direzione Capo Testa, dopo circa 700 mt. sulla sinistra si accede all”ingresso principale
Prov: Olbia-Tempio
Autore: Romano STangherlin
Codice Geo: NUR8743
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Nuraghe monotorre diroccato, crollato e avvolto da vegetazione
Prov: Olbia-Tempio
Autore: Romano Stangherlin
Codice Geo: NUR3350
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Il poco che resta del nuraghe Li Espi vicino alla diga del Liscia