La fonte non ha gradoni e si presenta in uno stato di conservazione pressoché ottimo. La struttura muraria, interamente granitica, è completamente conservata e l’ingresso alla camera interna è costituito da una grande apertura a volta. La fonte è ricoperta con due lastre granitiche. La fonte incamera un vena sorgiva, tuttora attiva, e presenta sul davanti una grande pietra di soglia con incisa una canaletta per il deflusso dell’acqua.
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La fonte non ha gradoni e si presenta in uno stato di conservazione pressoché ottimo. La struttura muraria, interamente granitica, è completamente conservata e l’ingresso alla camera interna è costituito da una grande apertura a volta. La fonte è ricoperta con due lastre granitiche. La fonte incamera un vena sorgiva, tuttora attiva, e presenta sul davanti una grande pietra di soglia con incisa una canaletta per il deflusso dell’acqua.
Il Nuraghe Agnu è realizzato in granito, con pianta a ferro di cavallo, in quanto è in parte addossato alla parete rocciosa. Presenta un monumentale ingresso, orientato a est e dotato di architrave, da cui si penetra in un corridoio che era caratterizzato da una porta scorrevole in legno, che scendeva dall’alto. Sui lati si aprono due corridoi , uno dei quali porta ad una celletta cupolata, l’altro passa all’interno dal muro e porta all’esterno, attraverso la roccia naturale.
La fonte non ha gradoni e si presenta in uno stato di conservazione pressoché ottimo. La struttura muraria, interamente granitica, è completamente conservata e l’ingresso alla camera interna è costituito da una grande apertura a volta. La fonte è ricoperta con due lastre granitiche. La fonte incamera un vena sorgiva, tuttora attiva, e presenta sul davanti una grande pietra di soglia con incisa una canaletta per il deflusso dell’acqua.
Il Nuraghe Agnu è realizzato in granito, con pianta a ferro di cavallo, in quanto è in parte addossato alla parete rocciosa. Presenta un monumentale ingresso, orientato a est e dotato di architrave, da cui si penetra in un corridoio che era caratterizzato da una porta scorrevole in legno, che scendeva dall’alto. Sui lati si aprono due corridoi , uno dei quali porta ad una celletta cupolata, l’altro passa all’interno dal muro e porta all’esterno, attraverso la roccia naturale.
La fonte non ha gradoni e si presenta in uno stato di conservazione pressoché ottimo. La struttura muraria, interamente granitica, è completamente conservata e l’ingresso alla camera interna è costituito da una grande apertura a volta. La fonte è ricoperta con due lastre granitiche. La fonte incamera un vena sorgiva, tuttora attiva, e presenta sul davanti una grande pietra di soglia con incisa una canaletta per il deflusso dell’acqua.
La fonte non ha gradoni e si presenta in uno stato di conservazione pressoché ottimo. La struttura muraria, interamente granitica, è completamente conservata e l’ingresso alla camera interna è costituito da una grande apertura a volta. La fonte è ricoperta con due lastre granitiche. La fonte incamera un vena sorgiva, tuttora attiva, e presenta sul davanti una grande pietra di soglia con incisa una canaletta per il deflusso dell’acqua.
Il Nuraghe Agnu è realizzato in granito, con pianta a ferro di cavallo, in quanto è in parte addossato alla parete rocciosa. Presenta un monumentale ingresso, orientato a est e dotato di architrave, da cui si penetra in un corridoio che era caratterizzato da una porta scorrevole in legno, che scendeva dall’alto. Sui lati si aprono due corridoi , uno dei quali porta ad una celletta cupolata, l’altro passa all’interno dal muro e porta all’esterno, attraverso la roccia naturale.
La fonte non ha gradoni e si presenta in uno stato di conservazione pressoché ottimo. La struttura muraria, interamente granitica, è completamente conservata e l’ingresso alla camera interna è costituito da una grande apertura a volta. La fonte è ricoperta con due lastre granitiche. La fonte incamera un vena sorgiva, tuttora attiva, e presenta sul davanti una grande pietra di soglia con incisa una canaletta per il deflusso dell’acqua.
Dolmen semplice, con pianta rettangolare e ingresso rivolto a Nord-Est. La parete di destra è costituita da un lastrone rettangolare, quella di sinistra da due massi semilavorati, poggianti su roccia naturale. Il lastrone di copertura è appiattito nella superficie inferiore e lasciato al naturale in quella superiore. EPOCA: Civiltà di Ozieri (3500-2700 a. C.)
Attribuibile geneticamente alla cultura di Ozieri 3500- 2700 a.C. è una struttura tombale di tipo semplice di forma rettangolare con ingresso rivolto verso est. Presenta una camera con forma trapezoidale una lunghezza di metri 2,65 è una larghezza di metri 2,20. Le pareti laterali sono costituite da una lastra litica sormontata da materiale di rincalzo mentre la parete di fondo è formata da un unico ortostato piatto quadrangolare che sporge dalle pareti per quasi mezzo metro.
Il dolmen è costituito da una serie di massi squadrati e lastroni semilavorati disposti verticalmente in modo tale da creare una camera a pianta rettangolare della lunghezza di circa sei metri. Al di sopra, ad un’altezza di circa 2 metri e 20 altri due lastroni poggiati a piattabanda chiudono il vano funerario; uno dei due lastroni, tra i manufatti dello stesso genere, è per dimensioni il secondo in tutto il bacino del Mediterraneo: misura 4,80 x 3,42 m e ha uno spessore di circa 45 cm.