Tutta l’area compresa tra la necropoli a domus de janas e la chiesa di Santo Stefano è ricca di rocce tafonate adattate a nicchie e nicchioni, in cui spesso è difficle riconoscere l’azione della natura o quella dell’uomo. In particolare intorno alla chiesa sono individuabili cinque siti con rocce istoriate:
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Tutta l’area compresa tra la necropoli a domus de janas e la chiesa di Santo Stefano è ricca di rocce tafonate adattate a nicchie e nicchioni, in cui spesso è difficle riconoscere l’azione della natura o quella dell’uomo. In particolare intorno alla chiesa sono individuabili cinque siti con rocce istoriate:
Tutta l’area compresa tra la necropoli a domus de janas e la chiesa di Santo Stefano è ricca di rocce tafonate adattate a nicchie e nicchioni, in cui spesso è difficle riconoscere l’azione della natura o quella dell’uomo. In particolare intorno alla chiesa sono individuabili cinque siti con rocce istoriate:
Tutta l’area compresa tra la necropoli a domus de janas e la chiesa di Santo Stefano è ricca di rocce tafonate adattate a nicchie e nicchioni, in cui spesso è difficle riconoscere l’azione della natura o quella dell’uomo. In particolare intorno alla chiesa sono individuabili cinque siti con rocce istoriate:
Tutta l’area compresa tra la necropoli a domus de janas e la chiesa di Santo Stefano è ricca di rocce tafonate adattate a nicchie e nicchioni, in cui spesso è difficle riconoscere l’azione della natura o quella dell’uomo. In particolare intorno alla chiesa sono individuabili cinque siti con rocce istoriate:
Tutta l’area compresa tra la necropoli a domus de janas e la chiesa di Santo Stefano è ricca di rocce tafonate adattate a nicchie e nicchioni, in cui spesso è difficle riconoscere l’azione della natura o quella dell’uomo. In particolare intorno alla chiesa sono individuabili cinque siti con rocce istoriate:
Uno dei numerosissimi dolmen presenti nel territorio sardo. I dolmen (dal bretone tol-men, tavola di pietra), sono monumenti funerari eretti presumibilmente nel corso del neolitico recente e l’eneolitico antico (3400-2700 a.C.)
Uno dei numerosissimi dolmen presenti nel territorio sardo. I dolmen (dal bretone tol-men, tavola di pietra), sono monumenti funerari eretti presumibilmente nel corso del neolitico recente e l’eneolitico antico (3400-2700 a.C.)
Uno dei numerosissimi dolmen presenti nel territorio sardo. I dolmen (dal bretone tol-men, tavola di pietra), sono monumenti funerari eretti presumibilmente nel corso del neolitico recente e l’eneolitico antico (3400-2700 a.C.)
Uno dei numerosissimi dolmen presenti nel territorio sardo. I dolmen (dal bretone tol-men, tavola di pietra), sono monumenti funerari eretti presumibilmente nel corso del neolitico recente e l’eneolitico antico (3400-2700 a.C.)
Praticamente sconosciuta e all”interno di una proprietà privata in località Santa Reparata. Il monumento, scavato e ripulito in epoca recente, è perfettamente leggibile e definito in tutte le sue componenti: il corridoio, che conserva integro il pavimento in lastre di granito, l’abside e le due ali dell’esedra. È posta a ovest di Santa Reparata. Il corpo è edificato in una lievissima altura con l”esedra ben rialzata. Nella parte anteriore dell”esedra è presente un sedile lineare, spesso rinvenibile in altre TdG.
Prov: Olbia-Tempio
Autore: Nuraviganne
Codice Geo: NUR8738
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Praticamente sconosciuta e all”interno di una proprietà privata in località Santa Reparata. Il monumento, scavato e ripulito in epoca recente, è perfettamente leggibile e definito in tutte le sue componenti: il corridoio, che conserva integro il pavimento in lastre di granito, l’abside e le due ali dell’esedra. È posta a ovest di Santa Reparata. Il corpo è edificato in una lievissima altura con l”esedra ben rialzata. Nella parte anteriore dell”esedra è presente un sedile lineare, spesso rinvenibile in altre TdG.
Prov: Olbia-Tempio
Autore: Nuraviganne
Codice Geo: NUR8738
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