Romanzesu – BITTI
“Il complesso archeologico di Romanzesu è uno dei principali insediamenti abitativi e cultuali dell’età nuragica. Costituisce un santuario federale nuragico, secondo la definizione coniata dal grande archeologo Giovanni Lilliu, ossia un luogo di culto frequentato da comunità di villaggio anche distanti tra loro. Generalmente dedicati al culto delle acque, questi santuari erano incentrati sulla presenza di edifici sacri di differenti tipologie (templi a pozzo, templi a megaron). Si suppone che nell’edificio principale del villaggio si riunissero in assemblee … Leggi tutto
Nuraghe Palmavera – ALGHERO
Dalla guida dedicata al complesso nuragico di Palmavera ad Alghero, pubblicata a cura di Alberto Moravetti dall’editore Delfino, si riportano alcuni passi riferiti agli scavi effettuati da Antonio Taramelli. Compiuta una prima campagna di scavi nella necropoli di Anghelu Ruiu, nel 1904, ed esplorato il vicino nuraghe Sa Lattara –un monotorre ridotto a pochi filari- il Taramelli decise di scavare uno dei tanti nuraghi che sorgevano nella Nurra di Alghero “e che trovandosi in prossimità del mare poteva … Leggi tutto
Nuraghe Majori – TEMPIO PAUSANIA
“Il monumento è ubicato su una cupola granitica emergente su un pianoro declive, in località Conca Marina. Si raggiunge percorrendo a piedi una strada sterrata che si diparte al km 1,8 lungo la statale Tempio-Palau. Lo stradello, fiancheggiato da un fitto bosco di sughere e lecci, restituisce alla vista il nuraghe nel punto più elevato dell’intorno, inciso dalle linee ondulate del rilievo collinare. La posizione strategica dell’edificio e il controllo visuale del territorio e delle sue risorse è … Leggi tutto
Sa Sedda ‘e sos Carros – DORGALI
“Letteralmente significa ‘punto di passaggio dei carri’, nome risalente alle attività di raccolta del carbone di legna che hanno caratterizzato il sito nel XIX e XX secolo: è un complesso nuragico di eccezionale architettura e ingegneria, creato ai tempi della lavorazione dei metalli e legato al culto dell’acqua, elemento prezioso nell’arido ambiente calcareo del Supramonte, le ‘dolomiti’ sarde. Il villaggio di sa Sedda ‘e sos Carros è incastonato nella selvaggia valle di Lanaittu, uno spettacolare sfondo naturale all’interno del territorio di Oliena, raggiungibile dalla … Leggi tutto
Le tombe di giganti galluresi – GALLURA
Le “tombe di giganti” di Coddu Ecchju e Li Lolghi, in territorio di Arzachena e quella denominata Pascaredda a Calangianus, sono tre delle caratteristiche sepolture collettive galluresi, erette nel corso del Bronzo medio. Questa denominazione popolare, quindi assunta per convenzione nella terminologia archeologica, è dovuta soprattutto alla dimensione del corpo tombale e della camera funeraria, in grado di contenere, come afferma l’archeologo Paolo Melis, decine se non addirittura centinaia di inumati. Le tombe galluresi, in particolare, sono del … Leggi tutto
SANTUARIO DI SANTA VITTORIA – SERRI
Il santuario nuragico di Santa Vittoria di Serri comprende, come noto, vari ambienti e più in generale strutture diversamente denominate a seconda delle funzioni che presumibilmente vi si svolgevano. Nella pubblicazione “Il Santuario Nuragico di S.Vittoria di Serri”, edita da Carlo Delfino nel 1988, Raimondo Zucca descrive tra l’altro la complessiva articolazione del Recinto delle Feste, citando il parere di Giovanni Lilliu il quale riteneva che in esso si ospitassero i rappresentanti del “ceto aristocratico”. Scrive Raimondo Zucca: … Leggi tutto
La lunga storia del Genna Maria – VILLANOVAFORRU
Il complesso nuragico di Genna Maria a Villanovaforru è uno dei 30 monumenti che si propongono all’Unesco per essere qualificati come Patrimonio dell’Umanità. Monumenti rappresentativi dei rispettivi territori, ma anche simboli dello sconfinato numero di testimonianze nuragiche disseminate nell’intera Sardegna. Il “Genna Maria” è stato descritto da Mauro Perra in un saggio -da cui abbiamo estrapolato i brani che seguono-, compreso nella raccolta “I Tesori dell’Archeologia”, pubblicata nel 2011 a cura di Alberto Moravetti: “…Intorno al XV-XIV secolo … Leggi tutto
EOLICO, UNA TECNOLOGIA MENO CONVENIENTE E RISCHIOSA
Di Lucio Pascarelli e Antonello Gregorini Oggi, l’intera umanità deve affrontare una sfida comune: I combustibili fossili hanno dato impulso alla rivoluzione industriale e per i primi 100 anni hanno indubitabilmente contribuito a un progresso tangibile. Ma già 50 anni fa, le compagnie petrolifere avevano modellato e compreso i danni che il consumo di combustibili fossili avrebbe causato al pianeta, danni oramai ben evidenti anche in Sardegna con la progressiva desertificazione nel sud dell’isola prevista da almeno 20 … Leggi tutto
Una terra accogliente
di Giorgio Valdès In occasione di un convegno tenutosi a Cagliari il 30 Novembre 2009, il professor Francesco Cucca aveva anticipato i risultati di importanti studi genetici da lui effettuati insieme ad un’equipe di scienziati e ricercatori internazionali. Studi successivamente pubblicati, nell’agosto del 2013, sulle pagine della prestigiosa rivista “Science”. Nel corso dell’incontro, il professor Cucca aveva affermato che le popolazioni sarde erano, sotto il profilo genetico e per vari motivi, quelle più studiate nel mondo e talmente antiche … Leggi tutto
Proposta di legge di iniziativa popolare denominata ” Pratobello ’24”
«Proposta di Legge Urbanistica della Regione Autonoma della Sardegna – Norme urbanistiche in applicazione dell’art.3 lettera “f” dello Statuto Autonomo della Sardegna – Legge Costituzionale n.3 del 26 febbraio 1948 – Disposizioni normative urbanistiche relativa all’insediamento di impianti fotovoltaici industriali a terra e eolici terrestri con recepimento di principi e obblighi di tutela e valorizzazione contenuti in programmi sovranazionali, nazionali e regionali» La relazione La Regione Autonoma e Speciale della Sardegna, il cui Statuto è stato approvato con … Leggi tutto