Ennio Porrino e i Shardana
di Giorgio Valdès Nel 2006 è stato pubblicato il libro di Ennio Porrino “I Shardana”, curato da Giuanne Masala e riferito all’omonima opera lirica e al suo autore, il famoso compositore sardo Ennio Porrino. Il libro è sottotitolato “Gli uomini dei Nuraghi”, dizione che sintetizza quell’identità tra Shardana e nuragici, evidenziata esplicitamente nel contenuto della stessa opera lirica. Porrino nacque a Cagliari nel 1910 e morì prematuramente a Roma nel 1959, a soli quarantanove anni. Ho ritenuto interessante … Leggi tutto
Nuraghi sommersi, economia sommersa
di Nicola Manca Di recente ho letto di una polemica fra i sostenitori del lavoro volontario e quelli del lavoro retribuito. Va premesso che il lavoro per essere tale debba essere retribuito e che quindi il volontariato non si possa considerare lavoro ma sia più giusto accostarlo a concetti quali passione, morale e senso civico. Detto questo, cerco di intuire le cause di questa diatriba: con tutta probabilità i lavoratori sentono in pericolo la roccaforte costruita negli anni, … Leggi tutto
Il segreto della lunga vita
di Giorgio Valdès Ho avuto modo di rileggere un articolo di qualche anno fa a firma di Lorenzo Paolini, che richiamava gli studi sulla longevità svolti dal professor Luca Deiana, direttore della cattedra di Biochimica Clinica dell’Università di Sassari. Deiana riferiva innanzitutto della dieta, affermando che quella sarda “accoglie quella mediterranea, specificandola ed esaltandone alcuni aspetti…anche perché stiamo parlando di alimentazione dei primi del secolo scorso e di persone che hanno vissuto facendo lavoro di muscoli e fatica. … Leggi tutto
LE SAGRE DEI GUSTI SCOORDINATI
Le sagre di paese e il turismo in Sardegna Ieri avevo il televisore acceso e sintonizzato su un canale locale nelle ore del primo pomeriggio. Ho visto che la pubblicità prevalente riguarda le sagre estive di paese. C’è di tutto e per tutti i gusti: quella dei culurgiones, del porcetto arrosto, del sole d’estate, del cisto, del lentischi e di questo e dell’altro. Tutti i paesini dell’interno cercano di animare il territorio con queste iniziative che dovrebbero attrarre … Leggi tutto
Nurnet e i sette vizi – l’Avarizia
di Nicola Manca Ho volutamente lasciato alla fine questo vizio, in un’idea gerarchica dove alla base si trova l’invidia, malattia endemica di una Sardegna sempre più inerme e all’apice l’avarizia, conseguenza di una deviazione dell’appartenenza alla propria terra. Rappresenta un vizio generativo, che secondo Gregorio Magno non esaurisce la sua forza nelle sensazioni della carne – come capita con gola e lussuria, ma terminando nelle percezioni dell’anima, fa nascere sette figlie: la durezza di cuore che trattiene dal … Leggi tutto
La storia infinita
di Giorgio Valdès Nel suo libro “Atlantide Sardegna”, Paolo Valente Poddighe riporta l’immagine di una placca in steatite, rinvenuta a Tharros, che ritrae gli dei Amon, Mut e Khonsu. Come sempre il reperto fu classificato egittizzante, benchè sia più probabile una sua origine egizia ed una datazione risalente alla XIX dinastia ramesside (1295 -1188 a.C.). Siamo nel periodo in cui, come sostenuto anche da Giovanni Ugas, gli “Shardana erano un popolo egemone nel Mediterraneo occidentale, nel quale esercitano … Leggi tutto
Barisardo e le sue antiche memorie
di Giorgio Valdès Il nome Bari Sardo risale al 1862, quando Vittorio Emanuele II, con Regio decreto numero 825 affiancò Sardo a Barì per evitare confusioni con il capoluogo pugliese. Sul sito Barisardo. net si legge in particolare che: “La più antica testimonianza della presenza umana nel territorio bariese risale, per ora, al Neo Eneolitico (menhir; domus de janas); ben più consistente e di rilievo si presenta il periodo nuragico (dal 1500 al 500 a.C.) attestato da quattordici … Leggi tutto
Il sentiero delle rimembranze al nuraghe Appiu
Continua. Terza Di Antonello Gregorini Villanova è una delle regioni della Sardegna in cui il paesaggio, ancora oggi, si mostra così come doveva mostrarsi all’abitante dei villaggi nuragici. L’area del nuraghe Appiu in questo non difetta di certo perché, se escludiamo il centro servizi di pertinenza, tutto appare come mamma natura l’ha fatto. Lo stesso edificato recente è realizzato in pietra (con le pietre del villaggio dicono i maligni) e con forme sinuose, riprendendo il disegno, anche … Leggi tutto
Il nuraghe Appiu e il villaggio
di Antonello Gregorini L’area archeologica dell’Appiu sembra offrire tutto ciò che era necessario ad una nutrita comunità di cacciatori, raccoglitori del bronzo medio sardo. I pascoli per il bestiame, eventualmente posseduto; un laghetto invernale naturale, che offriva facile possibilità di reperimento dell’acqua anche nei mesi estivi; biomasse per le quotidiane attività in grande abbondanza;; il mare nelle vicinanze relative, con una irta discesa da compiere nella falesia basaltica. Così infatti qualche centinaio di persone vi si stabilì per … Leggi tutto
Il nuraghe Appiu e il fantastico circostante
di Antonello Gregorini Nella giornata di ieri, dal soggiorno sassarese, ho raggiunto il nuraghe Appiu. Per un profano non è per niente facile trovare il sito e le informazioni turistiche, reperibili nella stessa Alghero, sono pressoché inesistenti. Questo è un vero peccato, una palese rinuncia all’utilizzo di risorse, dal momento che la zona archeologica dell’Appiu e tutta la natura, il paesaggio a esso circostante, può ben dirsi unico e meritevole di una visita, anche avente anche quell’unica destinazione. Il … Leggi tutto