La necropoli di Campu Maiore a Busachi, ubicata alla periferia del paese e accessibile attraverso i cortili interni di alcune abitazioni, si articola in ventiquattro domus de janas prevalentemente pluricellulari. In una di queste è presente il simbolo “falsa porta” che abbiamo condiviso con la cultura egizia e che in sintesi rappresentava il passaggio attraverso il quale le anime dei morti potevano liberamente transitare nel mondo dei vivi.
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Il nuraghe venne costruito nella fase evoluta del Bronzo medio (1500-1400 a.C.) su un basamento di granito circondato da una serie di massi imponenti e adattando l’edificio alla forma irregolare del colle. Si tratta di un nuraghe quadrilobato, con torre centrale e altre quattro torri ad addizione concentrica. L’accesso è reso agevole da una rampa che conduce all’entrata e che a sua volta immette in un lungo corridoio dai muri aggettanti a sesto acuto.
In zona Orgurù
Attorno ad esso si possono osservare i resti dell”antico villaggio e delle rocce granitiche dalle svariate forme. Nei pressi dell”edificio di cui rimangono pochi filari e l’architrave rivolto verso Monte Novo, vi sono le tracce molto evidenti delle cave di estrazione del granito. Nell’area compresa in 1 km vi sono nove domus de janas , alcune si trovano nei pressi del Nuraghe, le altre comprese nello stesso affioramento granitico si trovano nei pressi della Casa colonica della fam. Sau.