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Tomba di giganti Sa Tanca ‘e S’Ozzastru III

La tomba, in pessimo stato di conservazione, sorge vicino alle altre due tombe, è disposta lungo l’asse NW – SE con l’emiciclo frontale orientato a sud est, l’esedra parzialmente distrutta e il vano funerario quasi sommerso dalle macerie.
Il corpo centrale, lungo m. 9,50 e largo m. 5,20, si restringe verso la parete posteriore che si chiude a segmento di cerchio. Il paramento esterno è costituito da filari di pietre di medio spessore, ben sbozzate nella faccia a vista, disposti lievemente in ritiro; si osservano tre filari nel punto di raccordo con l’estradosso absidale (h. max. m. 0,76), due filari lungo la fiancata NE e uno sul lato W – NW.
Dell’esedra si conservano tre lastroni di base dell’ala sinistra e la prima pietra del secondo filare, il lato opposto è ricoperto di rovine. Il vano funerario, di pianta rettangolare, è delimitato da una rozza muratura a secco, con ortostati alla base sui quali poggiano due filari residui di pietre appena sbozzate. Al centro doveva spiccare l’alta stele bilitica, lavorata con accuratezza e decorata da una piatta cornice marginale; lo spartito inferiore di essa, ancora in situ, presenta inferiormente il portello funerario e, superiormente la larga risega sulla quale si incastrava la bellissima stele centinata, alta m. 2,40, di forma troncoellittica.
I due monoliti della stele, sovrapposti, raggiungono l’altezza di m. 3,20 sul colmaticcio
BIBLIOGRAFIA: BITTICHESU

Tomba di giganti Sa Tanca ‘e S’Ozzastru III

La tomba, in pessimo stato di conservazione, sorge vicino alle altre due tombe, è disposta lungo l’asse NW – SE con l’emiciclo frontale orientato a sud est, l’esedra parzialmente distrutta e il vano funerario quasi sommerso dalle macerie.
Il corpo centrale, lungo m. 9,50 e largo m. 5,20, si restringe verso la parete posteriore che si chiude a segmento di cerchio. Il paramento esterno è costituito da filari di pietre di medio spessore, ben sbozzate nella faccia a vista, disposti lievemente in ritiro; si osservano tre filari nel punto di raccordo con l’estradosso absidale (h. max. m. 0,76), due filari lungo la fiancata NE e uno sul lato W – NW.
Dell’esedra si conservano tre lastroni di base dell’ala sinistra e la prima pietra del secondo filare, il lato opposto è ricoperto di rovine. Il vano funerario, di pianta rettangolare, è delimitato da una rozza muratura a secco, con ortostati alla base sui quali poggiano due filari residui di pietre appena sbozzate. Al centro doveva spiccare l’alta stele bilitica, lavorata con accuratezza e decorata da una piatta cornice marginale; lo spartito inferiore di essa, ancora in situ, presenta inferiormente il portello funerario e, superiormente la larga risega sulla quale si incastrava la bellissima stele centinata, alta m. 2,40, di forma troncoellittica.
I due monoliti della stele, sovrapposti, raggiungono l’altezza di m. 3,20 sul colmaticcio
BIBLIOGRAFIA: BITTICHESU

Tomba di giganti Sa Tanca ‘e S’Ozzastru III

La tomba, in pessimo stato di conservazione, sorge vicino alle altre due tombe, è disposta lungo l’asse NW – SE con l’emiciclo frontale orientato a sud est, l’esedra parzialmente distrutta e il vano funerario quasi sommerso dalle macerie.
Il corpo centrale, lungo m. 9,50 e largo m. 5,20, si restringe verso la parete posteriore che si chiude a segmento di cerchio. Il paramento esterno è costituito da filari di pietre di medio spessore, ben sbozzate nella faccia a vista, disposti lievemente in ritiro; si osservano tre filari nel punto di raccordo con l’estradosso absidale (h. max. m. 0,76), due filari lungo la fiancata NE e uno sul lato W – NW.
Dell’esedra si conservano tre lastroni di base dell’ala sinistra e la prima pietra del secondo filare, il lato opposto è ricoperto di rovine. Il vano funerario, di pianta rettangolare, è delimitato da una rozza muratura a secco, con ortostati alla base sui quali poggiano due filari residui di pietre appena sbozzate. Al centro doveva spiccare l’alta stele bilitica, lavorata con accuratezza e decorata da una piatta cornice marginale; lo spartito inferiore di essa, ancora in situ, presenta inferiormente il portello funerario e, superiormente la larga risega sulla quale si incastrava la bellissima stele centinata, alta m. 2,40, di forma troncoellittica.
I due monoliti della stele, sovrapposti, raggiungono l’altezza di m. 3,20 sul colmaticcio
BIBLIOGRAFIA: BITTICHESU

Tomba di giganti Sa Tanca ‘e S’Ozzastru III

La tomba, in pessimo stato di conservazione, sorge vicino alle altre due tombe, è disposta lungo l’asse NW – SE con l’emiciclo frontale orientato a sud est, l’esedra parzialmente distrutta e il vano funerario quasi sommerso dalle macerie.
Il corpo centrale, lungo m. 9,50 e largo m. 5,20, si restringe verso la parete posteriore che si chiude a segmento di cerchio. Il paramento esterno è costituito da filari di pietre di medio spessore, ben sbozzate nella faccia a vista, disposti lievemente in ritiro; si osservano tre filari nel punto di raccordo con l’estradosso absidale (h. max. m. 0,76), due filari lungo la fiancata NE e uno sul lato W – NW.
Dell’esedra si conservano tre lastroni di base dell’ala sinistra e la prima pietra del secondo filare, il lato opposto è ricoperto di rovine. Il vano funerario, di pianta rettangolare, è delimitato da una rozza muratura a secco, con ortostati alla base sui quali poggiano due filari residui di pietre appena sbozzate. Al centro doveva spiccare l’alta stele bilitica, lavorata con accuratezza e decorata da una piatta cornice marginale; lo spartito inferiore di essa, ancora in situ, presenta inferiormente il portello funerario e, superiormente la larga risega sulla quale si incastrava la bellissima stele centinata, alta m. 2,40, di forma troncoellittica.
I due monoliti della stele, sovrapposti, raggiungono l’altezza di m. 3,20 sul colmaticcio
BIBLIOGRAFIA: BITTICHESU

Complesso nuragico Su Romanzesu

Il complesso nuragico di Romanzesu si trova a 750 m s.l.m. in località “Poddi Arvu” (il pioppo bianco), nella foresta di sughere dell”altopiano granitico di Sa Serra,in provincia di Nuoro. Si tratta di un villaggio nuragico esteso per oltre sette ettari risalente all”Età del bronzo, vicino alla sorgente del fiume Tirso, e che comprende il pozzo sacro, un centinaio di capanne, due templi a megaron, un tempio rettangolare, un anfiteatro ellittico a gradoni, e una grande struttura labirintica.

Comune: BITTI
Prov: Nuoro
Autore: Bibi Pinna
Codice Geo: NUR8119
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