Risultati della ricerca


#immagini: 35

Nuraghe Muschiu

Nuraghe a tholos di tipo complesso ad addizione laterale, con una torre principale ben leggibile e altre due torri aggiunte. Di esse una è leggibile, sebbene coperta dalla vegetazione, l’altra solo intuibile sotto la fitta macchia. La torre principale si conserva in discrete condizioni e presenta l’ingresso architravato orientato a SE. Sulle carte IGM il nuraghe è riportato come Serra Crastula.

Nuraghe Muschiu

Nuraghe a tholos di tipo complesso ad addizione laterale, con una torre principale ben leggibile e altre due torri aggiunte. Di esse una è leggibile, sebbene coperta dalla vegetazione, l’altra solo intuibile sotto la fitta macchia. La torre principale si conserva in discrete condizioni e presenta l’ingresso architravato orientato a SE. Sulle carte IGM il nuraghe è riportato come Serra Crastula.

Nuraghe S’Arzadetta

Nuraghe a tholos di tipo monotorre edificato in blocchi di basalto locale, si conserva nel suo paramento murario esterno per circa 4 – 5 filari con un’altezza massima residua di circa 2,50 m. L’interno del nuraghe è completamente riempito da materiali di crollo. L’edificio doveva essere di notevoli proporzioni (diametro superiore ai 13 m) con diverse camere sovrapposte. Attualmente si trova affiancato ad un edificio di età contemporanea realizzato in blocchi di cemento.

Nuraghe Cagotti

Si trova a sud est del paese, non lontano dal fiume Tirso. Il suo stato di conservazione è pessimo, essendo quasi del tutto distrutto, al pari del nuraghe Jana. Tuttavia l’estensione delle macerie, di circa 25×18 metri (1), lascia intendere un complesso di considerevoli dimensioni. Non si può d’altra parte trascurare che la lunghissima recinzione del seminativo in cui si trova è interamente realizzata con le pietre del nuraghe stesso.

Is Aruttas Santas

I basalti colonnari sono maestose formazioni basaltiche la cui presenza evidenzia nel territorio un’attività eruttiva submarina o la presenza di antichi vulcani ormai spenti. Is Aruttas Santas sono un tipico esempio di queste formazioni basaltiche, siamo nel Monte Arci in territorio di Villaurbana.

Su Secretu de sa Conca ‘e s’Omine

Si tratta di una fenditura nella roccia trachitica che dà accesso ad un ambiente ipogeico. Il nome è legato ad una leggenda: in seguito al ritrovamento di un teschio umano all’interno della grotta, si pensa che esso appartenesse ad una delle ragazze madri che (si dice) per punizione venivano segregate all’interno fino alla morte per asfissia.
Di recente vi sono stati rinvenuti resti antropologici accompagnati da vasellame di impasto in frammenti. Risulta evidente che Su Secretu è una grotticella naturale che dovette servire per deposizioni funerarie; risulta però difficile in assenza di uno scavo scientifico determinare la cronologia del suo utilizzo.
www.oristanosardegna.it/index.php?option=com_content&vi…