Nuraghe arcaico, a corridoio. L’edificio è costruito su un solido basamento roccioso a controllo della sponda meridionale del Rio Cispiri. Il nuraghe è fabbricato in blocchi poligonali di basalto locale che, nei filari di base, sono di notevoli dimensioni. in collegamento visivo con vari nuraghi quali il Zenna Uda, il Muschiu, il Serra Crastula.
#immagini: 583
Alla base di tale affioramento, a sud, a est e a nord, si aprono delle cavità poco profonde note popolarmente col nome di I Gruttas de Sa Trinidadi, due delle quali, con soffitto arcuato, interpretabili come la camera funeraria residua di altrettante domus de janas crollate , altre come saggi per tombe mai ultimate (informazioni tratte dalla pubblicazione “Un paese antico tra Parteolla e Trexenta” di Antonio Forci e Luigi Casu).
Alla base di tale affioramento, a sud, a est e a nord, si aprono delle cavità poco profonde note popolarmente col nome di I Gruttas de Sa Trinidadi, due delle quali, con soffitto arcuato, interpretabili come la camera funeraria residua di altrettante domus de janas crollate , altre come saggi per tombe mai ultimate (informazioni tratte dalla pubblicazione “Un paese antico tra Parteolla e Trexenta” di Antonio Forci e Luigi Casu).
Si tratta di tre grotticelle naturali che hanno restituito del materiale ceramico ascrivibile al Neolitico medio.
Torre costiera difensiva edificata nel 1639 secondo Francesco Vico.
Piccola domus monocellulare ricavata all’interno di una parete rocciosa trachitica.
Si tratta di tre ipogei all’interno di un grosso macigno. Il secondo ipogeo è privo della parte anteriore e praticamente appare come una piccola nicchia nella roccia.
Avvolte dalla vegetazione si intravedono numerose capanne.
Monotorre costruito in grossi blocchi di calcare bianco, occupa uno spazio ritagliato all’interno di un oliveto, mentre a NO affaccia a strapiombo sul Canale Orune. Residuano tre filari, altezza max m 3 ca.
In pessimo stato di conservazione, residuano scarsi elementi della costruzione in mezzo alla vegetazione. Localizzazione incerta, sulla riva sinistra del Canale Orune, adiacente al serbatoio idrico costruito durante la II guerra mondiale.
Si presenta come un ammasso di pietre e qualche blocco di arenaria rossa di grosse dimensioni, situato in un terreno escluso dalle coltivazioni e dal pascolo, in prossimità della necropoli di Anghelu Ruiu. Stato di conservazione: cattivo.