Uno dei numerosi nuraghi, molti dei quali reciprocamente collegati visivamente e dei quali esistono solo i resti
Prov: Cagliari
Autore: Francesca Cossu
Codice Geo: NUR5220
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#immagini: 192
Uno dei numerosi nuraghi, molti dei quali reciprocamente collegati visivamente e dei quali esistono solo i resti
Uno dei numerosi nuraghi, molti dei quali reciprocamente collegati visivamente e dei quali esistono solo i resti
Uno dei numerosi nuraghi, molti dei quali reciprocamente collegati visivamente e dei quali esistono solo i resti
Uno dei numerosi nuraghi, molti dei quali reciprocamente collegati visivamente e dei quali esistono solo i resti
Il Nuraghe Diana di tipo complesso, è costituito da un tholos e da tue torri minori collegate da una cortina muraria per una forma generale triangolare. Al centro un cortile a cielo aperto in forma quadrangolare che da l’accesso ai vari ambienti
Il nuraghe prende il nome dal colore chiaro del materiale litico che venne utilizzato per la sua edificazione.
Il nuraghe prende il nome dal colore chiaro del materiale litico che venne utilizzato per la sua edificazione.
Similmente al vicino nuraghe Ludus, l’edificio si presenta distrutto per la quasi totalità della struttura.
Similmente al vicino nuraghe Ludus, l’edificio si presenta distrutto per la quasi totalità della struttura.
La roccia che si nota nel sito è una franata di pietre di medio piccole dimensioni
Il Nuraghe risulta in gran parte distrutto. Edificaro su una montagnuola rocciosa al margine più esterno della valle di Anghelu Nieddu. Costruito con massi di medie e piccole dimensioni, doveva presentarsi come un monotorre di dimensioni ridotte.