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Tomba di giganti S’Ena ‘e Thomes

Questa tomba di tipo dolmenico, del periodo del Bronzo Antico, si presenta in ottimo stato di conservazione, infatti conserva quasi intatto il corridoio funebre con copertura a piattabanda, cioè costituita da lastre di pietra disposte orizzontalmente lungo le pareti del corridoio. La grande stele è costituita da un monolite centinato, in cui è scavato il piccolo portello d’accesso alla camera funeraria. L’esedra conserva ancora alcune pietre infisse come erano in origine.

Tomba di giganti S’Ena ‘e Thomes

Questa tomba di tipo dolmenico, del periodo del Bronzo Antico, si presenta in ottimo stato di conservazione, infatti conserva quasi intatto il corridoio funebre con copertura a piattabanda, cioè costituita da lastre di pietra disposte orizzontalmente lungo le pareti del corridoio. La grande stele è costituita da un monolite centinato, in cui è scavato il piccolo portello d’accesso alla camera funeraria. L’esedra conserva ancora alcune pietre infisse come erano in origine.

Tomba di giganti S’Ena ‘e Thomes

Questa tomba di tipo dolmenico, del periodo del Bronzo Antico, si presenta in ottimo stato di conservazione, infatti conserva quasi intatto il corridoio funebre con copertura a piattabanda, cioè costituita da lastre di pietra disposte orizzontalmente lungo le pareti del corridoio. La grande stele è costituita da un monolite centinato, in cui è scavato il piccolo portello d’accesso alla camera funeraria. L’esedra conserva ancora alcune pietre infisse come erano in origine.

Tomba di giganti S’Ena ‘e Thomes

Questa tomba di tipo dolmenico, del periodo del Bronzo Antico, si presenta in ottimo stato di conservazione, infatti conserva quasi intatto il corridoio funebre con copertura a piattabanda, cioè costituita da lastre di pietra disposte orizzontalmente lungo le pareti del corridoio. La grande stele è costituita da un monolite centinato, in cui è scavato il piccolo portello d’accesso alla camera funeraria. L’esedra conserva ancora alcune pietre infisse come erano in origine.

Tomba di giganti S’Ena ‘e Thomes

Questa tomba di tipo dolmenico, del periodo del Bronzo Antico, si presenta in ottimo stato di conservazione, infatti conserva quasi intatto il corridoio funebre con copertura a piattabanda, cioè costituita da lastre di pietra disposte orizzontalmente lungo le pareti del corridoio. La grande stele è costituita da un monolite centinato, in cui è scavato il piccolo portello d’accesso alla camera funeraria. L’esedra conserva ancora alcune pietre infisse come erano in origine.

Tomba di giganti S’Ena ‘e Thomes

Questa tomba di tipo dolmenico, del periodo del Bronzo Antico, si presenta in ottimo stato di conservazione, infatti conserva quasi intatto il corridoio funebre con copertura a piattabanda, cioè costituita da lastre di pietra disposte orizzontalmente lungo le pareti del corridoio. La grande stele è costituita da un monolite centinato, in cui è scavato il piccolo portello d’accesso alla camera funeraria. L’esedra conserva ancora alcune pietre infisse come erano in origine.

Tomba di giganti Làssia o Noazza III

Il monumento, disposto lungo l’asse NO – SE, presenta corpo rettangolare. (lungh. m. 15.90; largh. m. 4.60), vagamente absidato nella parte posteriore e con corridoio funerario marginato da due coppie di nicchie affrontate; dell’esedra (freccia m. 5.60; arco circa 15 m.) si conserva parzialmente, soltanto l’ala sinistra. Ma l’elemento di maggiore interesse di questa tomba è dato dalla presenza delle quattro nicchie del corridoio che servivano, probabilmente, per depositarvi le offerte funerarie.

Tomba di giganti Làssia o Noazza III

Il monumento, disposto lungo l’asse NO – SE, presenta corpo rettangolare. (lungh. m. 15.90; largh. m. 4.60), vagamente absidato nella parte posteriore e con corridoio funerario marginato da due coppie di nicchie affrontate; dell’esedra (freccia m. 5.60; arco circa 15 m.) si conserva parzialmente, soltanto l’ala sinistra. Ma l’elemento di maggiore interesse di questa tomba è dato dalla presenza delle quattro nicchie del corridoio che servivano, probabilmente, per depositarvi le offerte funerarie.

Tomba di giganti Làssia o Noazza III

Il monumento, disposto lungo l’asse NO – SE, presenta corpo rettangolare. (lungh. m. 15.90; largh. m. 4.60), vagamente absidato nella parte posteriore e con corridoio funerario marginato da due coppie di nicchie affrontate; dell’esedra (freccia m. 5.60; arco circa 15 m.) si conserva parzialmente, soltanto l’ala sinistra. Ma l’elemento di maggiore interesse di questa tomba è dato dalla presenza delle quattro nicchie del corridoio che servivano, probabilmente, per depositarvi le offerte funerarie.

Tomba di giganti Làssia o Noazza III

Il monumento, disposto lungo l’asse NO – SE, presenta corpo rettangolare. (lungh. m. 15.90; largh. m. 4.60), vagamente absidato nella parte posteriore e con corridoio funerario marginato da due coppie di nicchie affrontate; dell’esedra (freccia m. 5.60; arco circa 15 m.) si conserva parzialmente, soltanto l’ala sinistra. Ma l’elemento di maggiore interesse di questa tomba è dato dalla presenza delle quattro nicchie del corridoio che servivano, probabilmente, per depositarvi le offerte funerarie.

Tomba di giganti Làssia o Noazza III

Il monumento, disposto lungo l’asse NO – SE, presenta corpo rettangolare. (lungh. m. 15.90; largh. m. 4.60), vagamente absidato nella parte posteriore e con corridoio funerario marginato da due coppie di nicchie affrontate; dell’esedra (freccia m. 5.60; arco circa 15 m.) si conserva parzialmente, soltanto l’ala sinistra. Ma l’elemento di maggiore interesse di questa tomba è dato dalla presenza delle quattro nicchie del corridoio che servivano, probabilmente, per depositarvi le offerte funerarie.

Tomba di giganti Li Mizzani

La tomba è costruita con tecnica a filari. Il corpo tombale contiene un corridoio funebre rettangolare; chiuso sul fondo da un’unica lastra di testata sagomata ad arco L’esedra si conserva solo in parte: l’emiciclo è delimitato da lastre ortostatiche di dimensioni ridotte, alla base delle quali si sviluppa un basso bancone-sedile, anch’esso incompleto, destinato ad accogliere le offerte. Il paramento murario posteriore dell’esedra si raccorda senza soluzione di continuità col corpo tombale.