La fonte si caratterizza soprattutto per i conci isodomi bugnati, simili a quelli del pozzo sacro Predio Canopoli, sempre a Perfugas, ma anche a quelli del pozzo di Irru a Nulvi.
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La fonte si caratterizza soprattutto per i conci isodomi bugnati, simili a quelli del pozzo sacro Predio Canopoli, sempre a Perfugas, ma anche a quelli del pozzo di Irru a Nulvi.
La fonte si caratterizza soprattutto per i conci isodomi bugnati, simili a quelli del pozzo sacro Predio Canopoli, sempre a Perfugas, ma anche a quelli del pozzo di Irru a Nulvi.
La fonte si caratterizza soprattutto per i conci isodomi bugnati, simili a quelli del pozzo sacro Predio Canopoli, sempre a Perfugas, ma anche a quelli del pozzo di Irru a Nulvi.
La fonte si caratterizza soprattutto per i conci isodomi bugnati, simili a quelli del pozzo sacro Predio Canopoli, sempre a Perfugas, ma anche a quelli del pozzo di Irru a Nulvi.
La fonte si caratterizza soprattutto per i conci isodomi bugnati, simili a quelli del pozzo sacro Predio Canopoli, sempre a Perfugas, ma anche a quelli del pozzo di Irru a Nulvi.
La fonte si caratterizza soprattutto per i conci isodomi bugnati, simili a quelli del pozzo sacro Predio Canopoli, sempre a Perfugas, ma anche a quelli del pozzo di Irru a Nulvi.
La fonte si caratterizza soprattutto per i conci isodomi bugnati, simili a quelli del pozzo sacro Predio Canopoli, sempre a Perfugas, ma anche a quelli del pozzo di Irru a Nulvi.
La fonte si caratterizza soprattutto per i conci isodomi bugnati, simili a quelli del pozzo sacro Predio Canopoli, sempre a Perfugas, ma anche a quelli del pozzo di Irru a Nulvi.
La fonte si caratterizza soprattutto per i conci isodomi bugnati, simili a quelli del pozzo sacro Predio Canopoli, sempre a Perfugas, ma anche a quelli del pozzo di Irru a Nulvi.
Questa domus de janas prende il nome dalla scultura in bassorilievo di una “presunta” protome d’ariete scolpita su una delle pareti interni. L’altra specificità consiste nel corridoio dolmenico presente davanti all’imboccatura.
Questa domus de janas prende il nome dalla scultura in bassorilievo di una “presunta” protome d’ariete scolpita su una delle pareti interni. L’altra specificità consiste nel corridoio dolmenico presente davanti all’imboccatura.