Nuraghe trilobato con torrione circolare a doppia cella sovrapposta. Celle ellitiche agli apici del rifascio.Il materiale di costruzione del nuraghe e dell’annesso villaggio(esteso su una superfice di circa 3 ettari) fu trasportato da cave poste a circa500m,giacche’ la collina e di formazione marno-calcarea. ( Un Tesoro Riscoperto.- Mauro Maxia)
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Nuraghe trilobato con torrione circolare a doppia cella sovrapposta. Celle ellitiche agli apici del rifascio.Il materiale di costruzione del nuraghe e dell’annesso villaggio(esteso su una superfice di circa 3 ettari) fu trasportato da cave poste a circa500m,giacche’ la collina e di formazione marno-calcarea. ( Un Tesoro Riscoperto.- Mauro Maxia)
Nuraghe trilobato con torrione circolare a doppia cella sovrapposta. Celle ellitiche agli apici del rifascio.Il materiale di costruzione del nuraghe e dell’annesso villaggio(esteso su una superfice di circa 3 ettari) fu trasportato da cave poste a circa500m,giacche’ la collina e di formazione marno-calcarea. ( Un Tesoro Riscoperto.- Mauro Maxia)
Nuraghe trilobato con torrione circolare a doppia cella sovrapposta. Celle ellitiche agli apici del rifascio.Il materiale di costruzione del nuraghe e dell’annesso villaggio(esteso su una superfice di circa 3 ettari) fu trasportato da cave poste a circa500m,giacche’ la collina e di formazione marno-calcarea. ( Un Tesoro Riscoperto.- Mauro Maxia)
Nuraghe trilobato con torrione circolare a doppia cella sovrapposta. Celle ellitiche agli apici del rifascio.Il materiale di costruzione del nuraghe e dell’annesso villaggio(esteso su una superfice di circa 3 ettari) fu trasportato da cave poste a circa500m,giacche’ la collina e di formazione marno-calcarea. ( Un Tesoro Riscoperto.- Mauro Maxia)
Nuraghe trilobato con torrione circolare a doppia cella sovrapposta. Celle ellitiche agli apici del rifascio.Il materiale di costruzione del nuraghe e dell’annesso villaggio(esteso su una superfice di circa 3 ettari) fu trasportato da cave poste a circa500m,giacche’ la collina e di formazione marno-calcarea. ( Un Tesoro Riscoperto.- Mauro Maxia)
Presenta la tholos franata verso l’interno
Risale al secolo XI a.C. Tempio realizzato con conci di calcare isodomi, è un’opera di fine architettura. Le murature esterne sono decorate con delle file di bugne scolpite sui conci. L’acqua viene convogliata nel pozzo attraverso delle canalette e da qui in una vasca esterna. Ha qualche affinata con il pozzo Predio Canopoli di Perfugas
Tempio a pozzo, tra i più raffinati della Sardegna nuragica, presenta lo schema con vestibolo che introduce in una scala di collegamento con la camera del pozzo. L’edificio è costruito con conci di calcare perfettamente lavorati e posti in opera su filari regolari. Il vestibolo, rettangolare (larghezza m 2,70; profondità m 1,88), con pavimento perfettamente lastricato, presenta alle pareti due banconi-sedile formati da due blocchi lavorati. (Sardegna Cultura)
Tempio a pozzo, tra i più raffinati della Sardegna nuragica, presenta lo schema con vestibolo che introduce in una scala di collegamento con la camera del pozzo. L’edificio è costruito con conci di calcare perfettamente lavorati e posti in opera su filari regolari. Il vestibolo, rettangolare (larghezza m 2,70; profondità m 1,88), con pavimento perfettamente lastricato, presenta alle pareti due banconi-sedile formati da due blocchi lavorati. (Sardegna Cultura)
Tempio a pozzo, tra i più raffinati della Sardegna nuragica, presenta lo schema con vestibolo che introduce in una scala di collegamento con la camera del pozzo. L’edificio è costruito con conci di calcare perfettamente lavorati e posti in opera su filari regolari. Il vestibolo, rettangolare (larghezza m 2,70; profondità m 1,88), con pavimento perfettamente lastricato, presenta alle pareti due banconi-sedile formati da due blocchi lavorati. (Sardegna Cultura)
Tempio a pozzo, tra i più raffinati della Sardegna nuragica, presenta lo schema con vestibolo che introduce in una scala di collegamento con la camera del pozzo. L’edificio è costruito con conci di calcare perfettamente lavorati e posti in opera su filari regolari. Il vestibolo, rettangolare (larghezza m 2,70; profondità m 1,88), con pavimento perfettamente lastricato, presenta alle pareti due banconi-sedile formati da due blocchi lavorati. (Sardegna Cultura)