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Tomba dei Giganti S’Ena ‘e Thomes

Questa tomba di tipo dolmenico, del periodo del Bronzo Antico, si presenta in ottimo stato di conservazione, infatti conserva quasi intatto il corridoio funebre con copertura a piattabanda, cioè costituita da lastre di pietra disposte orizzontalmente lungo le pareti del corridoio. La grande stele è costituita da un monolite centinato, in cui è scavato il piccolo portello d’accesso alla camera funeraria. L’esedra conserva ancora alcune pietre infisse come erano in origine.

Tomba dei Giganti S’Ena ‘e Thomes

Questa tomba di tipo dolmenico, del periodo del Bronzo Antico, si presenta in ottimo stato di conservazione, infatti conserva quasi intatto il corridoio funebre con copertura a piattabanda, cioè costituita da lastre di pietra disposte orizzontalmente lungo le pareti del corridoio. La grande stele è costituita da un monolite centinato, in cui è scavato il piccolo portello d’accesso alla camera funeraria. L’esedra conserva ancora alcune pietre infisse come erano in origine.

Tomba dei Giganti S’Ena ‘e Thomes

Questa tomba di tipo dolmenico, del periodo del Bronzo Antico, si presenta in ottimo stato di conservazione, infatti conserva quasi intatto il corridoio funebre con copertura a piattabanda, cioè costituita da lastre di pietra disposte orizzontalmente lungo le pareti del corridoio. La grande stele è costituita da un monolite centinato, in cui è scavato il piccolo portello d’accesso alla camera funeraria. L’esedra conserva ancora alcune pietre infisse come erano in origine.

Tomba dei Giganti S’Ena ‘e Thomes

Questa tomba di tipo dolmenico, del periodo del Bronzo Antico, si presenta in ottimo stato di conservazione, infatti conserva quasi intatto il corridoio funebre con copertura a piattabanda, cioè costituita da lastre di pietra disposte orizzontalmente lungo le pareti del corridoio. La grande stele è costituita da un monolite centinato, in cui è scavato il piccolo portello d’accesso alla camera funeraria. L’esedra conserva ancora alcune pietre infisse come erano in origine.

Nuraghe (runaghe) Ruju

Si tratta di un nuraghe monotorre dalla forma caratteristica a tronco di cono con due camere sovrapposte….Vi si accede dalla porta centrale esposta a sud-sud-est ed è provvisto di una camera centrale con filari aggettanti che chiudono la cupola, e di tre celle laterali disposte ortogonalmente (90°) rispetto all’ingresso. Una scala a spirale in senso orario ci conduce sopra il nuraghe proprio sopra la camera centrale, dove è ancora evidente l’alzato della seconda camera.

Nuraghe (runaghe) Ruju

Si tratta di un nuraghe monotorre dalla forma caratteristica a tronco di cono con due camere sovrapposte….Vi si accede dalla porta centrale esposta a sud-sud-est ed è provvisto di una camera centrale con filari aggettanti che chiudono la cupola, e di tre celle laterali disposte ortogonalmente (90°) rispetto all’ingresso. Una scala a spirale in senso orario ci conduce sopra il nuraghe proprio sopra la camera centrale, dove è ancora evidente l’alzato della seconda camera.

Nuraghe (runaghe) Ruju

Si tratta di un nuraghe monotorre dalla forma caratteristica a tronco di cono con due camere sovrapposte….Vi si accede dalla porta centrale esposta a sud-sud-est ed è provvisto di una camera centrale con filari aggettanti che chiudono la cupola, e di tre celle laterali disposte ortogonalmente (90°) rispetto all’ingresso. Una scala a spirale in senso orario ci conduce sopra il nuraghe proprio sopra la camera centrale, dove è ancora evidente l’alzato della seconda camera.

Nuraghe (runaghe) Pisciu Accas

Anche se ridotto a livello di grande rovina è intuibile l”importanza di tale emergenza da classificare all”interno del gruppo dei runaghi con camera infrapiano, ancora raggiungibile.
Letteralmente “nuraghe dell”urina delle vacche”. Vedi Pìsciu ”àccas.
Cfr. MAURO MAXIA, I nomi di luogo dell’Anglona e della Bassa valle del Coghinas, ed. Il Torchietto, Ozieri 1994, pagg. 73-74 per la voce “Anglona”.

Domus de Janas di Murrone

E” il luogo archeologico per eccellenza: bello, interessante facilmente raggiungibile e perciò fruibile dal visitatore. Purtroppo gli ultimi interventi di recupero non hanno sortito l”effetto voluto in quanto non sempre le maestranze e i direttori dei lavori sono stati all”altezza. L”area che doveva essere attrezzata per ricevere comitive lascia molto a desiderare. Interessanti invece sono gli ambienti (quando non sono pieni d”acqua) e le incisioni/disegni alle pareti.

Domus de Janas di Murrone

E” il luogo archeologico per eccellenza: bello, interessante facilmente raggiungibile e perciò fruibile dal visitatore. Purtroppo gli ultimi interventi di recupero non hanno sortito l”effetto voluto in quanto non sempre le maestranze e i direttori dei lavori sono stati all”altezza. L”area che doveva essere attrezzata per ricevere comitive lascia molto a desiderare. Interessanti invece sono gli ambienti (quando non sono pieni d”acqua) e le incisioni/disegni alle pareti.

Domus de Janas di Murrone

E” il luogo archeologico per eccellenza: bello, interessante facilmente raggiungibile e perciò fruibile dal visitatore. Purtroppo gli ultimi interventi di recupero non hanno sortito l”effetto voluto in quanto non sempre le maestranze e i direttori dei lavori sono stati all”altezza. L”area che doveva essere attrezzata per ricevere comitive lascia molto a desiderare. Interessanti invece sono gli ambienti (quando non sono pieni d”acqua) e le incisioni/disegni alle pareti.

Domus de Janas Badu de Muzeres

Si tratta di Domos appartenenti a quelle ad architettura complessa. Lo sviluppo degli ambienti non è dato di comprendere in quanto Madre Terra conserva quasi per intero il sito. L”accesso è permesso dal crollo della volta di una delle camere. All”interno si notano evidenti particolari costruttivi, accessori e petroglifi. Mu