Situata a breve distanza dal rio Durane, la tomba presenta un vano tombale lungo circa 9 metri e unâampia esedra sulla fronte della lunghezza di 14 metri. Ă interamente costruita in granito con conci disposti a filari regolari. La parte centrale, presenta il portello dâingresso sormontato dal cosiddetto âconcio a dentelliâ. La grande esedra, dotata di banconi-sedili per la sosta dei pellegrini, accoglie, ad est, un piccolo betilo, che dovette essere oggetto di culto.
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Situata a breve distanza dal rio Durane, la tomba presenta un vano tombale lungo circa 9 metri e unâampia esedra sulla fronte della lunghezza di 14 metri. Ă interamente costruita in granito con conci disposti a filari regolari. La parte centrale, presenta il portello dâingresso sormontato dal cosiddetto âconcio a dentelliâ. La grande esedra, dotata di banconi-sedili per la sosta dei pellegrini, accoglie, ad est, un piccolo betilo, che dovette essere oggetto di culto.
Situata a breve distanza dal rio Durane, la tomba presenta un vano tombale lungo circa 9 metri e unâampia esedra sulla fronte della lunghezza di 14 metri. Ă interamente costruita in granito con conci disposti a filari regolari. La parte centrale, presenta il portello dâingresso sormontato dal cosiddetto âconcio a dentelliâ. La grande esedra, dotata di banconi-sedili per la sosta dei pellegrini, accoglie, ad est, un piccolo betilo, che dovette essere oggetto di culto.
Si tratta di un monotorre situato nella borgata rurale di Sessa, dove è stata costruita la chiesa di San Giuseppe Lavoratore. La borgata deriva dallâex Etfas (Ente per la trasformazione fondiaria e agraria in Sardegna), lâEnte nato per lâattuazione della riforma agraria degli anni â50.
Nella borgata, oltre alla chiesa, è presente un maneggio (costruito nel 2004 ma non utilizzato), una scuola ed altre abitazioni. In una di queste dâestate sono dislocati i vigili del fuoco.
Il nuraghe presenta un vistoso crollo del lato ovest e attualmente sono presenti diversi fragili puntelli in legno nella camera centrale.
Si tratta di un monotorre situato nella borgata rurale di Sessa, dove è stata costruita la chiesa di San Giuseppe Lavoratore. La borgata deriva dallâex Etfas (Ente per la trasformazione fondiaria e agraria in Sardegna), lâEnte nato per lâattuazione della riforma agraria degli anni â50.
Nella borgata, oltre alla chiesa, è presente un maneggio (costruito nel 2004 ma non utilizzato), una scuola ed altre abitazioni. In una di queste dâestate sono dislocati i vigili del fuoco.
Il nuraghe presenta un vistoso crollo del lato ovest e attualmente sono presenti diversi fragili puntelli in legno nella camera centrale.
Si tratta di un monotorre situato nella borgata rurale di Sessa, dove è stata costruita la chiesa di San Giuseppe Lavoratore. La borgata deriva dallâex Etfas (Ente per la trasformazione fondiaria e agraria in Sardegna), lâEnte nato per lâattuazione della riforma agraria degli anni â50.
Nella borgata, oltre alla chiesa, è presente un maneggio (costruito nel 2004 ma non utilizzato), una scuola ed altre abitazioni. In una di queste dâestate sono dislocati i vigili del fuoco.
Il nuraghe presenta un vistoso crollo del lato ovest e attualmente sono presenti diversi fragili puntelli in legno nella camera centrale.
Si tratta di un monotorre situato nella borgata rurale di Sessa, dove è stata costruita la chiesa di San Giuseppe Lavoratore. La borgata deriva dallâex Etfas (Ente per la trasformazione fondiaria e agraria in Sardegna), lâEnte nato per lâattuazione della riforma agraria degli anni â50.
Nella borgata, oltre alla chiesa, è presente un maneggio (costruito nel 2004 ma non utilizzato), una scuola ed altre abitazioni. In una di queste dâestate sono dislocati i vigili del fuoco.
Il nuraghe presenta un vistoso crollo del lato ovest e attualmente sono presenti diversi fragili puntelli in legno nella camera centrale.
Si tratta di un monotorre situato nella borgata rurale di Sessa, dove è stata costruita la chiesa di San Giuseppe Lavoratore. La borgata deriva dallâex Etfas (Ente per la trasformazione fondiaria e agraria in Sardegna), lâEnte nato per lâattuazione della riforma agraria degli anni â50.
Nella borgata, oltre alla chiesa, è presente un maneggio (costruito nel 2004 ma non utilizzato), una scuola ed altre abitazioni. In una di queste dâestate sono dislocati i vigili del fuoco.
Il nuraghe presenta un vistoso crollo del lato ovest e attualmente sono presenti diversi fragili puntelli in legno nella camera centrale.
Si tratta di un monotorre situato nella borgata rurale di Sessa, dove è stata costruita la chiesa di San Giuseppe Lavoratore. La borgata deriva dallâex Etfas (Ente per la trasformazione fondiaria e agraria in Sardegna), lâEnte nato per lâattuazione della riforma agraria degli anni â50.
Nella borgata, oltre alla chiesa, è presente un maneggio (costruito nel 2004 ma non utilizzato), una scuola ed altre abitazioni. In una di queste dâestate sono dislocati i vigili del fuoco.
Il nuraghe presenta un vistoso crollo del lato ovest e attualmente sono presenti diversi fragili puntelli in legno nella camera centrale.
Si tratta di un monotorre situato nella borgata rurale di Sessa, dove è stata costruita la chiesa di San Giuseppe Lavoratore. La borgata deriva dallâex Etfas (Ente per la trasformazione fondiaria e agraria in Sardegna), lâEnte nato per lâattuazione della riforma agraria degli anni â50.
Nella borgata, oltre alla chiesa, è presente un maneggio (costruito nel 2004 ma non utilizzato), una scuola ed altre abitazioni. In una di queste dâestate sono dislocati i vigili del fuoco.
Il nuraghe presenta un vistoso crollo del lato ovest e attualmente sono presenti diversi fragili puntelli in legno nella camera centrale.
Si tratta di un monotorre situato nella borgata rurale di Sessa, dove è stata costruita la chiesa di San Giuseppe Lavoratore. La borgata deriva dallâex Etfas (Ente per la trasformazione fondiaria e agraria in Sardegna), lâEnte nato per lâattuazione della riforma agraria degli anni â50.
Nella borgata, oltre alla chiesa, è presente un maneggio (costruito nel 2004 ma non utilizzato), una scuola ed altre abitazioni. In una di queste dâestate sono dislocati i vigili del fuoco.
Il nuraghe presenta un vistoso crollo del lato ovest e attualmente sono presenti diversi fragili puntelli in legno nella camera centrale.
Si tratta di un monotorre situato nella borgata rurale di Sessa, dove è stata costruita la chiesa di San Giuseppe Lavoratore. La borgata deriva dallâex Etfas (Ente per la trasformazione fondiaria e agraria in Sardegna), lâEnte nato per lâattuazione della riforma agraria degli anni â50.
Nella borgata, oltre alla chiesa, è presente un maneggio (costruito nel 2004 ma non utilizzato), una scuola ed altre abitazioni. In una di queste dâestate sono dislocati i vigili del fuoco.
Il nuraghe presenta un vistoso crollo del lato ovest e attualmente sono presenti diversi fragili puntelli in legno nella camera centrale.