Domu de janas con la particolarità del doppio portello su due lati opposti, sfondata sulla volta.
#immagini: 5914
Domu de janas con la particolarità del doppio portello su due lati opposti, sfondata sulla volta.
si possono ammirare le sculture della testa del toro che rappresenta la testa del Dio maschile, adorato dalle popolazioni del neolitico le quali seppellivano i loro morti in queste grotte artificiali.
Prov: Oristano
Autore: Giovanni Sotgiu
Codice Geo: NUR12727
> Scheda Geoportale
Quel che resta di una Tomba dei Giganti dolmenica completamente diroccata di cui restano soprattutto gli elementi verticali e i basamenti di contorno
Quel che resta di una Tomba dei Giganti dolmenica completamente diroccata di cui restano soprattutto gli elementi verticali e i basamenti di contorno
Quel che resta di una Tomba dei Giganti dolmenica completamente diroccata di cui restano soprattutto gli elementi verticali e i basamenti di contorno
Quel che resta di una Tomba dei Giganti dolmenica completamente diroccata di cui restano soprattutto gli elementi verticali e i basamenti di contorno
Quel che resta di una Tomba dei Giganti dolmenica completamente diroccata di cui restano soprattutto gli elementi verticali e i basamenti di contorno
Il nuraghe poggia su una collinetta, a fianco della chiesa omonima (XVII sec.). Lo stato di conservazione è discreto, si eleva per 4 metri circa, con ingresso a sud parzialmente ostruito. All”interno si possono scorgere due nicchie a sesto acuto. Nuraghe monotorre in blocchi di basalto.
Il nuraghe poggia su una collinetta, a fianco della chiesa omonima (XVII sec.). Lo stato di conservazione è discreto, si eleva per 4 metri circa, con ingresso a sud parzialmente ostruito. All”interno si possono scorgere due nicchie a sesto acuto. Nuraghe monotorre in blocchi di basalto.
Il nuraghe poggia su una collinetta, a fianco della chiesa omonima (XVII sec.). Lo stato di conservazione è discreto, si eleva per 4 metri circa, con ingresso a sud parzialmente ostruito. All”interno si possono scorgere due nicchie a sesto acuto. Nuraghe monotorre in blocchi di basalto.
Il nuraghe poggia su una collinetta, a fianco della chiesa omonima (XVII sec.). Lo stato di conservazione è discreto, si eleva per 4 metri circa, con ingresso a sud parzialmente ostruito. All”interno si possono scorgere due nicchie a sesto acuto. Nuraghe monotorre in blocchi di basalto.