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Tomba di Giganti Noazza III o Lassia

Il monumento, disposto lungo l’asse NO – SE, presenta corpo rettangolare. (lungh. m. 15.90; largh. m. 4.60), vagamente absidato nella parte posteriore e con corridoio funerario marginato da due coppie di nicchie affrontate; dell’esedra (freccia m. 5.60; arco circa 15 m.) si conserva parzialmente, soltanto l’ala sinistra. Ma l’elemento di maggiore interesse di questa tomba è dato dalla presenza delle quattro nicchie del corridoio che servivano, probabilmente, per depositarvi le offerte funerarie.

Comune: BIRORI
Prov: Nuoro
Autore: Marco Cocco
Codice Geo: NUR9487
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Tomba di Giganti Noazza I

La tomba, di tipo dolmenico ed orientata a sud – est, presenta l’esedra semicircolare (corda m. 9 – freccia m. 3) delimitata da lastroni ortostatici, corpo rettangolare absidato (lungh. m. 6 – largh. m. 4) e modesto corridoio funerario (lungh. m. 3.70 x largh. 0.75). Attualmente il fianco settentrionale e il braccio destro dell’esedra sono inglobati in un muretto a secco.

Comune: BIRORI
Prov: Nuoro
Autore: Marco Cocco
Codice Geo: NUR9485
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Tempio a Megaron Sos Nurattolos

Il complesso, databile tra il 1600 e il 900 a.C., comprende una fonte sacra, posta all’interno di un cortile irregolare, un tempio ‘a megaron’, circondato da un recinto ellittico e una grande capanna circolare, dotata di una stanza d’ingresso e di una camera. Era un luogo a carattere ‘comunitario’, la cosiddetta ‘capanna delle riunioni’, tipica dei villaggi nuragici. Solitamente qui il pellegrino sostava forse per un colloquio con i sacerdoti.

Tempio a Megaron Sos Nurattolos

Il complesso, databile tra il 1600 e il 900 a.C., comprende una fonte sacra, posta all’interno di un cortile irregolare, un tempio ‘a megaron’, circondato da un recinto ellittico e una grande capanna circolare, dotata di una stanza d’ingresso e di una camera. Era un luogo a carattere ‘comunitario’, la cosiddetta ‘capanna delle riunioni’, tipica dei villaggi nuragici. Solitamente qui il pellegrino sostava forse per un colloquio con i sacerdoti.

Tempio a Megaron Sos Nurattolos

Il complesso, databile tra il 1600 e il 900 a.C., comprende una fonte sacra, posta all’interno di un cortile irregolare, un tempio ‘a megaron’, circondato da un recinto ellittico e una grande capanna circolare, dotata di una stanza d’ingresso e di una camera. Era un luogo a carattere ‘comunitario’, la cosiddetta ‘capanna delle riunioni’, tipica dei villaggi nuragici. Solitamente qui il pellegrino sostava forse per un colloquio con i sacerdoti.

Fonte Nuragica Sos Nurattolos

Il complesso, databile tra il 1600 e il 900 a.C., comprende una fonte sacra, posta all’interno di un cortile irregolare, un tempio ‘a megaron’, circondato da un recinto ellittico e una grande capanna circolare, dotata di una stanza d’ingresso e di una camera. Era un luogo a carattere ‘comunitario’, la cosiddetta ‘capanna delle riunioni’, tipica dei villaggi nuragici. Solitamente qui il pellegrino sostava forse per un colloquio con i sacerdoti.

Fonte Nuragica Sos Nurattolos

Il complesso, databile tra il 1600 e il 900 a.C., comprende una fonte sacra, posta all’interno di un cortile irregolare, un tempio ‘a megaron’, circondato da un recinto ellittico e una grande capanna circolare, dotata di una stanza d’ingresso e di una camera. Era un luogo a carattere ‘comunitario’, la cosiddetta ‘capanna delle riunioni’, tipica dei villaggi nuragici. Solitamente qui il pellegrino sostava forse per un colloquio con i sacerdoti.

Fonte Nuragica Sos Nurattolos

Il complesso, databile tra il 1600 e il 900 a.C., comprende una fonte sacra, posta all’interno di un cortile irregolare, un tempio ‘a megaron’, circondato da un recinto ellittico e una grande capanna circolare, dotata di una stanza d’ingresso e di una camera. Era un luogo a carattere ‘comunitario’, la cosiddetta ‘capanna delle riunioni’, tipica dei villaggi nuragici. Solitamente qui il pellegrino sostava forse per un colloquio con i sacerdoti.