Si tratta di un nuraghe trilobato particolarmente importante per via della sua posizione, delle dimensioni e dello stato di conservazione. Si trova nella subregione del Marghine, in territorio del comune di Bortigali, ad una quota di 785 metri, da dove si osserva una vasta porzione di territorio della Sardegna centrale. Il sito si trova alle falde del monte Cuguruttu (867 metri), in una posizione che spazia dal vicino monte Santu Padre (1.025 metri) ai più lontani monti
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Il Nuraghe Ruinas è definito da Giovanni Lilliu il più alto della Sardegna. A quota 1205 sopra il nuraghe offre una vista panoramica meravigliosa sul territorio circostante e sulle rovine delle numerose capanne circolari che lo circondano (almeno 200).
Il Nuraghe Ruinas è definito da Giovanni Lilliu il più alto della Sardegna. A quota 1205 sopra il nuraghe offre una vista panoramica meravigliosa sul territorio circostante e sulle rovine delle numerose capanne circolari che lo circondano (almeno 200).
Il Nuraghe Ruinas è definito da Giovanni Lilliu il più alto della Sardegna. A quota 1205 sopra il nuraghe offre una vista panoramica meravigliosa sul territorio circostante e sulle rovine delle numerose capanne circolari che lo circondano (almeno 200).
Il Nuraghe Ruinas è definito da Giovanni Lilliu il più alto della Sardegna. A quota 1205 sopra il nuraghe offre una vista panoramica meravigliosa sul territorio circostante e sulle rovine delle numerose capanne circolari che lo circondano (almeno 200).
La sepoltura di S’Ena ‘e Sa Vacca è particolarmente interessante per alcune caratteristiche architettoniche che in passato hanno indotto gli studiosi a considerarla una struttura dolmenica. La specialità è data dal grande lastrone di copertura, privo di qualsiasi rifinitura, che, ricoprendo per intero il vano tombale, conferisce al monumento l’aspetto di un dolmen allungato o “allée couverte”.
La sepoltura di S’Ena ‘e Sa Vacca è particolarmente interessante per alcune caratteristiche architettoniche che in passato hanno indotto gli studiosi a considerarla una struttura dolmenica. La specialità è data dal grande lastrone di copertura, privo di qualsiasi rifinitura, che, ricoprendo per intero il vano tombale, conferisce al monumento l’aspetto di un dolmen allungato o “allée couverte”.
La sepoltura di S’Ena ‘e Sa Vacca è particolarmente interessante per alcune caratteristiche architettoniche che in passato hanno indotto gli studiosi a considerarla una struttura dolmenica. La specialità è data dal grande lastrone di copertura, privo di qualsiasi rifinitura, che, ricoprendo per intero il vano tombale, conferisce al monumento l’aspetto di un dolmen allungato o “allée couverte”.
La sepoltura di S’Ena ‘e Sa Vacca è particolarmente interessante per alcune caratteristiche architettoniche che in passato hanno indotto gli studiosi a considerarla una struttura dolmenica. La specialità è data dal grande lastrone di copertura, privo di qualsiasi rifinitura, che, ricoprendo per intero il vano tombale, conferisce al monumento l’aspetto di un dolmen allungato o “allée couverte”.
La sepoltura di S’Ena ‘e Sa Vacca è particolarmente interessante per alcune caratteristiche architettoniche che in passato hanno indotto gli studiosi a considerarla una struttura dolmenica. La specialità è data dal grande lastrone di copertura, privo di qualsiasi rifinitura, che, ricoprendo per intero il vano tombale, conferisce al monumento l’aspetto di un dolmen allungato o “allée couverte”.
Nuraghe monotorre, conserva la tholos intatta. L’architrave sovrastante l’entrata misura circa m. 3,30×0,90×1,85, per un peso stimato di circa Kg. 16.000.
Il Nuraghe Gorroppu o ”Presethu Tortu”, sorge su uno sperone roccioso situato a sud-ovest della gola omonima. L”insediamento è fortificato naturalmente sul lato sud mentre sul lato opposto è protetto da una notevole muraglia in opera megalitica, molto ben conservata, che raggiunge un”altezza di oltre 3 metri. All”interno dell”insediamento si trovano numerose costruzioni a pianta quadrangolare, alcune delle quali in discreto stato di conservazione.