Conosciuto anche col nome di S’Aspru, si trova sulle pendici meridionali del monte Bardia a poca distanza dalla Roccia de Monte Longu, ad una altezza di 513 m s.l.m. e domina l’ampia valle che guarda verso il centro di Cala Gonone. È raggiungibile attraverso un piccolo trekking. Di pianta rettangolare in pietra calcarea è costituito da quattro lastroni parallelepipedi (in origine dovevano essere cinque) che delimitano un’ampia camera coperta da un lastrone pentagonale.
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Conosciuto anche col nome di S’Aspru, si trova sulle pendici meridionali del monte Bardia a poca distanza dalla Roccia de Monte Longu, ad una altezza di 513 m s.l.m. e domina l’ampia valle che guarda verso il centro di Cala Gonone. È raggiungibile attraverso un piccolo trekking. Di pianta rettangolare in pietra calcarea è costituito da quattro lastroni parallelepipedi (in origine dovevano essere cinque) che delimitano un’ampia camera coperta da un lastrone pentagonale.
Conosciuto anche col nome di S’Aspru, si trova sulle pendici meridionali del monte Bardia a poca distanza dalla Roccia de Monte Longu, ad una altezza di 513 m s.l.m. e domina l’ampia valle che guarda verso il centro di Cala Gonone. È raggiungibile attraverso un piccolo trekking. Di pianta rettangolare in pietra calcarea è costituito da quattro lastroni parallelepipedi (in origine dovevano essere cinque) che delimitano un’ampia camera coperta da un lastrone pentagonale.
Conosciuto anche col nome di S’Aspru, si trova sulle pendici meridionali del monte Bardia a poca distanza dalla Roccia de Monte Longu, ad una altezza di 513 m s.l.m. e domina l’ampia valle che guarda verso il centro di Cala Gonone. È raggiungibile attraverso un piccolo trekking. Di pianta rettangolare in pietra calcarea è costituito da quattro lastroni parallelepipedi (in origine dovevano essere cinque) che delimitano un’ampia camera coperta da un lastrone pentagonale.
Conosciuto anche col nome di S’Aspru, si trova sulle pendici meridionali del monte Bardia a poca distanza dalla Roccia de Monte Longu, ad una altezza di 513 m s.l.m. e domina l’ampia valle che guarda verso il centro di Cala Gonone. È raggiungibile attraverso un piccolo trekking. Di pianta rettangolare in pietra calcarea è costituito da quattro lastroni parallelepipedi (in origine dovevano essere cinque) che delimitano un’ampia camera coperta da un lastrone pentagonale.
Conosciuto anche col nome di S’Aspru, si trova sulle pendici meridionali del monte Bardia a poca distanza dalla Roccia de Monte Longu, ad una altezza di 513 m s.l.m. e domina l’ampia valle che guarda verso il centro di Cala Gonone. È raggiungibile attraverso un piccolo trekking. Di pianta rettangolare in pietra calcarea è costituito da quattro lastroni parallelepipedi (in origine dovevano essere cinque) che delimitano un’ampia camera coperta da un lastrone pentagonale.
Roccia lavorata con coppelle sull’estradosso. Probabile altare preistorico
Roccia lavorata con coppelle sull’estradosso. Probabile altare preistorico
Roccia lavorata con coppelle sull’estradosso. Probabile altare preistorico
Domus pluricellulare dotata di finte finestre, definite da solchi incisi con tracce di pittura rossa, di travetti rettilinei in rilievo a raggiera sul soffitto a evocare una copertura lignea. Nella cella principale è presente un pilastrino sub-rettangolare, del quale si conservano solo la parte inferiore e quella superiore con incisa una protome taurina. Nell’area attorno si intuisce la presenza di un villaggio nuragico.
Domus pluricellulare dotata di finte finestre, definite da solchi incisi con tracce di pittura rossa, di travetti rettilinei in rilievo a raggiera sul soffitto a evocare una copertura lignea. Nella cella principale è presente un pilastrino sub-rettangolare, del quale si conservano solo la parte inferiore e quella superiore con incisa una protome taurina. Nell’area attorno si intuisce la presenza di un villaggio nuragico.
Domus pluricellulare dotata di finte finestre, definite da solchi incisi con tracce di pittura rossa, di travetti rettilinei in rilievo a raggiera sul soffitto a evocare una copertura lignea. Nella cella principale è presente un pilastrino sub-rettangolare, del quale si conservano solo la parte inferiore e quella superiore con incisa una protome taurina. Nell’area attorno si intuisce la presenza di un villaggio nuragico.