Presso l’omonimo santuario in cui si svolge annualmente S’Ardia
#immagini: 656
La necropoli è composta da 33 ipogei a domus de janas scavati nel tufo e suddivisi in due raggruppamenti. Il sito, databile al neolitico, fu utilizzato dalle genti delle culture di Ozieri, Abealzu-Filigosa, Monte Claro, del Vaso campaniforme e di Bonnanaro ma anche dagli stessi nuragici di Iloi nel bronzo medio, con riutilizzazioni in epoca medievale.
Il sito, situato a 270 m sul livello del mare, si trova sulle sponde del lago Omodeo ed è composto da un nuraghe, un villaggio e due tombe dei giganti; nelle vicinanze è presente inoltre la necropoli di Ispiluncas costituita da una trentina di domus de janas che hanno restituito numeroso materiale di epoca prenuragica. Il nuraghe, forse una reggia, è di tipo misto con bastione trilobato e risale al bronzo medio-recente.
La necropoli sorge in località “sa Serra”, in una zona collinare che domina il tratto del fiume Tirso in prossimità della sua confluenza con il Taloro. La piccola necropoli è costituita da sette ipogei del tipo a domus de janas, scavati sulla trachite che affiora in singoli banchi o in brevi costoni rocciosi.
La necropoli sorge in località “sa Serra”, in una zona collinare che domina il tratto del fiume Tirso in prossimità della sua confluenza con il Taloro. La piccola necropoli è costituita da sette ipogei del tipo a domus de janas, scavati sulla trachite che affiora in singoli banchi o in brevi costoni rocciosi.
La necropoli sorge in località “sa Serra”, in una zona collinare che domina il tratto del fiume Tirso in prossimità della sua confluenza con il Taloro. La piccola necropoli è costituita da sette ipogei del tipo a domus de janas, scavati sulla trachite che affiora in singoli banchi o in brevi costoni rocciosi.
Il sito, situato a 270 m sul livello del mare, si trova sulle sponde del lago Omodeo ed è composto da un nuraghe, un villaggio e due tombe dei giganti; nelle vicinanze è presente inoltre la necropoli di Ispiluncas costituita da una trentina di domus de janas che hanno restituito numeroso materiale di epoca prenuragica.
Il nuraghe, forse una reggia, è di tipo misto con bastione trilobato e risale al bronzo medio-recente.
Il sito, situato a 270 m sul livello del mare, si trova sulle sponde del lago Omodeo ed è composto da un nuraghe, un villaggio e due tombe dei giganti; nelle vicinanze è presente inoltre la necropoli di Ispiluncas costituita da una trentina di domus de janas che hanno restituito numeroso materiale di epoca prenuragica.
Il nuraghe, forse una reggia, è di tipo misto con bastione trilobato e risale al bronzo medio-recente.
La Tomba di giganti di Brebeghenieddu si trova a circa 400 m a Nord del Nuraghe Columbos a Sedido. La parte inferiore della Stele è stata riutilizzata come parete di una casetta ormai diroccata e scoperchiata. Dietro la stele si nota anche parte del corridoio funerario
La tomba si trova in cattivo stato di conservazione, occultata dalla vegetazione e solo di “recente” un incendio ha in parte reso visibile la struttura.
La componente maggiormente visibile è l’esedra, in particolare lo spartito inferiore della stele bilitica, mentre il corridoio è individuato da alcune pietre affioranti dal terreno e da un lastrone di copertura.
La Tomba di giganti di Brebeghenieddu si trova a circa 400 m a Nord del Nuraghe Columbos a Sedido. La parte inferiore della Stele è stata riutilizzata come parete di una casetta ormai diroccata e scoperchiata. Dietro la stele si nota anche parte del corridoio funerario