Domus pluricellulare dotata di finte finestre, definite da solchi incisi con tracce di pittura rossa, di travetti rettilinei in rilievo a raggiera sul soffitto a evocare una copertura lignea. Nella cella principale è presente un pilastrino sub-rettangolare, del quale si conservano solo la parte inferiore e quella superiore con incisa una protome taurina. Nell’area attorno si intuisce la presenza di un villaggio nuragico.
#immagini: 96
Domus pluricellulare dotata di finte finestre, definite da solchi incisi con tracce di pittura rossa, di travetti rettilinei in rilievo a raggiera sul soffitto a evocare una copertura lignea. Nella cella principale è presente un pilastrino sub-rettangolare, del quale si conservano solo la parte inferiore e quella superiore con incisa una protome taurina. Nell’area attorno si intuisce la presenza di un villaggio nuragico.
Domus pluricellulare dotata di finte finestre, definite da solchi incisi con tracce di pittura rossa, di travetti rettilinei in rilievo a raggiera sul soffitto a evocare una copertura lignea. Nella cella principale è presente un pilastrino sub-rettangolare, del quale si conservano solo la parte inferiore e quella superiore con incisa una protome taurina. Nell’area attorno si intuisce la presenza di un villaggio nuragico.
Domus pluricellulare dotata di finte finestre, definite da solchi incisi con tracce di pittura rossa, di travetti rettilinei in rilievo a raggiera sul soffitto a evocare una copertura lignea. Nella cella principale è presente un pilastrino sub-rettangolare, del quale si conservano solo la parte inferiore e quella superiore con incisa una protome taurina. Nell’area attorno si intuisce la presenza di un villaggio nuragico.
Sepoltura di epoca nuragica. Non c’è quasi nemmeno bisogno di descriverla tanto è visibile nella foto satellitare. La tecnica costruttiva è del tipo a filari ed è da notare l’allineamento verso Sud-Ovest non molto frequente nelle tdg.
Sepoltura di epoca nuragica. Non c’è quasi nemmeno bisogno di descriverla tanto è visibile nella foto satellitare. La tecnica costruttiva è del tipo a filari ed è da notare l’allineamento verso Sud-Ovest non molto frequente nelle tdg.
Sepoltura di epoca nuragica. Non c’è quasi nemmeno bisogno di descriverla tanto è visibile nella foto satellitare. La tecnica costruttiva è del tipo a filari ed è da notare l’allineamento verso Sud-Ovest non molto frequente nelle tdg.
Sepoltura di epoca nuragica. Non c’è quasi nemmeno bisogno di descriverla tanto è visibile nella foto satellitare. La tecnica costruttiva è del tipo a filari ed è da notare l’allineamento verso Sud-Ovest non molto frequente nelle tdg.
Sepoltura di epoca nuragica. Non c’è quasi nemmeno bisogno di descriverla tanto è visibile nella foto satellitare. La tecnica costruttiva è del tipo a filari ed è da notare l’allineamento verso Sud-Ovest non molto frequente nelle tdg.
Sepoltura di epoca nuragica. Non c’è quasi nemmeno bisogno di descriverla tanto è visibile nella foto satellitare. La tecnica costruttiva è del tipo a filari ed è da notare l’allineamento verso Sud-Ovest non molto frequente nelle tdg.
La domus 1, ha un impianto pluricellulare, con l’anticella semicircolare dalla quale si accede ad una prima cella trapezoidale, che presenta la particolarità di un pilastro centrale. Sulla sommità del pilastro è praticata un’ apertura che conduce ad un livello superiore, con due cellette sovrapposte alla precedente. La domus 2, ha un impianto pluricellulare, con corridoio, cella ellittica, vano centrale subrettangolare con nicchia e terza cella quadrangolare.
La domus 1, ha un impianto pluricellulare, con l’anticella semicircolare dalla quale si accede ad una prima cella trapezoidale, che presenta la particolarità di un pilastro centrale. Sulla sommità del pilastro è praticata un’ apertura che conduce ad un livello superiore, con due cellette sovrapposte alla precedente. La domus 2, ha un impianto pluricellulare, con corridoio, cella ellittica, vano centrale subrettangolare con nicchia e terza cella quadrangolare.