L’edificio è costituito da una torre centrale e da un bastione quadrilobato con un cortile interno. Il paramento esterno della torre principale, di cui si scorge un solo filare riferibile alla camera del primo piano, è costituito in opera isodoma con blocchi di arenaria. All’interno, si individua – a S – lo sbocco della scala d’andito.
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L’edificio è costituito da una torre centrale e da un bastione quadrilobato con un cortile interno. Il paramento esterno della torre principale, di cui si scorge un solo filare riferibile alla camera del primo piano, è costituito in opera isodoma con blocchi di arenaria. All’interno, si individua – a S – lo sbocco della scala d’andito.
L’edificio è costituito da una torre centrale e da un bastione quadrilobato con un cortile interno. Il paramento esterno della torre principale, di cui si scorge un solo filare riferibile alla camera del primo piano, è costituito in opera isodoma con blocchi di arenaria. All’interno, si individua – a S – lo sbocco della scala d’andito.
L’edificio è costituito da una torre centrale e da un bastione quadrilobato con un cortile interno. Il paramento esterno della torre principale, di cui si scorge un solo filare riferibile alla camera del primo piano, è costituito in opera isodoma con blocchi di arenaria. All’interno, si individua – a S – lo sbocco della scala d’andito.
L’edificio è costituito da una torre centrale e da un bastione quadrilobato con un cortile interno. Il paramento esterno della torre principale, di cui si scorge un solo filare riferibile alla camera del primo piano, è costituito in opera isodoma con blocchi di arenaria. All’interno, si individua – a S – lo sbocco della scala d’andito.
Il monumento mostra un impianto planimetrico e architettonico tra i più straordinari che la cultura nuragica abbia prodotto. È stato dichiarato nel 1997 dall”UNESCO patrimonio dell”umanità. Il complesso presenta varie fasi costruttive caratterizzate dall”uso della pietra locale: il basalto della Giara, che prevale largamente, e la marna calcarea.
Il mastio risale al XV-XIII secolo a.C., mentre il bastione, l’antemurale e la cinta muraria risalgono al XIII-fine XII. Già nella prima Età del ferro i reperti evidenziano una frequentazione del sito in diminuzione che però non cadde del tutto in disuso. Fu utilizzato anche per scopi funerari come attestano i reperti del VII-VIII secolo.
Il mastio risale al XV-XIII secolo a.C., mentre il bastione, l’antemurale e la cinta muraria risalgono al XIII-fine XII. Già nella prima Età del ferro i reperti evidenziano una frequentazione del sito in diminuzione che però non cadde del tutto in disuso. Fu utilizzato anche per scopi funerari come attestano i reperti del VII-VIII secolo.
Il mastio risale al XV-XIII secolo a.C., mentre il bastione, l’antemurale e la cinta muraria risalgono al XIII-fine XII. Già nella prima Età del ferro i reperti evidenziano una frequentazione del sito in diminuzione che però non cadde del tutto in disuso. Fu utilizzato anche per scopi funerari come attestano i reperti del VII-VIII secolo.
Il mastio risale al XV-XIII secolo a.C., mentre il bastione, l’antemurale e la cinta muraria risalgono al XIII-fine XII. Già nella prima Età del ferro i reperti evidenziano una frequentazione del sito in diminuzione che però non cadde del tutto in disuso. Fu utilizzato anche per scopi funerari come attestano i reperti del VII-VIII secolo.
Nuraghe di tipo a tancato, è composto da due torri collegate fra loro da un cortile interno al quale si accede dall”ingresso . La parte più antica del nuraghe è la torre alla destra di chi entra, mentre la torre a sinistra e i muri di collegamento vennero aggiunti in seguito.
Nuraghe di tipo a tancato, è composto da due torri collegate fra loro da un cortile interno al quale si accede dall”ingresso . La parte più antica del nuraghe è la torre alla destra di chi entra, mentre la torre a sinistra e i muri di collegamento vennero aggiunti in seguito.