Uno dei numerosissimi dolmen presenti nel territorio sardo. I dolmen (dal bretone tol-men, tavola di pietra), sono monumenti funerari eretti presumibilmente nel corso del neolitico recente e l’eneolitico antico (3400-2700 a.C.)
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Il perimetro tombale è definito da grandi lastre granitiche conficcate a coltello, e altre pietre di dimensioni più piccole messe fra gli interstizi, sulle quali è posato un gigantesco lastrone di copertura.
Il monumento, isolato su un’altura in località Calarighe, è una delle tante vestigia preistoriche che costellano il territorio di Nule e del Goceano. (Franco Serreli)
Uno dei numerosissimi dolmen presenti nel territorio sardo. I dolmen (dal bretone tol-men, tavola di pietra), sono monumenti funerari eretti presumibilmente nel corso del neolitico recente e l’eneolitico antico (3400-2700 a.C.)
Uno dei numerosissimi dolmen presenti nel territorio sardo. I dolmen (dal bretone tol-men, tavola di pietra), sono monumenti funerari eretti presumibilmente nel corso del neolitico recente e l’eneolitico antico (3400-2700 a.C.)
Uno dei numerosissimi dolmen presenti nel territorio sardo. I dolmen (dal bretone tol-men, tavola di pietra), sono monumenti funerari eretti presumibilmente nel corso del neolitico recente e l’eneolitico antico (3400-2700 a.C.)
La tomba dei giganti di Bruncu Bullai è ubicata a 3,5 km in linea d’aria ad Est-Sud-Est di Villasalto, raggiungibile per una contorta strada di penetrazione agraria che nell’ultimo tratto è percorribile soltanto a piedi. La tomba è situata sulla sommità di una collinetta, a quota 605 s.l.m, che si presenta a Sud-Ovest con un dolce pendio recintato a vari livelli, mentre i lati Est e Nord cadono a strapiombo sulla vallata sottostante, nella zona denominata Cardera limitrofa al corso del Flumendosa. Il Monumento funerario poggia sullo strato roccioso naturale, di scisto, affiorante in superficie che si presenta in blocchi distinti, formando un suggestivo lastricato naturale. La tomba di giganti è del tipo a filari costruita con lastre di scisto, lunghe circa 1 metro, di cui si conservano, in situ, 6 filari del paramento esterno della camera e 8 filari dell’esedra. (Davide Cotza)
La tomba dei giganti di Bruncu Bullai è ubicata a 3,5 km in linea d’aria ad Est-Sud-Est di Villasalto, raggiungibile per una contorta strada di penetrazione agraria che nell’ultimo tratto è percorribile soltanto a piedi. La tomba è situata sulla sommità di una collinetta, a quota 605 s.l.m, che si presenta a Sud-Ovest con un dolce pendio recintato a vari livelli, mentre i lati Est e Nord cadono a strapiombo sulla vallata sottostante, nella zona denominata Cardera limitrofa al corso del Flumendosa. Il Monumento funerario poggia sullo strato roccioso naturale, di scisto, affiorante in superficie che si presenta in blocchi distinti, formando un suggestivo lastricato naturale. La tomba di giganti è del tipo a filari costruita con lastre di scisto, lunghe circa 1 metro, di cui si conservano, in situ, 6 filari del paramento esterno della camera e 8 filari dell’esedra. (Davide Cotza)
La tomba dei giganti di Bruncu Bullai è ubicata a 3,5 km in linea d’aria ad Est-Sud-Est di Villasalto, raggiungibile per una contorta strada di penetrazione agraria che nell’ultimo tratto è percorribile soltanto a piedi. La tomba è situata sulla sommità di una collinetta, a quota 605 s.l.m, che si presenta a Sud-Ovest con un dolce pendio recintato a vari livelli, mentre i lati Est e Nord cadono a strapiombo sulla vallata sottostante, nella zona denominata Cardera limitrofa al corso del Flumendosa. Il Monumento funerario poggia sullo strato roccioso naturale, di scisto, affiorante in superficie che si presenta in blocchi distinti, formando un suggestivo lastricato naturale. La tomba di giganti è del tipo a filari costruita con lastre di scisto, lunghe circa 1 metro, di cui si conservano, in situ, 6 filari del paramento esterno della camera e 8 filari dell’esedra. (Davide Cotza)
A meno di 50 metri dalla riva destra del “Riu Vacchetta”, a 250 metri dalla strada ferrata e a circa 800 metri SO del Protonuraghe Gazza si trovano due grotticelle artificiali, distanti fra di loro pochi metri.
Le coppelle sono delle incisioni semisferiche o cilindriche di dimensioni variabili (da pochi millimetri a diversi centimetri), disposte prevalentemente in posizione orizzontale, meno di frequente verticalmente su pareti rocciose o massi, talvolta unite da linee, a formare figure, allineamenti o gruppi di differente tipologia e consistenza (M.Chilosi)
Il nuraghe era in stretta connessione topografica e culturale con le tombe di giganti di Biristeddi che da esso distano circa 250 metri
Il nuraghe era in stretta connessione topografica e culturale con le tombe di giganti di Biristeddi che da esso distano circa 250 metri.