La torre principale, suscita meraviglia per la perfezione delle forme murarie. I costruttori dettero prova di maestria nel realizzare ed assemblare questi filari in modo da conseguire delle forme curvilinee davvero armoniche e coerenti.
Ono visibili fino a 10 filari, per un’altezza di 3 metri e mezzo. Sopra sono presenti 2 potenziali accessi, tra cui la conclusione di un vano scala, accessibile con difficoltà.
Il materiale da costruzione è di tipo trachitico.
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La torre principale, suscita meraviglia per la perfezione delle forme murarie. I costruttori dettero prova di maestria nel realizzare ed assemblare questi filari in modo da conseguire delle forme curvilinee davvero armoniche e coerenti.
Ono visibili fino a 10 filari, per un’altezza di 3 metri e mezzo. Sopra sono presenti 2 potenziali accessi, tra cui la conclusione di un vano scala, accessibile con difficoltà.
Il materiale da costruzione è di tipo trachitico.
La torre principale, suscita meraviglia per la perfezione delle forme murarie. I costruttori dettero prova di maestria nel realizzare ed assemblare questi filari in modo da conseguire delle forme curvilinee davvero armoniche e coerenti.
Ono visibili fino a 10 filari, per un’altezza di 3 metri e mezzo. Sopra sono presenti 2 potenziali accessi, tra cui la conclusione di un vano scala, accessibile con difficoltà.
Il materiale da costruzione è di tipo trachitico.
La torre principale, suscita meraviglia per la perfezione delle forme murarie. I costruttori dettero prova di maestria nel realizzare ed assemblare questi filari in modo da conseguire delle forme curvilinee davvero armoniche e coerenti.
Ono visibili fino a 10 filari, per un’altezza di 3 metri e mezzo. Sopra sono presenti 2 potenziali accessi, tra cui la conclusione di un vano scala, accessibile con difficoltà.
Il materiale da costruzione è di tipo trachitico.
Montessu è la più imponente ed estesa necropoli di domus de janas della Sardegna meridionale Le tombe, una quarantina, sono prevalentemente del tipo a proiezione orizzontale e si diversificano per planimetria e grandezza.
Le sepolture più semplici hanno una camera circolare (m 1 di diametro) e una bassa volta curvilinea. Molte delle tombe sono decorate o presentano motivi di dubbia interpretazione
Prov: Carbonia-Iglesias
Autore: Manlio Rubiu e Marina Olla
Codice Geo: NUR7009
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Montessu è la più imponente ed estesa necropoli di domus de janas della Sardegna meridionale Le tombe, una quarantina, sono prevalentemente del tipo a proiezione orizzontale e si diversificano per planimetria e grandezza.
Le sepolture più semplici hanno una camera circolare (m 1 di diametro) e una bassa volta curvilinea. Molte delle tombe sono decorate o presentano motivi di dubbia interpretazione
Prov: Carbonia-Iglesias
Autore: Manlio Rubiu e Marina Olla
Codice Geo: NUR7009
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Montessu è la più imponente ed estesa necropoli di domus de janas della Sardegna meridionale Le tombe, una quarantina, sono prevalentemente del tipo a proiezione orizzontale e si diversificano per planimetria e grandezza.
Le sepolture più semplici hanno una camera circolare (m 1 di diametro) e una bassa volta curvilinea. Molte delle tombe sono decorate o presentano motivi di dubbia interpretazione
Prov: Carbonia-Iglesias
Autore: Manlio Rubiu e Marina Olla
Codice Geo: NUR7009
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Montessu è la più imponente ed estesa necropoli di domus de janas della Sardegna meridionale Le tombe, una quarantina, sono prevalentemente del tipo a proiezione orizzontale e si diversificano per planimetria e grandezza.
Le sepolture più semplici hanno una camera circolare (m 1 di diametro) e una bassa volta curvilinea. Molte delle tombe sono decorate o presentano motivi di dubbia interpretazione
Prov: Carbonia-Iglesias
Autore: Manlio Rubiu e Marina Olla
Codice Geo: NUR7009
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Montessu è la più imponente ed estesa necropoli di domus de janas della Sardegna meridionale Le tombe, una quarantina, sono prevalentemente del tipo a proiezione orizzontale e si diversificano per planimetria e grandezza.
Le sepolture più semplici hanno una camera circolare (m 1 di diametro) e una bassa volta curvilinea. Molte delle tombe sono decorate o presentano motivi di dubbia interpretazione
Prov: Carbonia-Iglesias
Autore: Manlio Rubiu e Marina Olla
Codice Geo: NUR7009
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Tomba dei Giganti venuta alla luce dopo un vasto incendio nel 1998, scoperta dal Sig. Domenico Cadeddu in località Beghe Gallus, Carbonia. La tomba è realizzata con blocchi di scisto grezzo, si evidenziano l’esedra di circa 7mt, il corridoio largo 2.5mt per una lunghezza di 5mt. Purtroppo maggior parte dei blocchi appartenenti sono ancora dispersi tra la vegetazione e si presume che molti siano stati utilizzati per la realizzazione dei Medau circostanti. Facciamo presente che tutta la zona circostante era ricca di circoli megalitici, laccus rettangolari di grosse dimensioni sorgenti e bacini d’acqua, ormai tutti distrutti o sotterrati.Marina Olla e Manlio Rubiu
Prov: Carbonia-Iglesias
Autore: Manlio Rubiu e Marina Olla
Codice Geo: NUR21175
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Tomba dei Giganti venuta alla luce dopo un vasto incendio nel 1998, scoperta dal Sig. Domenico Cadeddu in località Beghe Gallus, Carbonia. La tomba è realizzata con blocchi di scisto grezzo, si evidenziano l’esedra di circa 7mt, il corridoio largo 2.5mt per una lunghezza di 5mt. Purtroppo maggior parte dei blocchi appartenenti sono ancora dispersi tra la vegetazione e si presume che molti siano stati utilizzati per la realizzazione dei Medau circostanti. Facciamo presente che tutta la zona circostante era ricca di circoli megalitici, laccus rettangolari di grosse dimensioni sorgenti e bacini d’acqua, ormai tutti distrutti o sotterrati.Marina Olla e Manlio Rubiu
Prov: Carbonia-Iglesias
Autore: Manlio Rubiu e Marina Olla
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Tomba dei Giganti venuta alla luce dopo un vasto incendio nel 1998, scoperta dal Sig. Domenico Cadeddu in località Beghe Gallus, Carbonia. La tomba è realizzata con blocchi di scisto grezzo, si evidenziano l’esedra di circa 7mt, il corridoio largo 2.5mt per una lunghezza di 5mt. Purtroppo maggior parte dei blocchi appartenenti sono ancora dispersi tra la vegetazione e si presume che molti siano stati utilizzati per la realizzazione dei Medau circostanti. Facciamo presente che tutta la zona circostante era ricca di circoli megalitici, laccus rettangolari di grosse dimensioni sorgenti e bacini d’acqua, ormai tutti distrutti o sotterrati.Marina Olla e Manlio Rubiu
Prov: Carbonia-Iglesias
Autore: Manlio Rubiu e Marina Olla
Codice Geo: NUR21175
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