Tomba dei giganti di cui restano i conci di base , un concio della stele e uno dell’abside
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Tomba dei giganti di cui restano i conci di base , un concio della stele e uno dell’abside
Tomba diroccata di cui si conservano gli ortostati perimetrali e una piattabanda lapidea
Tomba diroccata di cui si conservano gli ortostati perimetrali e una piattabanda lapidea
Tomba dei giganti dolmentca diroccata di cui si conservano gli ortostati perimetrali e una piattabanda lapidea
Due tombe dei giganti situate nei pressi del nuraghe omonimo e del villaggio nuragico. nei pressi si attesta la presenza di un dolmen.
Prov: Sassari
Autore: Nicola Barbicha Tornello
Codice Geo: NUR12382
> Scheda Geoportale
Due tombe dei giganti situate nei pressi del nuraghe omonimo e del villaggio nuragico. nei pressi si attesta la presenza di un dolmen.
Prov: Sassari
Autore: Nicola Barbicha Tornello
Codice Geo: NUR12382
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In territorio di Ulassai, alla scoperta dell’antichissima chiesa di San Giorgio, ci si imbatte in una piccola tomba di giganti poco nota; ha la camera ad ogiva praticamente intatta che a sua volta è protetta da un tumulo di terra, mentre l’imboccatura appare ben visibile, forse perché reimpiegata in tempi recenti come ricovero di bestiame.
In territorio di Ulassai, alla scoperta dell’antichissima chiesa di San Giorgio, ci si imbatte in una piccola tomba di giganti poco nota; ha la camera ad ogiva praticamente intatta che a sua volta è protetta da un tumulo di terra, mentre l’imboccatura appare ben visibile, forse perché reimpiegata in tempi recenti come ricovero di bestiame.
La costruzione è databile al XIII secolo a.C. e costituisce il monumento funerario sepolcrale pertinente al Nuraghe Albucciu , da cui dista poche decine di metri. In questa tomba il corpo rettangolare, a lastroni piani, è circondato da un tumulo di pietrame , anch’esso dal profilo rettangolare. L’esedra si riduce ad una serie di blocchi e piccole lastre che privano il monumento del senso di grandiosità che connota le altre sepolture megalitiche. Notevole lo spessore murario della tomba, di circa 6 metri. La struttura ha subito rimaneggiamenti in epoche diverse ed è stata riutilizzata varie volte. (Mibact)
Prov: Olbia-Tempio
Autore: Romano Stangherlin
Codice Geo: NUR15228
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La costruzione è databile al XIII secolo a.C. e costituisce il monumento funerario sepolcrale pertinente al Nuraghe Albucciu , da cui dista poche decine di metri. In questa tomba il corpo rettangolare, a lastroni piani, è circondato da un tumulo di pietrame , anch’esso dal profilo rettangolare. L’esedra si riduce ad una serie di blocchi e piccole lastre che privano il monumento del senso di grandiosità che connota le altre sepolture megalitiche. Notevole lo spessore murario della tomba, di circa 6 metri. La struttura ha subito rimaneggiamenti in epoche diverse ed è stata riutilizzata varie volte. (Mibact)
Prov: Olbia-Tempio
Autore: Romano Stangherlin
Codice Geo: NUR15228
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La costruzione è databile al XIII secolo a.C. e costituisce il monumento funerario sepolcrale pertinente al Nuraghe Albucciu , da cui dista poche decine di metri. In questa tomba il corpo rettangolare, a lastroni piani, è circondato da un tumulo di pietrame , anch’esso dal profilo rettangolare. L’esedra si riduce ad una serie di blocchi e piccole lastre che privano il monumento del senso di grandiosità che connota le altre sepolture megalitiche. Notevole lo spessore murario della tomba, di circa 6 metri. La struttura ha subito rimaneggiamenti in epoche diverse ed è stata riutilizzata varie volte. (Mibact)
Prov: Olbia-Tempio
Autore: Romano Stangherlin
Codice Geo: NUR15228
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