E’ detta anche Sa Pinnettedda. Le circostanze del rinvenimento e i materiali rinvenuti inquadrano cronologicamente il monumento alla fine della fase II della civiltà nuragica (1500-1200 a.C.),
#immagini: 3878
E’ detta anche Sa Pinnettedda. Le circostanze del rinvenimento e i materiali rinvenuti inquadrano cronologicamente il monumento alla fine della fase II della civiltà nuragica (1500-1200 a.C.),
La tomba dei giganti di Iscrallotze è particolarmente diroccata. A vista, per ciò che residua sembra appartenere alla categoria delle TdG dolmeniche
La tomba dei giganti di Iscrallotze è particolarmente diroccata. A vista, per ciò che residua sembra appartenere alla categoria delle TdG dolmeniche
Del monumento, leggibile nelle varie parti che lo compongono, è presente in particolare la grande stele trapezoidale. Si erge nella località omonima del Comune di Aidomaggiore
Del monumento, leggibile nelle varie parti che lo compongono, è presente in particolare la grande stele trapezoidale. Si erge nella località omonima del Comune di Aidomaggiore
Di essa è evidente un meraviglioso concio a tre denti su cui, verosimilmente, erano incastrati i tre betili rappresentanti una mai identificata trinità Sarda.
La tomba dei giganti di Iscrallotze è particolarmente diroccata. A vista, per ciò che residua sembra appartenere alla categoria delle TdG dolmeniche
La tomba dei giganti di Iscrallotze è particolarmente diroccata. A vista, per ciò che residua sembra appartenere alla categoria delle TdG dolmeniche
La tomba dei giganti di Iscrallotze è particolarmente diroccata. A vista, per ciò che residua sembra appartenere alla categoria delle TdG dolmeniche
La tomba dei giganti di Iscrallotze è particolarmente diroccata. A vista, per ciò che residua sembra appartenere alla categoria delle TdG dolmeniche
La tomba dei giganti Su Pranu est si presenta in stato di conservazione non ottimale, comunque è leggibile nelle sue componenti fondamentali. Nella facciata solo pochi blocchi dell’esedra si trovano nelle originarie posizioni, al centro sta la monumentale stele monolitica centinata, che presenta la particolarità di essere senza portello. La stele attualmente è spezzata in due, divelta e rovesciata sopra i resti della camera. La tomba è databile all’inizio dell’età del Bronzo, 1800 a.C. circa.
























