Si tratta delle rovine di un sito e di un insediamento che originariamente doveva avere dimensioni medio-grandi. Si distinguono infatti quella che doveva essere l’imponente torre centrale (rimangono solo il basamento, le pareti laterali e l’architrave dell’ingresso), almeno altre tre torri e delle fortificazioni estese lungo tutto il perimetro del piccolo rilievo su cui sorge il sito.
La particolarità della costruzione è la dislocazione: il sito sorge su un piccolo rilievo che dista poche decine di metri dalla spiaggia mare, rendendolo uno dei nuraghe più vicini al mare.
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Si tratta delle rovine di un sito e di un insediamento che originariamente doveva avere dimensioni medio-grandi. Si distinguono infatti quella che doveva essere l’imponente torre centrale (rimangono solo il basamento, le pareti laterali e l’architrave dell’ingresso), almeno altre tre torri e delle fortificazioni estese lungo tutto il perimetro del piccolo rilievo su cui sorge il sito.
La particolarità della costruzione è la dislocazione: il sito sorge su un piccolo rilievo che dista poche decine di metri dalla spiaggia mare, rendendolo uno dei nuraghe più vicini al mare.
Si tratta delle rovine di un sito e di un insediamento che originariamente doveva avere dimensioni medio-grandi. Si distinguono infatti quella che doveva essere l’imponente torre centrale (rimangono solo il basamento, le pareti laterali e l’architrave dell’ingresso), almeno altre tre torri e delle fortificazioni estese lungo tutto il perimetro del piccolo rilievo su cui sorge il sito.
La particolarità della costruzione è la dislocazione: il sito sorge su un piccolo rilievo che dista poche decine di metri dalla spiaggia mare, rendendolo uno dei nuraghe più vicini al mare.
Si tratta delle rovine di un sito e di un insediamento che originariamente doveva avere dimensioni medio-grandi. Si distinguono infatti quella che doveva essere l’imponente torre centrale (rimangono solo il basamento, le pareti laterali e l’architrave dell’ingresso), almeno altre tre torri e delle fortificazioni estese lungo tutto il perimetro del piccolo rilievo su cui sorge il sito.
La particolarità della costruzione è la dislocazione: il sito sorge su un piccolo rilievo che dista poche decine di metri dalla spiaggia mare, rendendolo uno dei nuraghe più vicini al mare.
Si tratta delle rovine di un sito e di un insediamento che originariamente doveva avere dimensioni medio-grandi. Si distinguono infatti quella che doveva essere l’imponente torre centrale (rimangono solo il basamento, le pareti laterali e l’architrave dell’ingresso), almeno altre tre torri e delle fortificazioni estese lungo tutto il perimetro del piccolo rilievo su cui sorge il sito.
La particolarità della costruzione è la dislocazione: il sito sorge su un piccolo rilievo che dista poche decine di metri dalla spiaggia mare, rendendolo uno dei nuraghe più vicini al mare.
Si tratta delle rovine di un sito e di un insediamento che originariamente doveva avere dimensioni medio-grandi. Si distinguono infatti quella che doveva essere l’imponente torre centrale (rimangono solo il basamento, le pareti laterali e l’architrave dell’ingresso), almeno altre tre torri e delle fortificazioni estese lungo tutto il perimetro del piccolo rilievo su cui sorge il sito.
La particolarità della costruzione è la dislocazione: il sito sorge su un piccolo rilievo che dista poche decine di metri dalla spiaggia mare, rendendolo uno dei nuraghe più vicini al mare.
Si tratta delle rovine di un sito e di un insediamento che originariamente doveva avere dimensioni medio-grandi. Si distinguono infatti quella che doveva essere l’imponente torre centrale (rimangono solo il basamento, le pareti laterali e l’architrave dell’ingresso), almeno altre tre torri e delle fortificazioni estese lungo tutto il perimetro del piccolo rilievo su cui sorge il sito.
La particolarità della costruzione è la dislocazione: il sito sorge su un piccolo rilievo che dista poche decine di metri dalla spiaggia mare, rendendolo uno dei nuraghe più vicini al mare.
Si tratta delle rovine di un sito e di un insediamento che originariamente doveva avere dimensioni medio-grandi. Si distinguono infatti quella che doveva essere l’imponente torre centrale (rimangono solo il basamento, le pareti laterali e l’architrave dell’ingresso), almeno altre tre torri e delle fortificazioni estese lungo tutto il perimetro del piccolo rilievo su cui sorge il sito.
La particolarità della costruzione è la dislocazione: il sito sorge su un piccolo rilievo che dista poche decine di metri dalla spiaggia mare, rendendolo uno dei nuraghe più vicini al mare.
Si tratta delle rovine di un sito e di un insediamento che originariamente doveva avere dimensioni medio-grandi. Si distinguono infatti quella che doveva essere l’imponente torre centrale (rimangono solo il basamento, le pareti laterali e l’architrave dell’ingresso), almeno altre tre torri e delle fortificazioni estese lungo tutto il perimetro del piccolo rilievo su cui sorge il sito.
La particolarità della costruzione è la dislocazione: il sito sorge su un piccolo rilievo che dista poche decine di metri dalla spiaggia mare, rendendolo uno dei nuraghe più vicini al mare.
Il nuraghe si trova nella parte sud-orientale della bellissima foresta demaniale di Montarbu, a circa 7 km a nord-est dall’abitato di Seui. Giunti alla foresta demaniale, per accedere alla costruzione nuragica, occorre percorrere delle strade sterrate ben segnalate ma che bisogna percorre con particolare prudenza in quanto notevolmente dissestate, strette e pendenti. Giunti nei pressi di un enorme vascone antincendio, si procede a piedi lungo una stradina che nel primo tratto si snoda in una rigogliosa foresta e che dopo qualche centinaio di metri conduce al nuraghe. (Ascanio Saddi)
Il nuraghe si trova nella parte sud-orientale della bellissima foresta demaniale di Montarbu, a circa 7 km a nord-est dall’abitato di Seui. Giunti alla foresta demaniale, per accedere alla costruzione nuragica, occorre percorrere delle strade sterrate ben segnalate ma che bisogna percorre con particolare prudenza in quanto notevolmente dissestate, strette e pendenti. Giunti nei pressi di un enorme vascone antincendio, si procede a piedi lungo una stradina che nel primo tratto si snoda in una rigogliosa foresta e che dopo qualche centinaio di metri conduce al nuraghe. (Ascanio Saddi)